Molti elettori sono fin troppo influenzati dal modo di fare, che sia nel bene e nel male...è sempre valso per Berlusconi e sta valendo anche per Grillo da una parte e per Monti dall'altra, ciascuno ovviamente per il suo...
Candidato centrodestra
Italia bene comune - Bersani
Movimento 5 stelle - Grillo
Lista per l'Italia - Monti
Rivoluzione civile - Ingroia
Fermare il declino - Giannino
Radicali - Pannella
Partito pirata
Altro (specificare)
Non so ancora chi votare
Scheda bianca
Non andrò a votare
Molti elettori sono fin troppo influenzati dal modo di fare, che sia nel bene e nel male...è sempre valso per Berlusconi e sta valendo anche per Grillo da una parte e per Monti dall'altra, ciascuno ovviamente per il suo...
Riguardo Monti, IO sono d'accordo, ma come vedi già Holly lo considera una persona seria, nonostante durante l'anno di governo si sia comportato tutt'altro che da persona responsabile E non è certo lei l'unica a ragionare in questa maniera. Sicuramente dal punto di vista puramente d'immagine è ineccepibile...ma da qui a dichiararlo a tutti gli effetti una persona seria ne passa, di acqua sotto i ponti...
Vi linko un altro interessante articolo pubblicato da Wired ( per il quale Giannino fino a poche settimane fa curava la rubrica economica) in cui emergono altre cose sul master e sulle altre due lauree mai conseguite.
Giannino, il Due-Facce della politica italiana? - Wired.it
EDIT: Si dimette ufficialmente.
Giannino: «Mi dimetto da presidente di Fare
Le mie " balle" ? Inoffensive ma gravi»
L'annuncio su Twitter del giornalista candidato premier di Fermare il declino. Riunione fiume in direzione
«Dimissioni irrevocabile da presidente. Le mie sono state balle inoffensive ma gravi». Così Oscar Giannino su Twitter ha annunciato le sue dimissioni al termine di un direttivo-fiume di «Fare per fermare il declino» all'hotel Diana di Roma. I vertici del movimento sono chiamati a decidere sulle dimissioni annunciate martedì dal leader e candidato premier dopo il caos sui titoli accademici fasulli. Il giornalista entrato in politica ha sempre sostenuto di aver conseguito un master in economia a Chicago, dopo una laurea in giurisprudenza. Entrambe le cose sono risultate false. L'inesistenza del master, in particolare, era stata denunciata da Luigi Zingales, bocconiano di formazione e da diversi anni professore nella stessa Chicago, cofondatore del movimento.
PASSO INDIETRO - «Abbiamo preso atto con tristezza del passo indietro che Oscar Giannino ha fatto e che era inevitabile», ha detto Maria Pinardi, candidato di Fare alla presidenza della Lombardia. «Abbiamo così dato un esempio. I leader politici fanno spesso della bugia la loro regola, quindi credo che quello di Giannino sia un ottimo esempio per i giovani. Questa vicenda è un punto di ripartenza per il nostro movimento».
Fonte: Il corriere della Sera
Ultima modifica di Canalfeder; 20/2/2013 alle 17:16
Ma porca put...-.-
Rattrista anche me ma gli fa onore. La media dei politici non ha il coraggio di dimettersi per fatti ben peggiori.
Comunque ha fatto una cosa ampiamente contro i principi di trasparenza da lui invocati!
A sto punto mi interessa capire come ne esce ridimensionato il movimento.
Dio cheppalle però, ero davvero intenzionato a dargli la mia X e invece...fuuuckkk!!
Rimane solo feudalesimo e libertà, oppure sono aperto a suggerimenti!
Le uniche persone meritevoli di fiducia, se non altro perché essendo volti nuovi non possono avere precedenti sgradevoli nella loro carriera politica, sono Ingroia, Grillo e proprio Giannino.
Fatto fuori Giannino, io fossi in te voterei per Grillo, che essendo trasversale a ideologie politiche, si avvicina alle tue esigenze più di chiunque altro.
Comunque, per non citare tutti, 'ché se no ci sto fino a domani, mi sa che nessuno ha capito l'accezione dell'aggettivo "serio" che ho usato. Con "serio" intendevo un "formalmente serio", che non è una cosa di questi tempi da sottovalutare, visto che siamo stati per un bel pezzo una nazione-barzelletta e visto che se continuiamo a non essere presi sul serio in politica estera, poco possiamo fare. I problemi purtroppo non sono di sola politica interna, siamo, che si sia d'accordo o meno, anche immersi in un contesto internazionale e all'estero fanno politica diversamente, tengono molto più di noi al decoro.
