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Ernesto Guevara

  1. #41
    Che
    FdT-dipendente
    Uomo 35 anni da Verona
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    Anch'io ti ricorderò, di Sergio Endrigo


    Era mezzogiorno e prigioniero
    Aspettavi che si fermasse il mondo
    Fuori c’era il sole e caldi odori
    E parole antiche di soldati
    Forse vedevi la tua gente
    Cuba viva sotto il sole
    La sierra che ti ha visto vincitore
    Addio addio
    Chi mai ti scorderà
    Addio addio
    Anch’io ti ricorderò



    Era mezzogiorno in piena notte
    E gli uomini di buona volontà
    Tutti si guardarono negli occhi
    Poi ognuno andò per la sua strada
    E’ troppo tardi per partire
    Troppo tardi per morire
    Siamo troppo grassi comandante
    Addio addio
    Chi mai ti scorderà
    Addio addio
    Anch’io ti ricorderò

    Era mezzogiorno e tu non c’eri
    Un bambino piangeva nel silenzio
    Fuori c’era il sole e caldi odori
    E parole antiche di soldati
    Oggi ti ricorda la tua gente
    Cuba viva sotto il sole
    La sierra che ti ha visto vincitore
    Addio addio
    Chi mai ti scorderà
    Addio addio
    Anch’io ti ricorderò


    Anche questa è una bellissima canzone


    Scusa Xfun, ho sempre risposto educatamente ma questa volta lo dico schietto schietto. L'ultima cosa che hai detto è proprio una troiata apparte che conosco cubani abitanti in Italia ed in altri paesi del mondo (ora non venite fuori con la cazzata "come mai sono andati via da Cuba se si sta bene?").

  2. #42
    Overdose da FdT
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    Son troiate?
    Rapporto Cuba Amnesty 2004

    Rapporto Annuale 2004

    Cuba (the Republic of)
    Repubblica di Cuba
    Capo di stato e del governo: Fidel Castro Ruz
    Pena di morte: mantenitore
    Convenzione delle Nazioni Unite sulle donne: ratificata con riserve
    Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle donne:firmato

    L’anno ha visto un grave deterioramento nella situazione dei diritti umani a Cuba. A metà marzo le autorità hanno lanciato una repressione senza precedenti nei confronti del movimento dissidente. Settantacinque attivisti di lunga data sono stati arrestati, sottoposti a processi iniqui e condannati a pene fino a 28 anni di reclusione; si tratta di prigionieri di coscienza. Ad aprile tre uomini coinvolti in un dirottamento sono stati fucilati, fatto che ha posto fine a una moratoria de facto di tre anni sulla pena di morte. Le critiche della comunità internazionale si sono intensificate, includendo anche le voci di persone e nazioni che in precedenza avevano espresso il loro sostegno al governo cubano. Le autorità cubane hanno cercato di giustificare queste misure come una risposta necessaria alla minaccia alla sicurezza nazionale posta dagli Stati Uniti. L’embargo statunitense e le misure ad esso correlate hanno continuato ad avere effetti negativi sulla piena realizzazione dei diritti umani a Cuba.

