Candidato centrodestra
Italia bene comune - Bersani
Movimento 5 stelle - Grillo
Lista per l'Italia - Monti
Rivoluzione civile - Ingroia
Fermare il declino - Giannino
Radicali - Pannella
Partito pirata
Altro (specificare)
Non so ancora chi votare
Scheda bianca
Non andrò a votare
Si ma io credo che la preoccupazione degli elettori dovrebbe essere quella di trovare una colazione capace di guidare il paese nel modo corretto.
Se il problema deve essere impedire la vittoria a Berlusconi assegnando un voto 'obbligato' allora questa è davvero la morte della nostra politica.
Solo su una cosa ha ragione Berlusconi e spero che sia uno dei principi del prossimo governo... Pensiamo di più a noi stessi smettendola con una politica economica germano-centrica come ha fatto Monti.
Io credo che la nostra preoccupazione primaria non debba essere lo 'spread' che sta di fatto impaurendo tutti ma che non fa altro che rafforzare l'egemonia economica di un solo stato.
Io quello che mi aspetto è un governo che torni a dare valore alle imprese creando quei posti di lavoro che ci permettano di rilanciare l'economia nostrana.
Ovvio che va sempre dato uno sguardo al di fuori dei confini essendo ormai entrati nell'ottica europea ma in uno stato dove ormai nemmeno più il turismo o la cucina sono strumenti 'sicuri' di crescita nel nostro paese io credo che lo spread sia una problematica minore perchè se cresce l'economia interna e i mercati tornano ad avere di nuovo fiducia nella forza del nostro sistema economico allora lo spread calerà di conseguenza.
Ma io credo che non sia un problema risolvibile solo aumentando le tasse o 'restituendo' una tassa che, per quanto indesiderata, ha dato manforte alle casse dello stato.
Io credo che la chiave di tutto in Italia sia il lavoro. Se riprende quello la gente spende e l'economia torna a girare.
La nostra politica è morta... mi dispiace dirvelo così...
La nostra politica è morta per colpa anche nostra! Perchè se tutti andiamo a votare Bersani e Berlusconi che, chi più chi meno, sono le faccie più note del nostro declino allora la politica la stiamo uccidendo anche noi che crediamo sempre in questi pagliacci.
Il centro sinistra ad esempio aveva la possibilità, grazie alle primarie, di fare davvero un cambiamento significativo con Renzi; a Firenze sono moltissimi i consensi ottenuti da Renzi anche dai votanti oppositori.
Io dico perchè Bersani? Le stesse facce... la stessa gente...
Io sinceramente confermo il mio voto a Giannino che mi ispira moltissima onestà e voglia di cambiare il paese! Se sarà utile o no il mio voto non me ne frega nulla.
Votando PD impedirei solo a Berlusconi di salire al potere ma non è questo il mio obiettivo! Non dovrebbe essere l'obiettivo di nessuno!
Non si è mai visto IN NESSUNO STATO votare per impedire ad un mafioso di prendere le redini... ma dove accidenti siamo finiti?
Siamo in democrazia! Il popolo, possedendo il voto, è più forte di loro! A mio avviso se dobbiamo farci abbindolare da sta gente e avere paura di votare chi desideriamo per evitare che salga al potere un mafioso ci troviamo di fronte alla morte della democrazia!
Mi trovo perfettamente in linea con la tua idea!
Neanche a me piace dover votare la coalizione di Bersani, ma è l'unico che potrebbe avere i numeri per governare e siccome non ho voglia di ritrovarmi tra qualche mese, massimo un anno, a rivotare ste facce da cul* io voto Bersani (che poi vabbè penso che lo darò a Sel pure io!).. E' sbagliato fare questo ragionamento, perchè così non cambierà mai nulla ma non siamo ancora arrivati al punto di svolta. Lo si vede benissimo nei sondaggi e sì, io mi fido abbastanza dei sondaggi. Quindi in queste elezioni voterò la coalizione di Bersani per evitare che Berlusconi possa ritrovarsi di nuovo al comando..
Non che Bersani sia la salvezza dell'Italia, assolutamente. Ma abbiamo bisogno di qualcuno che possa governare e tra le due coalizioni potenti quest'ultima è quello che si avvicina di più alle mie idee..
