Ciao carissima (:
Io mi sono ammalata a gennaio del 2007, tutt'ora combatto con quest'incubo e solo recentemente mi sto sentendo veramente bene e un po' più spensierata. Anche io, come te, ho iniziato diminuendo ciò che mangiavo e per di più, vomitandolo. Tutto questo solo per una questione fisica, non mi piacevo. Ho continuato così finchè i miei non mi hanno scoperta, e ciò non mi ha fermata, anzi, sono arrivata nel 2010 a pesare 41 chili per 1.69 di altezza, quando invece ricordo che appena ho cominciato, ne pesavo 65.. Per due anni sono stata seguita da uno psicologo e una nutrizionista, ma il disturbo era più forte, a loro mentivo e continuavo a fare come volevo, o meglio, come quell'essere orribile che era in me desiderava. Poi, giunta al limite, sono stata ricoverata in una clinica che si occupa di questi casi (molto valida, quindi se a qualcuno interessasse il nome, può certamente contattarmi in pvt) e ci sono stata 6 mesi (per questo non mi sono fata più viva qua, non so se vi ricordate di me ^^).. Quell'esperienza, per quanto inizialmente sia stata difficile, mi è servita a molto, moltissimo. Ho conosciuto ragazze che finalmente si sentivano proprio come me, ragazze alle quali non mi vergognavo a raccontare le mie esperienze, e le cose orribili che la malattia mi ha fatto fare.. Ragazze nelle quali, raccontando le loro situazioni, io mi rispecchiavo benissimo, e così sostenendoci le une con le altre, sono uscita dal ricovero come normopeso.
Da allora sono caduta ancora un bel po' di volte, e una è stata recente. Sono seguita da una psicologa nutrizionista più o meno una volta ogni tre settimane, o due se le cose non sono andate bene nell'ultima visita.
Adesso sto bene, certo ho ancora qualche cattivo pensiero, ma è molto più debole della mia forza di volontà, del mio voler riconquistare la mia vita, del mio uscire con spensieratezza con gli amici senza pensare sempre e costantemente alle calorie che ho assunto, a quante ne perderò camminando..
Tutto questo per dirti di fermarti un attimo e pensare, pensare al tuo futuro, a tutto ciò del quale la malattia ti priverà..
Parlane con i tuoi, non avere paura, anche perchè prima o poi le cose verranno a galla, e allora potrà essere ancora più difficile tornare indietro perchè il tuo disturbo potrà non più essere causato dal voler essere magra, ma potrebbe divenire una dipendenza.. Sarai vittima della terribile dispercezione corporea, ti vedrai enorme davanti allo specchio quando invece la realtà è l'opposto.
Vai da uno psicologo e ti prego, non fare il mio stesso errore, non mentire..
So che è difficile, per esperienza personale.
Lotterò con te splendore (: