Ho letto ho letto, ma andiamoci cauti.."Enormi conflitti di interessi" perchè un soggetto in passato ha avuto un incarico in una banca o azienda?? Perchè un legale ha avuto clienti importanti, o un imprenditore ha avuto ruoli nel cda di una grande azienda??
Ad altissimi livelli facile è trovare il grande giurista che ha lavorato in uno studio importante che ha avuto clienti di spicco, o l'imprenditore che ha collegamenti con grandi gruppi e istituti bancarie, o l'economista che ha avuto incarichi in istituzioni finanziarie, ecc...al momento è un po' prestino per parlare di conflitto di interessi e quasi tutti i legami riportati nell'articolo sono tutt'altro che enormi (forse tranne per passera).
Poi insomma veniamo dal governo berlusconi, dove di potenziali conflitti ce n'erano a iosa e in cui sono transitati nomi quantomeno discutibili, quindi aspetterei di vedere come si comportano prima di aprire il fuoco.
Come dissi all'indomani della formazione del governo, in linea di principio preferisco di gran lunga soggetti competenti ed esperti della materia di cui si devono occupare piuttosto che politici di professione che non sanno un'ostia della materia e che anzi vengono riciclati e messi una volta a capo di un ministero e una volta dell'altro puramente in forza di equilibri politici.
Alla fine poi avere una persona che ha lavorato/fatto parte/diretto grandi aziende, banche, istituzioni finanziarie, ecc. può essere anche visto positivamente: un curriculum "grasso" può essere sinonimo di capacità ed esperienza.Per fare un esempio, nominassero marchionne ministro dello sviluppo economico, mi ispirerebbe più fiducia (nonostante i legami con certi gruppi industriali) di un buttiglione-calderoli-dalema-altropersonaggio politico qualunque.