Essere o non essere pronti...

[yasha]

Apro incredibilmente un topic serio in angolo hot,non per chiedere consigli o raccontare storielle,ma per sapere la vostra opinione riguardo un argomento (è proprio il caso di dirlo a volte) sulla bocca di tutti:il sesso,in particolare la verginità.In stranumerosi interventi,post,topic,leggo persone contrarie,favorevoli,che condannano,elogiano,santificano il sesso e la verginità,ma, che siano favorevoli o contrari al valore della verginità,il leit motiv è da entrambe le parti è sempre "era/non era pronto";

ora,per l'appunto,mi spiegate cosa significa per voi questa bella locuzione "essere pronto/a"? gli date un valore fisico?psicologico?e se psicologico...per quale motivo glielo date?quando,secondo voi,uno è pronto?c'è un'età precisa?e per chi mi risponde "devi essere innamorato",cosa deve fare uno che non si innamora,aspettare in eterno?o fare sesso,e sentirsi inferiore a chi lo ha fatto da innamorato?








No,non ho usato la funzione cerca...dato che sono pigro,e poi come ho impostato il tema del topic potrebbe dar vita a risposte interessanti....quindi rispondete,bastardi!!!!!!

[Dovahkiin]

Yashuccio troppe domande, fanne una sola .-.

[yasha]

Yashuccio troppe domande, fanne una sola .-.

meglio Pandoro o Panettone?

[Dovahkiin]

meglio Pandoro o Panettone?

Pandoro. Ringraziami per aver dissipato i dubbi nella tua mente, discepolo.

[Doc Holliday]

Oooook! Ammettetelo! Lo fate apposta! Voi volete a tutti i costi che io scriva una delle mie lunghissime risposte che annoiano grandi e piccini. Io lo so di essere logorroico e di impiegare tantissime parole per spiegare i miei punti di vista, ma se voi fate queste domande mi provocate! "Io me te magno!" avrebbe detto Sordi...
Dunque, caro Yasha, bisogna partire dall'inizio... In principio c'erano i dinosauri... Ok, ok... l'ho presa troppo alla lontana. Come si fa a spiegare quando si è pronti per fare sesso? E' impossibile. Perchè come per tante cose riguardanti la propria persona, solo il diretto interessato ne è consapevole. Prova a spiegare ad uno come si fa a sapere di essere innamorati... E' la stessa cosa: è impossibile. Puoi tirare fuori la storia delle farfalle nello stomaco, ma nessuna descrizione a parole, sarà sufficiente a descrivere la sensazione. Quando lo si è, lo si sente e basta.
Personalmente credo che ognuno ha il proprio pene (o la propria vagina, per le signorine) ed è liberissimo di usarlo come crede. Le restrizioni servono unicamente a spingere i ribelli a provare determinate cose solo per il gusto di infrangere una regola. E' inutile dire che a 13 anni è troppo presto o a 30 e troppo tardi... Se si dice ad un ragazzino ribelle che non deve toccare la marmellata, la prima cosa che farà appena vi voltate e di pucciarci dentro tutto il dito! (Non cercateci allusioni sessuali! E' un esempio!)
Io volevo una storia seria. Non ero tanto ansioso di provare il sesso, quanto piuttosto di provare l'amore. Quindi ho aspettato di essere innamorato per fare sesso, e questo ha significato aspettare 22 anni. Non significa però che chi preferisce il sesso all'amore e lo fa a 13 anni sia inferiore o più stupido, ma nemmeno superiore o più furbo. Tutto dipende dalla persona. Se vai da un gommista, non puoi rimproverarlo perchè non ha studiato per diventare medico, così come se vai da un medico non puoi protestare se non sa cambiarti una ruota dell'auto. Ognuno fa le proprie scelte, segue le proprie vocazioni e vive secondo le proprie priorità. Non c'è una strada giusta o sbagliata! (Vorrei vedervi con tutte le ruote gonfie ma la broncopolonite, o con un'ottima salute ma tre ruote forate in mezzo all'autostrada!)
Ritengo sia sbagliato fare sesso per moda o per non venire giudicati sfigati dai compagni/amici/colleghi. Per il resto, quando uno è fermamente convinto di quello che sta facendo, per me è pronto. Ma questa convinzione deve essere cresciuta e maturata dentro di lui, non alimentata o forzata da altri. Spero di essermi spiegato.

