Ti guardo mentre scrivi
frasi che non mi fai leggere mai
su di un’agenda che
compri ogni anno uguale e non cambierai
dalla penna escono
le parole e fissano
pensieri che
solo con te
puoi condividere
forse ti riportano
là dove riaffiorano
immagini
indelebili
e io vorrei
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
ti sento mentre canti
quasi sussurrandole dentro di te
strofe a memoria
di canzoni che nemmeno sapevo che
ti piacessero così
tanto da coinvolgerti
anche perché
tu mai con me
le hai condivise ma
forse ti appartengono
forse ti ricordano
immagini
indelebili
e io vorrei
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
Si può dire che sia una delle dichiarazioni d'amore più belle che abbia mai sentito