Come certamente saprete, è recentemente morto l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet. Non ho fatto questo topic per farne un'elegia, perchè certamente non la merita affatto.
Vale però la pena di fare una riflessione: Pinochet era un dittatore, pazzo, sanguinario e megalomane, e nessuno discute.....però.....dopo gli errori di valutazione e di scelta dei primi anni, ha risanato di gran lunga il Cile, che ora per gli standard dell'america latina non sta male. Viene giustamente ricordato per i suoi desaparecidos, ma pochissime volte si ricordano le cose positive che ha fatto.
Come di ogni persona, occorre valutare meriti e demeriti, di qualunque colore politico sia (Di Mao per esempio riconosco che pur avendo comunque commesso DI TUTTO, ha comunque fatto risalire un po' una Cina che era COMPLETAMENTE a terra, e per come stavano le cose non poteva applicare, se anche l'avesse voluto, i principi del liberalismo, con 1 miliardo di persone.....).
Quello che voglio dire è.....siamo sicuri che si usi lo stesso metro di giudizio per tutti quelli come Pinochet, Mussolini, o anche Mao, Castro, Ceausescu, Stalin, Franco, e tutti gli altri?
Di Pinochet si sono dette peste e corna.....mentre magari Fidel viene visto come un esempio da seguire, pur avendo commesso praticamente le stesse atrocità di Pinochet, se non peggio. E' giusto che ci sia questa disparità fra loro due? Faccio l'esempio di Castro perchè pure lui è sulla via per raggiungere Pinochet.....