Visto che ci sono, vorrei chiedere, specie agli elettori di destra:
Siete d'accordo con l'introduzione di un quoziente di reddito familiare presente nel programma del Pdl?
E' una proposta che personalmente mi ha lasciato abbastanza interdetto e perplesso..
Come principio sono d'accordo; mi pare giusto trattare in maniera diversa chi guadagna 15.000€ da solo o chi porta a casa 15.000€ ma ha moglie e figli ed è l'unico che lavora..
Tutto sta nel vedere come e in che modo verrà creato..
Comunque non è una novità assoluta, ho dato un'occhiata in giro e per esempio lo hanno adottato già anche in francia..
"Il Quoziente Familiare è il sistema adottato in Francia, sulla scorta del quale il totale dei redditi dei membri della famiglia viene diviso per la somma di tutti i componenti il nucleo (a prescindere che siano o meno percettori di reddito). Sulla base di tale quoziente viene determinata l'aliquota da applicare, poi, a tutto il reddito familiare. Anche le stesse deduzioni o detrazioni possono essere stabilite in virtù del quoziente. Tutto ciò serve per fare in modo che le tasse che pagherà la famiglia siano nettamente inferiori a quelle pagate nel caso in cui non si prenda come riferimento il Quoziente Familiare.
Un sistema fiscale così rinnovato ed «a misura di famiglia» si baserà non solo sull'equità verticale, ma anche su quella orizzontale, dal momento che, a parità di reddito, chi ha figli da mantenere non deve pagare la stessa entità di tasse di chi non ne ha. Il reddito imponibile di un capofamiglia allora sarà calcolato non solo in forza del reddito percepito ma pure in virtù del numero dei componenti della famiglia a carico dello stesso. Si andrebbe dunque nella direzione del commisurare il sistema di deduzioni dal reddito percepito al reale costo di mantenimento di ogni membro a carico della famiglia, vale a dire dell'attagliare la tassazione all'effettiva capacità contributiva del nucleo."
Secondo me è un mezzuccio per aumentare mediamente le tasse ai lavoratori dipendenti di ceto medio-basso, producendo però un singolo caso in cui la pressione fiscale diminuirebbe (per esempio caso di marito moglie e quattro figli con un solo reddito) da portare come fiore all'occhiello per tacitare le proteste dei dissidenti.
Gli introiti che ne deriverebbero si potrebbero poi utilizzare per abbassare le aliquote fiscali ai redditi più alti.
Sono di destra: quando mi metto le dita nel naso uso sempre la destra!
Cioè l'operaio con moglie casalinga e un paio di figli pagherebbe di più? Mentre il professionista single finirebbe per pagare di meno?
Scusa ma non credo proprio che funzioni così...
Anzi, in teoria dovrebbe essere il contrario: dovrebbero essere favorite proprio le famiglie mono-reddito e/o numerose, che peraltro sono quelle che ora fanno più fatica ad arrivare a fine mese.
La felice coppia di professionisti, ossia il vostro odiato ceto medio-alto, o il single senza figli, in quale modo pagherebbe di meno con l'introduzione del quoziente familiare?
PS: I foglietti di propaganda del partito marxista-leninista italiano non sono affidabili.
Ultima modifica di Wittmann; 7/3/2008 alle 11:20
Tra 1/2 ora Di Pietro presenterà i candidati
Oggi, venerdì 7 marzo, alle ore 11, in una conferenza stampa a Montecitorio, presenteremo i nostri candidati.
Una scelta operata in base a due principi: il legame con il territorio, candidando i nostri dirigenti di partito, e l'apertura alla società civile, con le candidature che rappresentano aree di riferimento generale, per portare in Parlamento temi e battaglie finora rimasti sull'uscio, come i diritti dei consumatori, la tutela dei piccoli risparmiatori, la libera informazione, la cultura della legalità e del rispetto delle regole.
Un partito radicato sul territorio ma aperto a chi condivide i nostri valori.
Scusa, es. banale.
A parità di situazione.
Un singolo prende 2.000 euro al mese. Penso che riesca a vivere bene
Una famiglia padre-madre-2 figli, prende 2.000 euro al mese. Riescono a vivere altrettanto bene? Non credo. Mi sembra giusto che paghino meno tasse.
Altrimenti non serve un ca**o il bonus bebè perchè un figlio si deve tirar grande, non accudirlo 3 anni e basta
Quello che conta è il gettito fiscale versato TOTALMENTE da TUTTI coloro che hanno un reddito basso. Temo che tale valore crescerà e se provi a lamentarti di dicono che nel caso di moglie marito e 4 figli c'è un risparmio dell'1%, mettendo in secondo piano che tutti gli altri pagheranno non ,l'1 ma il 2% in più...
La cosa grave è che tutti i soldi in più serviranno a compensare lo sconto fiscale che verrà fatto a coloro che hanno redditi molto alti.
Si che contano i redditi di tutti quanti, ma poi tale somma dovrà essere divisa per i componenti della famiglia per trovare il famoso coefficente e ricevere poi un determinato trattamento..
Ergo, prima di tutte dovrebbero essre favorite le famiglie monoreddito numerose,poi le monoreddito, poi le multireddito con redditi bassi (tipo operaio, moglie che fa un lavoretto del ***** part-time e 2 figli), e via dicendo..
Tutto il meccanismo temo che costerà di più allo Stato e non di meno, in quanto comporterà minori entrate (per gli sconti sulle imposte)...