X voi il fascismo odierno è il governo di Berlusconi?Originariamente inviata da Ariel90
X voi il fascismo odierno è il governo di Berlusconi?Originariamente inviata da Ariel90
ah non sapevo che la destra attuale fosse il nuovo fascismo..
Ah leggere sti topic di fanta politica si impara qualcosa
Significa che ci sono una serie di esigenze uguali per tutti come ad esempio la sanità, l'istruzione...e devono essere riconosciute a tutti.Originariamente inviata da John Galliano
e invece se io ho l'esigenza di una bmw z4 e tu l'esigenza di una seicento come facciamo?Originariamente inviata da 666polly
Originariamente inviata da John Galliano
per me non ha capito...si intende bisogni primari non voglie
se io voglio la casa con piscina e il fuoristrada e tu ti accontenti di un appartamentino e di un'utilitaria, come facciamo col comunismo????Originariamente inviata da 666polly
la storia dei bisogni primari non sta in piedi, perchè non si può non fare i conti con le passioni, le voglie, i beni superflui...
tu puoi essere un appassionato sfegatato del calcio e hai voglia, anzi diciamo bisogno delle scarpe nuove per poterci giocare...paragoni questo bisogno tuo personale ad un bisogno primario tipo quello di avere un riparo? d avere delle cure in caso di necessità?
no ma quindi spiegami come ci comportiamo in un regime comunista se io voglio la ferrari.Originariamente inviata da Che
Marx avrebbe detto che i figli dell' operaio devono avere le stesse possibilità dei figli dell'imprenditore?Originariamente inviata da 666polly
Per comunismo o società comunista s'intende una società priva di distinzione di classe e nella quale vengono esercitati la proprietà e il controllo collettivo dei mezzi di produzione, dei servizi, dei beni e così via, eventualmente nell'ottica di una (parziale o totale) abolizione della proprietà privata. Quindi gli imprenditori andrebbero aboliti?
Il «comunismo democratico» è una chimera. Se infatti si sopprimono il mercato e la proprietà privata, assoggettando l’intero sistema economico al potere politico, la società civile perde ogni autonomia e diventa impossibile garantire le libertà individuali e collettive.
E' innegabile che le tragedie dei Gulag in Italia siano poco note e che rappresentino un tabù che la sinistra cerca di ignorare. Sul perché possono esserci pochi dubbi: perché la storia del gulag dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che non solo la dimensione repressivo-omicida è stata consustanziale al comunismo fin dall’inizio della sua versione russa (il meccanismo del terrore si mise in moto già nelle prime settimane del 1918) e dunque indipendentemente dallo «stalinismo», ma indica altresì che quella dimensione è sempre stata e continua a essere propria del comunismo in ognuna delle sue varie incarnazioni.