[-Kik-]

Quando uno è fermamente convinto di quello che sta facendo, per me è pronto.

[_mOuSeLi_]

Oooook! Ammettetelo! Lo fate apposta! Voi volete a tutti i costi che io scriva una delle mie lunghissime risposte che annoiano grandi e piccini. Io lo so di essere logorroico e di impiegare tantissime parole per spiegare i miei punti di vista, ma se voi fate queste domande mi provocate! "Io me te magno!" avrebbe detto Sordi...
Dunque, caro Yasha, bisogna partire dall'inizio... In principio c'erano i dinosauri... Ok, ok... l'ho presa troppo alla lontana. Come si fa a spiegare quando si è pronti per fare sesso? E' impossibile. Perchè come per tante cose riguardanti la propria persona, solo il diretto interessato ne è consapevole. Prova a spiegare ad uno come si fa a sapere di essere innamorati... E' la stessa cosa: è impossibile. Puoi tirare fuori la storia delle farfalle nello stomaco, ma nessuna descrizione a parole, sarà sufficiente a descrivere la sensazione. Quando lo si è, lo si sente e basta.
Personalmente credo che ognuno ha il proprio pene (o la propria vagina, per le signorine) ed è liberissimo di usarlo come crede. Le restrizioni servono unicamente a spingere i ribelli a provare determinate cose solo per il gusto di infrangere una regola. E' inutile dire che a 13 anni è troppo presto o a 30 e troppo tardi... Se si dice ad un ragazzino ribelle che non deve toccare la marmellata, la prima cosa che farà appena vi voltate e di pucciarci dentro tutto il dito! (Non cercateci allusioni sessuali! E' un esempio!)
Io volevo una storia seria. Non ero tanto ansioso di provare il sesso, quanto piuttosto di provare l'amore. Quindi ho aspettato di essere innamorato per fare sesso, e questo ha significato aspettare 22 anni. Non significa però che chi preferisce il sesso all'amore e lo fa a 13 anni sia inferiore o più stupido, ma nemmeno superiore o più furbo. Tutto dipende dalla persona. Se vai da un gommista, non puoi rimproverarlo perchè non ha studiato per diventare medico, così come se vai da un medico non puoi protestare se non sa cambiarti una ruota dell'auto. Ognuno fa le proprie scelte, segue le proprie vocazioni e vive secondo le proprie priorità. Non c'è una strada giusta o sbagliata! (Vorrei vedervi con tutte le ruote gonfie ma la broncopolonite, o con un'ottima salute ma tre ruote forate in mezzo all'autostrada!)
Ritengo sia sbagliato fare sesso per moda o per non venire giudicati sfigati dai compagni/amici/colleghi. Per il resto, quando uno è fermamente convinto di quello che sta facendo, per me è pronto. Ma questa convinzione deve essere cresciuta e maturata dentro di lui, non alimentata o forzata da altri. Spero di essermi spiegato.

Quotone.. La penso come te!

[LadySunFlower]

boh...nel mio caso sono stata "pronta" quando ho capito che la persona con cui avrei voluto farlo aveva un valore per me e che, comunque sarebbero andate le cose tra noi, non mi sarei pentita di averlo fatto con lui..
infatti il pentimento non è arrivato....

[|.Jolly.Jester.|]

immagino lo si capisca molto dopo.. quando ci si guarda indietro e si è felici, non si hanno rimorsi nè tantomeno rimpianti.

ovvio che suppongo che un/una fanciullo/a che annuncia baldanzoso/a "evvai!! ho fatto sesso!!" e se gli chiedi "beh, bene! nessun problema col preservativo, no?"
e lui/lei: preservache?" tu "ma insomma! l'altro/a non ha detto nulla a riguardo?" lui/lei: "aspetta un attimo, come si chiamava.." ecco, mi sa che uno/a del genere, beh, anche se non vede l'ora.. ecco..

[Jamila]

è fidarsi l'uno dell'altro. è essere persi in lui con un legame che non ha eguali. è questo essere pronti.