Dalla serie: "Gli uomini della CDL"
Mario Borghezio è un'avvocato uomo di politica molto moderato,
militante di un partito come la Lega Nord.
La sua moderazione la prendiamo in atto in un episodio come quello del 1993 in cui l'onorevolo borghèz è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire per aver picchiato un bambino marocchino.Mentre nel 2005 è stato condannato in via definitiva perchè ritenuto responsabile dell'incendio appiccato
ai pagliericci di alcuni emigrati che dormivano sotto un ponte di Torino.
La risposta alle sue moderazioni furono evidenti:
La sera del 17 dicembre del 2005 balza alle cronache per un'aggressione subita in treno sulla tratta Torino-Milano per iniziativa di alcuni no-global e simpatizzanti dei centri sociali; Borghezio e i no-global avevano preso parte a due distinte manifestazione NO-TAV in Val di Susa. I carabinieri avevano sconsigliato in precedenza all'Onorevole Borghezio di salire su quel treno, considerandolo poco sicuro. A febbraio 2006 la situazione si ripete a Livorno, dove Borghezio stava tenendo un comizio autorizzato dal Comune e organizzato dalla Lega Nord Toscana; fuori dalla sala civica si verifica un attacco congiunto di un centinaio di no-global e di frange estremiste degli ultrà livornesi respinto dalla forze dell'ordine. Un episodio molto simile si è verificato anche il 3 marzo successivo a Padova.
Ecco una specie di dossier per documentare i discorsi illuminanti di questo uomo: