Originariamente inviata da
Valmont
Da Wikipedia (prendo da questa fonte solo perché è la più comoda, ma ho trovato le stesse cose sui libri, e per conferma ne ho parlato anche con un mio amico medico)
(ABORTO)
L'Interruzione volontaria di gravidanza (IVG) o aborto provocato consiste nell'interruzione dello sviluppo dell'embrione o del feto e nella sua rimozione dall'utero della gestante.
La pratica dell'aborto volontario viene svolta in buona parte del mondo, a discrezione della donna nei primi mesi della gestazione, in presenza di gravi malformazioni al feto, nei casi di pericolo per la salute della madre, nel caso in cui il feto sia frutto di una violenza carnale ai danni della madre, ma anche per altri motivi indipendenti dalla condizione di salute della madre o del feto (come la condizione economica, familiare o sociale).
(EMBRIONE)
Un embrione è un organismo pluricellulare, animale o vegetale, in una fase di sviluppo dell'individuo nella quale esso non possiede ancora tutti gli organi dell'adulto. In particolare, nella specie umana viene definito embrione il prodotto del concepimento nella fase organo-formativa, che va dalla quarta all’ottava settimana, dopo la quale si parla di feto.
(FETO)
Il feto è il risultato della fecondazione nei Mammiferi, non ancora giunto a termine, ma dotato già delle forme e delle caratteristiche della relativa specie. Il feto, diversamente dall'embrione, non subisce particolari modificazioni negli organi, ma questi maturano strutturalmente e funzionalmente fino al parto.
Il passaggio da embrione a feto nella specie umana avviene intorno all'80°-90° giorno dal concepimento.
Allora, premesso che il feto, pur avendo vagamente sembianze umane non è ancora un essere vivente indipendente, è ovvio che io parlavo di abortire appena si scopre che il bambino avrà questo tipo di problemi... Non lo si scopre al termine del terzo mese (80°/90° giorno)!!!!!!! Lo si scopre ben prima! E allo stato di embrione, il "bimbo" non è un bimbo!