Il discorso che fai verte più sulla considerazione personale del singolo caso.
Se prendi Baudelaire e dici che era un figlio di buona donna (io neanche so se sia stato realmente così, ma prendiamo il tuo esempio), ciò non significa che debba essere un pessimo scrittore.
Se invece prendi un Baudelaire che è un analfabeta, allora sì che sarà un pessimo scrittore. E' questo l'esempio corretto, il marcio che c'è nei politici non riguarda il fatto che vanno a trans la sera o che rubano i salatini al bar senza prendere l'aperitivo.
L'UE e le leggi lasciano il tempo che trovano, come l'ingerenza degli altri paesi. Il popolo italiano è sovrano in Italia. Ai fatti, non alle chiacchiere. Se un domani in Italia qualche esimio facesse fuori tutti i politici con una bomba, nessuno al di fuori del popolo italiano avrebbe diritto, e potrebbe - leggi o non leggi - pensare alla ricostituzione della classe politica e del governo democratico. Nessuno. Persino l'ingerenza di un commissario EU che viene per governare tre giorni senza il consenso popolare sarebbe una violazione della nostra sovranità, e legittimerebbe la nostra reazione, addirittura ostile (guerra).
Queste non sono balle teoriche ragazzi, la rivoluzione francese c'è stata davvero, la rivoluzione americana c'è stata davvero, ci sono state le giornate di Milano, la liberazione dal fascismo. Siamo noi oggi semmai che siamo talmente rammolliti che non abbiamo il coraggio di prendere in mano la situazione.
Lo strumento democratico ce l'abbiamo, il nostro non votare indica che democraticamente ci rifiutiamo di scegliere tra lo schifo, che è una situazione antidemocratica. Più dissenso di quello non c'è. Non si risolve nulla? Ok, allora scoppia la rivoluzione violenta, e si ritorna con la forza alla democrazia.
Se ci fosse un forte astensionismo i politici non avrebbero diritto di governare, e ci si troverebbe di fronte alla necessità di creare nuove coalizioni e nuovi schieramenti. E francamente, il mio panettiere sicuramente sarebbe nel caso un politico migliore di quelli che vediamo in tv, dato che lui si sveglia la mattina prima dell'alba per lavorare e manetnere la famiglia.
A livello di leggi non so come sarebbe regolata la questione, ma poco cambia, perchè in un caso del genere se ci fosse una maggioranza popolare coesa e decisa si potrebbe agire in modo completo su ogni aspetto. Anche se purtroppo, maggioranze di questo genere si sono viste nella storia - non solo italiana - solo quando mosse dagli intenti dittatoriali di pochi.
E ripeto, queste non sono cazzatine ideologiche, perchè quando al prossimo governo, fra qualche anno (visto come vanno le cose tra poco tempo..) ci ritroveremo ad essere veramente poveri e a fare la fame, vedrete come si incazzeranno gli italiani (ipocriti, che pensano solo al portafogli) e scoppierà la rivoluzione. Ed il peccato allora, sarà che tale cambiamento avverrà in modo violento, e non per un bisogno democratico, ma per fame.