aah, avevo capito male io, beh allora il discorso è ancora più semplice.. cioè semplicemente la persona che si lamenta, nel lamentarsi, si sente caio..
io giustifico molto meno chi non ne risente minimamente.. nella vita esiste il piacere fortunatamente.. io potrei viaggiare in panda.. e non appesantirebbe il mio bilancio.. tuttavia per PIACERE acquisto con un nutuo una station wagon da trentamila euro, faccio sacrifici per pagarla, e pur avendo una station wagon sono molto più tizio che caio (sto facendo un esempio eh non sono io il soggetto).. non è solo lo spendere i soldi che fa di noi dei tizio o dei caio..
perchè lavoriamo? per concederci dei "lussi".. dei "piaceri".. se lavorassimo per sopravvivere basterebbe un orto e un paio di galline..
è un discorso per certi versi semplice e per certi versi troppo filosofico..
è un po come il discorso tipico dello schiavo di Agosti meno estremizzato, TUTTI ci lamentiamo se ci privano anche di un solo centesimo che servirebbe altresì ad acquistare un bene col quale provare piacere.. è per quello che campiamo.. è per quello che lavoriamo..
l'unico che non dovrebbe affatto lamentarsi è chi quel piacere se lo concede senza sforzi.. chi quel centesimo non sapeva nemmeno di averlo..
apprezzo comunque apoliticamente e indiscriminatamente la citazione del luminare Griffin xD