Originariamente inviata da
darkness creature
Io quando parlo di "cultura" non parlo di cultura prettamente italiana, ma di cultura OCCIDENTALE, il che comprende Stati Uniti ed Europa occidentale - settentrionale, che pur avendo sfumature diverse condividono gli stessi valori di fondo.....QUESTA è la cultura che difendo e che non voglio sia cambiata o contaminata da niente e da nessuno.
Per quanto riguarda la differenza che si creerebbe con il federalismo.....oh, lo so benissimo, e ribadisco che dal loro punto di vista è ineccepibile
a torto o a ragione, si sentono comunque defraudati del frutto del loro lavoro, e se fossimo a ruoli invertiti mi sentirei così anch'io, ecco perchè in linea di principio li appoggio (ovvio che nel momento in cui venisse approvato, farei di tutto per trovarmi dalla parte giusta
).
Ti ricordo che durante il terremoto del Friuli, decenni fa, lo Stato non diede particolari aiuti, fu il popolo friulano DA SOLO a ricostruire la sua regione.
Nessuna delle regioni del sud, purtroppo, ha abitanti che all'occorrenza sanno fare altrettanto, e l'Irpinia ne è una delle dimostrazioni.
La mafia per attecchire non ha avuto bisogno di "lupare", ai primordi, ma è derivato dalla volontà di una classe dirigente locale incapace di appoggiarsi a qualcuno invece di tirar fuori un po' di spina dorsale come invece sono riusciti a fare i dirigenti del nord.
Altro piccolo esempio di ciò è l'enorme difficoltà che un pur GRANDISSIMO personaggio come Giuseppe Di Vittorio ebbe per convincere i braccianti e i pastori pugliesi a riunirsi in leghe e a scioperare con cognizione di causa contro i loro datori di lavoro.
Lui fu un orgoglio per tutto il meridione.....ma rimase una mosca bianca, all'epoca come anche oggi.