Se si capisce da subito che è portatore di handicap non lo vorrei tenere mi dispiace, ma l'idea di avere un bimbo con handicap "forse" grave non l'accetterei mai So di essere magari "rude" ed "egoista" ma non l'accetterei mai, non ce la farei .
Se si capisce da subito che è portatore di handicap non lo vorrei tenere mi dispiace, ma l'idea di avere un bimbo con handicap "forse" grave non l'accetterei mai So di essere magari "rude" ed "egoista" ma non l'accetterei mai, non ce la farei .
Ultima modifica di RIDDICK; 14/3/2008 alle 23:04
Sinceramente no, ho vissuto da vicino una situazione simile, sia per una cugina non handicappata a livello mentale ma fisico sia per il fratello di una mia ex che e' autistico, beh credo di non avere né forza Nè pazienza per gestire una situazione simile.
Qui parliamo tanto di egoismo e pazienza, di capacità di sopportazione, di cose morali o immorali... Ma nessuno pensa alla qualità della vita del bambino. Forse sono io strambo, ma invece che dire "io vorrei" o "io farei", non sarebbe il caso di pensare a come vivrebbe il piccolo e a che tipo di esistenza lo aspetterebbe?
Razionalmente abortirei. Un bambino down comporta più soldi da spendere, più sacrifici, più ore passate con lui (non si può mai lasciar da solo, a meno che non fai come quelli che abitano in strada vicino a me, che lo lasciano andare in giro ogni giorno in bici rischiando di essere tirato sotto da tutti e se n fregano) e non so sinceramente quanto felice potrà essere nella sua vita.
Però non so neanche se riuscirei ad abortire.. un conto è parlare e ragionarci, altra cosa prendere una decisione nel momento in cui hai tuo figlio in pancia..
Io non faccio discorsi moralisti... Anche perché sto dicendo che se dovesse capitare a me e lo sapessi prima, sarei a favore dell'aborto. (E i moralisti di solito sono contro l'aborto, in quanto ogni vita è "sacra".) Volevo solo cercare di far riflettere. Perché un discorso meramente egoistico (o "sincero" come dici tu) porterebbe tutti a dire che non lo vorrebbero un figlio handicappato... Ma per forza! Chi vorrebbe mai un figlio handicappato? Se capita è un conto, ma nessuno lo desidererebbe mai...
Io parlo così, ripeto, perché mi è capitato di stare a contatto con diversi ragazzi con questi problemi e con le rispettive famiglie. Non è moralismo, ma obiettività... Io non vorrei vivere come un handicappato! E siccome sono certo che amerò mio figlio più della mia stessa vita, non vorrò nemmeno che lui viva come un handicappato! Non è sbagliato impedire la nascita di una vita condannata a soffrire per sempre...
Se pensate che questo discorso sia moralista, forse sono io che lo vedo in maniera diversa. Ma una discussione di questo tipo, secondo me, è intelligente farla solo se si colgono tutti gli aspetti della faccenda.
io se fossi donna abortirei assolutamente.
se invece è già nato... tocca tenerlo, ma credo ke dopo un po' mi suiciderei... sono un irresponsabile, e soprattutto le persone ridotte a questo modo mi fanno salire il vomito... ribrezzo proprio... nn so perkè
io no ma parlo da " SE FOSSI IL PADRE"
come disse ozzy osborne a sua figlia se eri handiacappata non ti avrei voluto bene