Ma io veramente quoto Dajide, ho detto quello che hai chiesto, ma questo riferito al fatto che la morale da lì ha avuto origine (ed io ho detto dalla religione, non da Dio, per quanto io possa essere credente non è detto che sia reale e che abbia davvero parlato agli uomini) e che è stata tramandata, non sempre può esserci di mezzo la paura di un giudizio divino (nel mio caso ad esempio non c'è, se commetto un errore penso solo successivamente a chi dovrà giudicarmi, prima di agire però prendo in considerazione la cosa e rifletto sull'effetto che avrà su di me e sulla mia persona, non sul giudizio divino. ) comunque non so gli altri ma definire perfetto me, che funziono peggio di un televisore scassato mi vien da ridere.