Sì perché tanto votando chiunque altro (che sia Ingroia, che sia Giannino), si fa solo un favore a Berlusconi. E' l'unico fra i tre (Monti compreso) con reali possibilità di vittoria. Non mi va di sacrificare un voto in virtù dell'ideologia. Cinque anni fa, votai Veltroni con molto piacere ed ero convinta di quel voto. Adesso non lo sono altrettanto, ma se il rischio è un ritorno di Berlusconi, voto molto volentieri Bersani.
Anche se poi, sinceramente, io non ho mai demonizzato il PD. A me non dispiaceva nemmeno l'operato di Prodi, quindi non è per me incoerente votare la coalizione di centro-sinistra. Certo, Bersani sta facendo la campagna elettorale peggiore della storia...
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Su questo ti do ragione, ma purtroppo non siamo ancora, secondo me, alla fase in cui possiamo prenderci questo lusso. Al momento votare qualcuno che non rappresenti un'alternativa valida significa dare punti a Berlusconi.
E questo è colpa di chi a Berlusconi ancora crede. Perché se la gente avesse aperto gli occhi, se gli italiani avessero un minimo di intelligenza, noi non saremmo a questo punto. Ecco perché io ancora oggi me la prendo un sacco quando mi capita un berlusconiano sotto tiro. Non riesco proprio a concepire come faccia la gente a credergli.
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Io non studio economia eh, ma 'sta storia dello spread non è tanto un cazzata.
Lo spread è un indice, non è una cosa "reale", e quell'indice non dice mica poco. Se i titoli di stato italiani perdono valore, quindi sale lo spread (che poi è semplicemente un differenziale eh), significa che un problema di fondo c'è e quell'indice non ci sta dicendo nemmeno poco.
Basta far caso al fatto che appena Berlusconi si è ricandidato, lo spread ha fatto un botto. E quell'indice, diciamo della nostra "credibilità" e "stabilità", non è mica da sottovalutare. Più i titoli di stato perdono, più siamo vicini alla Grecia. Ripeto, uno che studia economia lo sa sicuramente spiegare meglio di me, ma non crediamo a Berlusconi quando dice "che ce ne frega dello spread" (lo ha fatto oggi a Uno Mattina): sta ancora giocando sul fatto che il 90% delle persone non ha capito di cosa effettivamente si tratta.
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Io credo che la vita sia fatta anche di compromessi.
Poi, ripeto, io ho votato PD praticamente tutte le volte (nel 2008 ho votato Veltroni, alle provinciali, alle regionali votai Loiero - ed è meglio che su Scopelliti che poi ha vinto io non mi pronunci perché lo riempirei di insulti -.-...) quindi, in questo momento, ridare un voto al PD per me significa "confermare" e non tanto scegliere ex novo.
Il problema è questo: il popolo possiede il voto. E molte persone del popolo rivogliono Berlusconi. Sinceramente, ripeto, per me abbiamo bisogno di una tappa intermedia prima di rinnovare del tutto la politica.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Holly ti capisco e ti darei anche ragione.
Solo che io non ce la faccio proprio a votare un altro ladro.
Utopicamente spero che chi vada a votare faccia un altro tipo di ragionamento e voti un partito minore, ma so che è impossibile.
Ah mio padre vota Berlusconi, e quando ha sentito che avrebbe ridato tutti i soldi ci ha creduto subito, ergo i coglioni ignoranti purtroppo esistono ancora.
Ma è un po' come la gente che ha un negozietto in paese e dice "voto Berlusconi perché sono imprenditore e mi agevola" (-.-")... sono cose che mi lasciano senza parole... però il voto di 'sta gente conta ed è quello che ci rovina. Non è un discorso di retorica, al momento rischiamo seriamente un ritorno di Berlusconi e secondo me va evitato a ogni costo. Facciamo la fine della Grecia altrimenti, poco ma sicuro.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Anche mia nonna... Purtroppo non c'è nulla da fare... Siamo un popolo di 'fessi' (con rispetto parlando per tuo padre) e ci meritiamo questa situazione!
@Holly in parte hai ragione ma siamo davvero sicuri che questa spasmodica paura dello spread facciamo il nostro bene e non quello della Germania?
Io ho dei seri dubbi che rincorrere troppo lo spread sia la scelta giusta. E' verissimo che è diretto interessato dello stato di salute dei nostri conti ma quest'anno abbiamo abbassato lo spread solo aumentando le tasse e creando tantissima disoccupazione!
Possibile che dobbiamo sacrificare il nostro futuro per ottenere la fiducia dai mercati???