    Prigionieri di coscienza
    A fine anno rimanevano in carcere 84 prigionieri di coscienza, di cui sette ancora in attesa di processo.
    ***Il giro di vite di marzo
    A marzo, un giro di vite ha portato all’imprigionamento della maggior parte della direzione del movimento dissidente, compresi giornalisti, personale medico-sanitario, insegnanti, bibliotecari, attivisti politici e difensori dei diritti umani. Solo pochissime figure molto note tra i critici del regime non sono state colpite dal provvedimento.
    I detenuti sono stati processati immediatamente in modo molto rapido e con procedure non eque. La maggior parte di loro è stata accusata ai sensi dell’art.91 del codice penale per "atti contro l’indipendenza o l’integrità territoriale dello Stato" o della Legge per la protezione dell’indipendenza nazionale e l’economia di Cuba, che non era mai stata applicata in precedenza, e che prevede pesanti pene carcerarie per chiunque sia riconosciuto colpevole di appoggiare la politica statunitense contro Cuba. I dissidenti sono stati condannati sulla base di attività quali concedere interviste a Radio Martí, stazione radio che gode di finanziamenti del governo statunitense, ricevere materiale o fondi la cui origine era ascrivibile al governo degli Stati Uniti, o avere contatti con funzionari della Sezione per gli interessi statunitensi all’Avana, che le autorità cubane hanno accusato di atteggiamento provocatorio volto a fomentare la sovversione. A fine anno tutte le condanne erano state ratificate dalla Corte Suprema del popolo, precludendo le possibilità di appello secondo la legge cubana. Dopo un accurato esame delle prove presentate contro gli imputati, AI ha deciso di considerarli tutti e 75 quali prigionieri di coscienza.
    *Marcelo López Bañobre, membro della Comisión cubana de derechos humanos y Reconciliación Nacional (Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale, è stato condannato a 15 anni di carcere per aver, fra le altre cose, "inviato informazioni a organismi internazionali come Amnesty International".
    ***Timori per le condizioni di salute
    Ci sono state continue preoccupazioni per la salute di diversi prigionieri di coscienza. Ad alcuni sarebbero state negate le appropriate cure mediche e sarebbero stati tenuti in condizioni molto dure. Anche la possibilità di ricevere le visite dei familiari è stata ridotta in quanto molti dei detenuti sono stati collocati in strutture molto lontane dalle loro province di origine.
    *Roberto de Miranda Hernández, di 56 anni, sarebbe stato colpito da un attacco di cuore, da angina cardiaca e da ulcera allo stomaco mentre si trovava in carcere. La salute di Oscar Manuel Espinosa Chepe, 63 anni, si è deteriorata dopo il suo arresto, rendendo probabile la necessità di un trapianto di fegato. Le famiglie di entrambi hanno attribuito alle condizioni di detenzione il peggioramento dello stato di salute dei loro congiunti.
    ***Rilasci
    Nel corso dell’anno sono stati rilasciati alcuni prigionieri di coscienza.
    *Yosvany Aguilar Camejo, José Aguilar Hernández e Carlos Oquendo Rodríguez sono stati rilasciati l’11 ottobre dopo 20 mesi trascorsi in carcere. Dei tre solo Rodríguez era stato processato e condannato.
    *Bernardo Arévalo Padrón è stato rilasciato a novembre dopo aver trascorso sei anni in carcere per "mancanza di rispetto" nei confronti del presidente Fidel Castro e del vicepresidente Carlos Lage.
    *È stato rilasciato anche Eddy Alfredo Mena González, condannato nel 2000 a cinque anni di reclusione per accuse tra cui "mancanza di rispetto" e "turbamento dell’ordine pubblico".

    Ripresa delle esecuzioni
    La moratoria de facto sulla pena di morte durata tre anni è terminata l’11 aprile con la fucilazione di Lorenzo Enrique Copello Castillo, Bárbaro Leodán Sevilla García e Jorge Luis Martínez Isaac. Questi facevano parte di un gruppo di persone condannate per il dirottamento di un traghetto cubano che trasportava diverse decine di passeggeri. Il dirottamento si era risolto senza violenza.
    I tre sono stati processati, giudicati colpevoli in base alla legislazione "anti-terrorismo" e hanno visto respinti i loro appelli, il tutto nell’arco di tempo di una settimana. Questo fatto ha sollevato seri dubbi sull’equità della procedura giudiziaria cui gli imputati sono stati sottoposti. Il presidente Castro ha detto che le esecuzioni erano necessarie per fermare i dirottamenti e bloccare una crescente crisi migratoria da Cuba verso gli Stati Uniti. A fine anno, nel braccio della morte si trovavano una cinquantina di prigionieri.