A me Mario Monti non piace. Non mi piacciono i suoi rapporti con le banche, non mi piace il modo in cui ci ha affossati, lo vedo se possibile fra i meno politici. Ma come "decoro", come "immagine prototipica" di chi ci servirebbe al governo per riacquistare serietà, a Monti non si può dire molto. Sarebbe bellissimo poter dire che contano soltanto i fatti, ma la politica non è fatta di soli fatti e non siamo una monade isolata che non può aver a che fare con il resto d'Europa o con il resto dei paesi. Se un leader, inserito un contesto europeo, dovesse avere un'immagine rispettabile e decorosa, sotto questo profilo a Mario Monti non si potrebbe dire niente.
Tornando al discorso su Grillo... c'è qualcosa di strano sotto. Il caso Favia parla da solo. Di democratico il Movimento 5 stelle non ha niente, e io credo che sotto ci siano degli interessi "particolari", qualcosa di grosso. Fare leva sul malcontento della gente è la via facile, ma vi rendete conto che in 13 decidete di votarlo solo per malcontento? Che promette questo individuo? Abbiamo sfogliato il programma in questo topic giorni e giorni fa. Tutte proposte vaghe, nulle, cose da "mondo delle fiabe", in cui non si toccavano tematiche SERIE come l'economia, il lavoro e la famiglia. Stanno approfittando del malcontento per arrivare chissà a cosa e il fatto che manchi UNA figura chiave e che mi venga presentato il modello utopico del turno mi fa pensare che sarà ancora un modo per poter piazzare come capo chiunque capiti. Grillo è uno che sta lì perché ha carisma e attira attenzione e voti. Lo abbiamo capito un po' tutti che a muovere tutto è Casaleggio.
Io capisco il discorso di Abel, è anche condivisibile. Ma seguendo la logica del "difendere gli elettori", che potrebbe essere quello in grado di spingere me a cercare il volto nuovo, perché non Ingroia? Fra Movimento 5 stelle e Ingroia, perché non Ingroia? Il fatto è che io in Grillo non vedo il difendere gli elettori, non puoi predicare democrazia e poi far finta di nulla sulla storia di Favia. Non si può. Per me la demagogia e il populismo, l'unica cosa che vedo nel Movimento 5 stelle ora come ora, non sono fare l'interesse degli elettori. Sono un mezzo. Lo stesso usato da Berlusconi, per capirci. Quindi mi inquietano entrambi, alla stessa maniera, non capisco "dove vogliano andare a parare".
A questo punto, a conti fatti, visto che l'unica fra le novità che mi potrebbe interessare è Ingroia, visto che Giannino dando un'ottima prova di serietà si è dimesso (ma non ero d'accordo con tutte le sue proposte), per una volta ancora provo a dare fiducia al centrosinistra, vediamo cosa fa se prende una maggioranza decente. Lasciamoli fare. Tanto, ormai, non votare loro significa dare ancora spazio alla lega e a Berlusconi, cosa odiosa ma purtroppo reale. A questo punto do fiducia al centro-sinistra ancora una volta (anche perché tutti gli altri voti sarebbero inutili, nessuno ha reali chance), vediamo se prende per questa volta una maggioranza che gli consenta di governare.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Evidente che Giannino abbia fatto un autogol, ma per quel che mi riguarda preferisco un master fasullo in economia e la sua competenza reale in materia, piuttosto che una laurea vera alla Bocconi e la risoluzione dei problemi di finanza del nostro Paese fatta con la calcolatrice tascabile di Monti.
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@Holly
Prima della forma in ordine di importanza c'è la sostanza!
La forma la dobbiamo prendere in considerazione per scegliere fra due persone di sostanza... altrimenti preferisco la sostanza. Ti arrivo a dire che fra la forma di Monti e i comportamenti discutibili di Berlusconi, preferisco l'ultimo, almeno insieme a caxxate e caxxi propri, qualche cosa di intelligente l'ha fatta.
Per il resto, nel particolare momento di crisi della politica italiana, tu devi dividere gli elettori fra ideologicamente di sinistra e di destra. Per uno come te e come me è chiaro che viene spontaneo votare Ingroia, cosa che io farò, perché sposa il nostro pensiero.
Mettiti però nei panni di un elettore di destra che ha a disposizione la possibilità di votare per Berlusconi la cui credibilità è scarsa per quanto ha dimostrato e non vuole rinnovargli la fiducia... o vota per partitucoli come quelli del filmato, che oltre al pensiero omofobico non hanno di che mettere in pentola, oppure... c'era Giannino, adesso non c'è più, quindi perché non affidarsi a Grillo.
Inoltre tu accusi Grillo di scarsa democrazia, dimenticando che non necessariamente la garanzia di democrazia debba essere per tutti una virtù. Ci sono anche qui nel post persone che affiderebbero ben volentieri la conduzione dell'Italia a una persona che assuma il potere in modo autoritario se fosse una persona capace. Io no, caratterialmente non ce la faccio a sopportare le imposizioni, ma altri si...