cioè? che scopi di che gruppi?
Ah si..quelli di cui si parla senza sapere nulla..quelle ipotesi basate sul niente? giusto..mi ero dimenticato.
non esiste alcuna prova di quello che fanno ma evidentemente è contro il bene dell'umanità.
Guarda caso gli stessi che dicevano di voler sapere vita, morte e miracoli di Berlusca in quanto nostro governatore e rappresentante, chiudono invece gli occhi quando si tratta di gente che ha mani in pasta in gruppi e associazioni potenzialmente MOLTO più pericolose per la nostra sovranità e gli strati medi, medio-bassi e bassi delle varie popolazioni...
Ma tanto lo sappiamo, l'origine di tutti i mali era Berlusconi
Berlusconi era sicuramente impastato con la mafia e l'illegalità. Ci sono le prove e l'evidenza dei fatti.
Tu stesso parli di POTENZIALE, non di certezze.. dimostrami che lavorare per una banca famosa è sinonimo di essere un delinquente..
Condivido con Wolwerine...
l'unico che mi sembra ragionare come si deve in questa discussione .
Indennità ridotte di 5mila euro, scatta la rivolta tra i parlamentari: "Spetta a noi decidere"
Dagli oltre 11mila euro mensili si passerebbe a poco più di 5mila come nel resto d'Europa
10:57 - Tagliamo tutto ma non le nostre indennità. La norma della manovra Monti che prevede un decreto per ridurre già da gennaio le indennità ai parlamentari equiparandole a quelle percepite dai colleghi del resto d'Europa non piace per niente ai politici nostrani. "Viola l'autonomia del Parlamento", fanno sapere da Montecitorio e Palazzo Madama.
L'indennità di un deputato italiano oggi ammonta a 11.704 euro, ovviamente al netto della diaria. E' di circa 6mila euro in meno (per la precisione 5.339) la media delle retribuzioni nell'eurozona. Cifre a cui guarda come modello il governo con l'obiettivo di ridurre i costi della politica. Cifre che farebbero venire un colpo ad Alessandra Mussolini, che al settimanale A ha dichiarato: "Togliere il vitalizio è istigazione al suicidio".
I parlamentari preferirebbero invece adeguarsi a Strasburgo: un eurodepuato guadagna infatti quasi 6mila euro netti mensili, ma al netto dei generosi benefit, e i collaboratori sono a carico del Parlamento. I tecnici di Montecitorio hanno fatto due conti e hanno scoperto che l'adeguamento all'Europarlamento farebbe quasi raddoppiare i costi della "casta" anziché ridurli.
Fonte: tgcom24
Se Monti vuole sperare di guadagnare un minimo di stima, DEVE, e sottolineo DEVE, avere quel coraggio che Berlusconi non ebbe e andare fino in fondo su questo aspetto, cioè sul taglio NETTO dei costi della politica, senza "se" e senza "ma". Già ci ha traditi anche lui riguardo l'abolizione di province, consigli provinciali e roba varia, in questo risultando uguale a Berlusconi.