    Comunità internazionale
    ***Nazioni Unite
    Ad aprile la Commissione delle Nazioni Unite sui diritti umani ha approvato una risoluzione in cui si chiedeva al governo cubano di garantire nel campo dei diritti civili e politici quei progressi ottenuti relativamente ai diritti economici e sociali. La risoluzione chiedeva anche a Cuba di accogliere la visita della rappresentante personale per Cuba dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Il governo cubano ha replicato che non riconosceva legittimità alla risoluzione e che non avrebbe concesso alla rappresentante dell’Alto Commissario di visitare Cuba.
    A novembre, per il dodicesimo anno consecutivo, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione in cui si chiedeva agli Stati Uniti di porre termine all’embargo.
    ***Stati Uniti
    A marzo il governo degli Stati Uniti ha reso più rigida la normativa per i viaggi dalla Florida verso Cuba. Il governo cubano ha protestato furiosamente per l’espulsione di 14 diplomatici dalla Florida, a causa di presunte "attività inappropriate"; per l’inserimento di Cuba nel rapporto annuale degli Stati Uniti sulla tratta di esseri umani; e per le reiterate insinuazioni mosse dagli Stati Uniti riguardo a un programma cubano per le armi biologiche.
    Ad agosto 12 presunti dirottatori di battello sono stati rimpatriati a Cuba dagli Stati Uniti, cosa che ha suscitato le critiche della comunità degli esuli cubani e del Governatore della Florida Jeb Bush. Con una mossa che alcuni hanno interpretato come una risposta a queste critiche, il governo degli Stati Uniti ha annunciato la creazione di una commissione per la transizione verso la democrazia a Cuba e miglioramenti nella trasmissione e distribuzione di materiali stampati verso l’isola. A ottobre, l’agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale ha annunciato che avrebbe aumentato gli aiuti per i dissidenti a Cuba.
    ***Unione Europea (UE)
    Pochi giorni prima del giro di vite contro i dissidenti, l’UE aveva aperto per la prima volta un ufficio a Cuba. L’UE ha condannato la repressione dei dissidenti ad aprile, giugno e luglio. A giugno l’UE ha annunciato una serie di misure in risposta alla repressione, come ad esempio invitare i dissidenti alle giornate di festa nazionale dei paesi membri e il raffreddamento dei contatti culturali e diplomatici pur mantenendo legami economici. In risposta, Fidel Castro e Raul Castro, primo vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Forze armate rivoluzionarie, hanno indetto dimostrazioni davanti alle ambasciate di Italia e Spagna, accusate da Cuba di aver istigato quelle misure, e sospeso l’accordo per la creazione del Centro culturale spagnolo all’Avana. Ad agosto Cuba ha scritto all’UE dicendo che non avrebbe più accettato aiuti allo sviluppo dall’UE o dai suoi Stati membri, in risposta al condizionamento degli aiuti al miglioramento della situazione dei diritti umani. L’UE ha deplorato la decisione, reiterando tuttavia il suo impegno a fornire aiuti al popolo cubano e chiedendo l’immediata sospensione dell’embargo imposto dagli Stati Uniti.

    Il movimento dissidente
    Le attività del movimento dissidente si sono bloccate in seguito all’arresto di molti attivisti di medio rango. I processi di aprile hanno rivelato l’esistenza di 12 agenti della sicurezza di Stato che si erano infiltrati da parecchi anni nel movimento dissidente. Questo fatto, unitamente alla pubblicazione di due libri sulle presunte attività della sicurezza di Stato all’interno del movimento dissidente, è stato visto come un tentativo di diffondere il sospetto e la sfiducia fra i dissidenti ancora in libertà. A ottobre, come primo grande passo effettuato dall’opposizione dopo la repressione di marzo, Oswaldo Payá Sardiñas, leader del gruppo politico non ufficiale Movimiento Cristiano Liberación (Movimento cristiano di liberazione) ha presentato all’Assemblea Generale di Cuba più di 14.000 nuove firme per il Progetto Varela, una petizione per un referendum sulle riforme politiche ed economiche. A gennaio la Commissione per le questioni giuridiche costituzionali del parlamento cubano aveva dichiarato l’iniziativa incostituzionale. A dicembre, Oswaldo Payá ha presentato perché fosse pubblicamente dibattuto un programma nazionale per la transizione verso la democrazia.
    Il governo ha continuato ad applicare restrizioni per i viaggi al di fuori dell’isola ai dissidenti più conosciuti. A giugno, Elizardo Sánchez Santacruz, Vladimiro Roca Antúnez, Manuel Cuesta Morúa e Oswaldo Payá Sardiñas non hanno avuto il permesso di recarsi in Italia per assistere a un seminario sul movimento democratico di opposizione a Cuba organizzato da un partito politico italiano; nel mese di luglio a Vladimiro Roca è stato negato il permesso di recarsi in Messico in qualità di osservatore alle elezioni federali messicane; inoltre, a Oswaldo Payá è stato impedito di assistere a una sessione del parlamento europeo a cui era stato invitato.

