Originariamente inviata da
indy
leggo con rammarico di quanto le persone,pur essendo "mature" non crescono mai,quando c'è gente,molto più piccola che è matura il triplo. ma non voglio giudicare nessunonon ne ho il diritto.per penso questo.la situazione non è semplice,siamo daccordo.ma state soffrendo tutti in maniera atroce.per come la vedo io,la vostra non è più una famiglia.al di là degli errori che state facendo tutti,che è inevitabile,c'è da approfondire il problema.lo sbaglio di tuo padre di andare e venire come gli pare,lo sbaglio di tua madre che sempre lo accoglie,soffrendo in silenzio,lo sbaglio vostro che date contro vostro padre però nel solito tempo vi fa comodo per i soldi.tuo padre purtroppo è malato,qualcosa dentro lui si è incrinato e questo malessere lo riversa su di voi col suo comportamento.qui,le urla,gli insulti,le parole dolci da parte di tutti voi,non servono a niente.tuo padre deve essere seguito da una persona del mestiere per capire cosa è successo veramente dentro di lui.
se va via i soldi non ci sono e non sapete come andare avanti perchè tua madre non può lavorare.esistono delle associazioni a riguardo che aiutano le persone con dei sussidi per andare avanti.fidati che so di cosa sto parlando.è brutto tutto questo,ma levategli le chiavi così lui non entra più e gli dite chiaro e tondo:il problema è tuo,abbiamo cercato di aiutarti in tutti i modi possibili,ma tu neanche ci consideri.noi possiamo badare a noi stesse,ma così non si può andare avanti.per quanto tuo padre possa esser malato,non credo che sia così stupido da non capire la situazione....e scusa se te lo dico,ma mi stupisco anche di sua sorella(cioè tua zia)che lo accoglie in casa sua,quando va via da voi.
è duro,meschino e brutto dir così,ma le palle prima o poi qualcuno deve tirarle fuori.