Originariamente inviata da
Godel
Macchè paternità ebraica..
Dobbiamo aspettarci che gli etruschi sbuchino fuori da qualche parte chiedendo indietro i territori su cui possono rivendicare la loro 'paternità'?
Ricordiamoci che oggi Gerusalemme risulta occupata dal popolo ebraico, e basta vedere quello che hanno fatto a coloro che abitavano in quelle terre.
Comunque, ripassiamo la storia e vediamo di chiarire il concetto delle crociate che a quanto pare risulta molto ostico in questa sezione.
La prima crociata non era altro che un pellegrinaggio armato in terra santa, armato per motivi di sicurezza dato che in special modo alcune popolazioni turche avevano preso di mira le carovane dei pellegrini, che a quei tempi giungevano in gran numero in quei luoghi.
A partire dalla seconda crociata, si ha come obiettivo non più il semplice pellegrinaggio armato, bensì un atto offensivo, o meglio di riconquista; questo in risposta alla conquista daparte degli arabi musulmani della città di Edessa, che all'epoca era sotto il controllo di Baldovino.
Da questo episodio si ebbe il moto di riconquista della terra santa per mano dei crociati, riconquista che riguardò anche Gerusalemme.
Va detto, che Gerusalemme è una città le cui origini sono antichissime, e se ne hanno poche notizie fino all'occupazione della stessa da parte di David, che la rese capitale del suo regno. Successivamente si ha l'alternarsi di invasioni e conquiste sotto i babilonesi, Alessandro Magno, ed altri popoli come giustamente sottolinea Dark. Fino alla conquista da parte dei romani, che con l'imperatore Costantino iniziarono la riedificazione della città come importante luogo di culto della cristianità, nel quale si riconosce la prima chiesa cristiana, la Chiesa della Resurrezione.
In seguito, la città di Gerusalemme fu conquistata da altre popolazioni nell'avvicendarsi tra bizantini, persiani, e musulmani. Con le crociate Gerusalemme venne riconquistata ai musulmani che tuttavia con Saladino riuscirono a riappropriarsene nuovamente, fin quando subentrò il dominio ottomano nel XIV secolo circa.
Agli inizi del '900 gli inglesi invasero Gerusalemme, che allo scadere degli anni '40 venne dichiarata sotto l'egida dell'ONU per favorire la convivenza tra musulmani cristiani ed ebrei all'interno di essa.
Nonostante ciò gli Ebrei e gli Arabi giunsero ad una sorta di spartizione della città, gli ebrei occuparono la parte ovest e i musulmani la parte est.
Durante la guerra dei sei giorni però, nel finire degli anni '60, Israele occupò la parte araba della città, ed ai fatti espansero militarmente il proprio territorio ai danni delle popolazioni arabe non solo per quanto riguarda la città. Tutto questo con il tacito favore degli Stati Uniti, nonostante le sterili condanne dell'ONU e dell'ambiente politico internazionale, che riconosce ancora oggi Gerusalemme come città occupata dagli israeliani.