  3. #43
    Che
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    Strano che organizzazioni contro Cuba scrivano cose contro Cuba... Comunque i fucilati sono diminuiti, lo dice la stessa Amnesty internazionale, guarda un pò, sia prima che dopo quel documento che mi hai mandato. Lo so che qui si parla di Cuba, è un topic a lei dedicato, ma sapresti dirmi un solo giornale "democratico" che al fianco dei morti per fucilazione cubani metta i morti per sequestro di persona, sedia elettrica (poi scoperto essere innocenti) e quant'altro per mano degli statunitensi? Sai trovarmi un giornale che parli delle tragedie fatte in Vietnam? Non lo faccio per arrampicarmi sugli specchi ma solo per ricordare che molti puntano, sbagliando, gli errori a Cuba tralasciando quelli di altri paesi a noi "alleati"

  4. #44
    Lo_Zio
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    Quote Originariamente inviata da Che
    Allora, rispondo per primo allo "zio". Sì, la sanità è gratuita e lo so perchè miei conoscenti vanno a Cuba ospitati da un "amico" di Fidel ogni anno e dall'anno prossimo ci vado pure io ed hanno potuto constatare questa cosa parlando con le persone comuni e visitando ospedali. Ospedali anti-igienici? ti illustro un pò di storia riguardante la sanità cubana: dopo la vittoria rivoluzionaria si costruirono 24 ospedali Rurali e vari ospedali urbani, furono nazionalizzate le farmacie, si istituìla gratuità del servizio medico ed aumentaronogli investimenti dello Stato per i servizi sanitari. Nel 1964 si cominciò a stutturare il Ministero di Salute Pubblica nelle varie province creando una fitta rete assistenziale diretta dal Ministero della Salute Pubblica. Nel 1965 nasce l'idea del policlinico integrale e si svilupparono i vaccini e la lotta contro malattie endemiche (elevando il livello generale di salute del popolo). Sempre nel '65 fu abolita, da parte di medici laureati, l'esercizio della medicina privata. nel 1968 si iniziò a dividere la popolazione in gruppi (ogni medico aveva dai 3000 ai 5000 pazienti per facilitare le cure).tra il '60 ed il '70 si consolidò il principio di sanità socialista rendendola pubblica e gratuita, si abbassò in questo periodo la mortalità infantile del 50% (nel 1970 era del 46,7 per mille di nativi per poi arrivare al 19,4 per mille nel 1979 NB 9 anni). Nel 1974 il sistema sanitario passò in mano al Poder Popular e già nel 1976 si crearono facoltà di medicina in tutte, e ripeto, in TUTTE le province. Nel 1981 si sconfisse l'epidemia del Dengue, in questi anni furono create 32 sale di terapia intensiva con incrementi ulteriori di ospedali. Dal 1984 presero piede i medici di base che operano dai monti alle campagne.
    Ora qualche dato aggiuntivo: si dice che a Cuba non si trovi tutto quello che si trova da "noi". Ed è logico: il blocco USA costringe i medici a lavorare in condizioni proibitive (pochi medicinali) ma, nonostante le difficoltà tutte le strutture sono aperte mantenendo la sanità gratuita mentre da "noi" il servizio sanitario costa sempre più. Cuba continua ad offrire aiuti sanitari nel mondo, un esempio? Cernobyl. il nostro Paese ha fatto un imponente campagna pubblicitaria per aver ospitato, abrevi periodi, alcune decine di bambini colpiti dalle radiazioni. Si è forse parlato di Cuba in quel periodo? nooooo, certo che no! Allora vi dico che Cuba ha ospitato 18000 di quei bambini con i loro genitori ancora ospiti, certi, a Tararà. Veniamo alle "sentenze" Il Che, ripeto, rallentava tutti i processi per avere la certezza che il condannato fosse reo, e vi ricordo che si parla di qualche anno dopo la rivoluzione ma ora è diverso.
    Veniamo a X fun: I prigionieri erano quelli che hai detto tu, ma di un certo tipo. Non coloro che avevano idee diverse bensì coloro che si opponevano illegalmente ( il che vuol dire con appoggi anche armati statunitensi) al POPOLO e non al GOVERNO cubano; anche Minà è stato a Cuba, non è stato arrestato ed ora è qui che ne esalta ancora il nome. Ma come? E' un giornalista e non è stato arrestato?? mah...Una domanda per X fun...quelle informazioni le hai trovate su www.storialibera.it? E' una mia curiosità. Certo che non ti mando su e giù per le scale con le scarpe di piombo...la fai facile tu...sulle mani te la fai la strada scherzo ovviamente.
    Immagino che non sei molto esperto di politica economica vero? Sai, uno stato per fornire un servizio come la sanita, deve avere dei soldi da ivnestire, e lo stato i soldi li trova mediante le tasse, adesso, la sanita è gratuita vuol dire che non paghi il ticket, non paghi direttamente il medico o l'ospedale quando ti curano, però quando percepisci lo stipendi devi pagare delle tasse nelle quali è compreso anche il costo della sanita, altrimenti lo stato non avrebbe soldi per finanziarla. é una sanita uguale alla nostra, solo che non paghi alla fonte.

