Sì beh, il concetto di fede è soggettivo, però il succo è che è un amore incondizionato verso Dio, dove ami sempre e comunque senza aspettare nulla in cambio.
il fatto di pensare che Dio abbia delle preferenze, oppure quando ho detto che un credente vero non dovrebbe preoccuparsi di mandare a quel paese la Chiesa intendevo dire che se una persona crede per davvero, prega per conto suo e continua ad avere fede indipendentemente da tutte le porcherie in cui è implicata la Chiesa. mi è sembrato di capire che tu associ la fede e Dio con la Chiesa e questo è sbagliato. se non è così però, ti chiedo scusa già da adesso. ognuno fa le sue scelte, e ognuno ha i suoi motivi per credere o non credere.
Ho detto che Dio ha delle preferenze per rispondere a chi sostiene di aver pregato per avere un aiuto ed è stato esaudito.
Visto che molte persone pregano per avere un aiuto ... le cose sono due:
o si tratta di coincidenze , e non capitano a tutti.
Oppure Dio ha delle preferenze perchè esaudisce chi sì e chi no.
La fede non è la ruota della fortuna, lo so. Dovresti dirlo a chi crede, però.
Per quanto riguarda la chiesa hai capito l'esatto contrario di ciò che sostengo:
essendo la chiesa un'istituzione fatta di esseri umani, non mi capacito di come un credente riesca a sentirsi vicino a dio solo stando vicino alla chiesa. Certe volte mi viene da pensare che alcune persone non credono in dio, ma nella chiesa, proprio!! Ecco perchè ho detto che ho seri dubbi sul fatto che un credente non debba mandare a cagare la chiesa.
Inoltre non ho mai detto che chi ha fede deve perderla perchè la chiesa è brutta e cattiva.
Semplicemente dovrebbe perdere la chiesa in quanto brutta e cattiva.
E cioè il contrario di dio: bello e buono
E' più chiaro?
L'ateismo è presunzione?
e io che pensavo che asserire che esiste una creatura che fa le magie fosse umiltà..
superstizione e religione?
quindi stai dicendo che NESSUNO nei tempi antichi ha mai pensato che i fulmini li scagliasse Zeus?...lo pensavano, e quindi attribuivano dei fatti a loro inspiegabili a delle divinità inventate...lo stesso succede ora...ma ora non ci sono molto fatti inspiegabili...e quindi il Dio è rimasto uno..a cui si cerca di attribuire *******te..
dette cosi rimangono parole al vento..o si portano argomentazioni o non ne si parla...
ok adesso sei stata chiarissima! la pensiamo allo stesso modo rispetto alle persone che credono..ci sono alcune che credono nella Chiesa e non in Dio, verissimo! oppure persone come mia zia..lei ha addirittura gli altarini a casa, non si perde un rosario o una veglia, però non perde occasione per parlare male delle persone! bene, in questo caso si tratta di puro fanatismo, e il fanatismo è ipocrisia, lo disprezzo. per il fatto delle persone che pregano per ottenere qualcosa, beh l'hai detto anche tu, la fede non è la ruota della fortuna. molti dicono "ma allora Dio che ci sta a fare se nel mondo deve esistere anche la sofferenza?": la cosa si risolve se pensiamo al peccato originale, se non fosse stato commesso vivremmo tutti in luogo fantastico e saremmo tutti immortali; ma in questo caso, o si crede o non si crede. quello che dice Loller156 invece non lo commento proprio..il caso di Zeus o robe varie faceva parte di un'altra civiltà, di un altra religione, non ha nulla a che vedere con il cattolicesimo.
A parte che il cattolicesimo non c'entra niente con dio..
se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i....
(Bisogna solo vedere se si dà più credito ai libri di storia o a quelli di religione)
La vera cazzata è proprio la religione. Non la fede in dio.
Anche perchè ognuno di dio ha il suo ^^
Zeus cmq (o chi per lui), ha a che vedere con il cattolicesimo (anzi, diciamo con la fede)....
Nell'antichità alcuni eventi si attribuivano alla volontà divina.
Quello di Zeus è solo un esempio, come lo è quello della pioggia.
Quando la scienza è riuscita a spiegare perchè esiste la pioggia,
gradualmente la gente si è abituata a questa nuova concezione scientifica.
E però è rimasta legata a dio ( anzi, alla religione) per altre faccende.
Oggi sappiamo che Adamo ed Eva non sono esistiti.
Ma magari 800 anni fa qualcuno poteva non crederci.
E l'unico modo di spiegarsi il perchè della nostra esistenza
era evidentemente quello di attribuirla alla prestigibilazione di un uomo barbuto.
Spero che la fede in dio possa prendere una piega più umanistica il più presto possibile. Spero che l'essere umano impari ad accettare l'esistenza di dio in sè stesso. Perchè attribuendo a terze parti i meriti o le colpe di catastrofi etc etc, l'uomo non crescerà mai!