  5. #45
    Overdose da FdT
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    Quote Originariamente inviata da Che
    Strano che organizzazioni contro Cuba scrivano cose contro Cuba... Comunque i fucilati sono diminuiti, lo dice la stessa Amnesty internazionale, guarda un pò, sia prima che dopo quel documento che mi hai mandato. Lo so che qui si parla di Cuba, è un topic a lei dedicato, ma sapresti dirmi un solo giornale "democratico" che al fianco dei morti per fucilazione cubani metta i morti per sequestro di persona, sedia elettrica (poi scoperto essere innocenti) e quant'altro per mano degli statunitensi? Sai trovarmi un giornale che parli delle tragedie fatte in Vietnam? Non lo faccio per arrampicarmi sugli specchi ma solo per ricordare che molti puntano, sbagliando, gli errori a Cuba tralasciando quelli di altri paesi a noi "alleati"
    Forse quello che tenta di tralasciare gli errori di Cuba puntando sugli Stati Uniti sei tu.
    E comunque trovami un giornale che parli dei morti in Russia o in Cina per mano dello Stato. Ma del resto manco dei morti di Cuba si sente parlare. Mentre si scende in piazza per i condannati a morte statunitensi.

  6. #46
    Che
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    Uno stato può decidere come spendere i soldi. A Cuba si è deciso di investire i soldi delle tasse per la sanità, non ci sono tasse come da noi, magari sono più alte (nel senso che la maggior parte dei soldi li si da allo Stato) ma esso, Stato, ti da una casa, ti fa studiare gratuitamente, ti da una sanità uguale per tutti, ti fa non pagare i servizi di comunicazione, ti da il cibo e medicinali. OK HAI DATO I TUOI SOLDI? LUI TI DA QUESTO. QUI? DAI I TUOI SOLDI MA...
    Ultima modifica di Che; 12/1/2009 alle 23:28

  7. #47
    Che
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    Te lo insegnano dalle elementari sui libri di storia, un libro di storia che mi parli dello sterminio dei pellerossa non l'ho mai visto, dello sterminio armeno (non è a opera degli statunitensi), nemmeno.
    Più che su giornali se ne parla attraverso altri mezzi di comunicazione, internet in primis, ma anche la tv non sdegna di infamare per bene. FOrse ora hanno lasciato stare la Russia perchè si è alleata con gli USA. Ti informo, comunque, che l'URSS non mi è mai piaciuta più di tanto.

    ...in fondo io sospetto/che l'America l'America ha paura/altrimenti non si spiega come faccia, a vedere in uno stato in mignatura/questa orribile minaccia./Poer esto/venceremos, adelante, o victoria o muerte!

    sono le parole di "cohiba" di daniele silvestri
    Ultima modifica di Che; 12/1/2009 alle 23:28

  8. #48
    Lo_Zio
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    Quote Originariamente inviata da Che
    Uno stato può decidere come spendere i soldi. A Cuba si è deciso di investire i soldi delle tasse per la sanità, non ci sono tasse come da noi, magari sono più alte (nel senso che la maggior parte dei soldi li si da allo Stato) ma esso, Stato, ti da una casa, ti fa studiare gratuitamente, ti da una sanità uguale per tutti, ti fa non pagare i servizi di comunicazione, ti da il cibo e medicinali. OK HAI DATO I TUOI SOLDI? LUI TI DA QUESTO. QUI? DAI I TUOI SOLDI E PER AVERE QUALCOSA IN CAMBIO NE DAI ALTRI.
    Bella stronzata il comunismo non trovi? ti dice "tu puoi anche essere il migliore, però non prendertela se ti paghiamo e ti consideriamo alla stregua del peggiore", ti invoglia davvero a migliorare. Preferisco tenermi quei soldi e decidere io per cosa usarli, sopratutto xkè non mi sembra che il caro Che viva nelle stesse condizioni dei suoi "elettori". Non dire che la sanita è gratuita, di che essendo un sistema comunista tutti i servizi pubblici sono gratuiti, e che per questo la qualita lascia a desiderare.

  9. #49
    Che
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    Per tua informazione il Che è morto...è difficile che venga eletto. Comunque viveva come gliu altri, anche perchè a Cuba, c'è stato solo pochi anni. Dopo sì è recato dapprima in Congo per raggiungere un gruppo di ribelli, poi in Bolivia (la sua intenzione era quella di accendere dei "focos" in tutti i paesi del mondo). Dalla Bolivia voleva poi spostarsi, com'era sua intenzione fin da prima della missione cubana, in Argentina (sua terra natale). Il comunismo sarà una stronzata ma l'ignoranza è peggiore

  10. #50
    ti confondo e ti piace Ligaro
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    Quote Originariamente inviata da Che
    Allora, diciamole tutte: che avevano fatto i puniti? Comunque non era il Che a fare le sentenze, perchè impegnato in altro come dicevo, lui dava il via libera od il divieto; sospendere le fucilazioni? e perchè avrebbe dovuto? lo dico tranquillamente che Ernesto non voleva sospenderle, infatti lui fu uno dei promotori di questo mezzo utilizzato soprattutto dopo la Rivoluzione. Dittatura a Cuba? ma che cos'è la dittatura e che cos'è la democrazia? Forse democrazia è invadere un paese perchè ha il petrolio? forse dittatura è creare una sanità gratuita? Sì? E' Questo? ok...Che benvenga la dittatura allora! Punizioni corporali? sì, qualcuna forse, ma di certo non torture; ad esempio faceva loro salire le scale con "scarpe di piombo", forse faceva lavorare nei campi sotto il sole (cosa che lui faceva abitualmente), ma di certo queste punizioni non si avvicinano minimamente alle torture che fanno gli statunitensi in Iraq, a Guantanamo e dovunque vadano. Perchè paragonare Stalin al Che? il Che al discorso di Algeri ha attaccato fortemente i sovietici...
    il paragone è la rovina di tutto.
    Le persone dovrebbero impegnarsi a fare il meglio, al di la di qualsiasi paragone.

    Sul Che ci sono molte luci ma anche troppe ombre

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