"Questo è amore, pensava lei, sì o no? Quando noti l'assenza di qualcuno, e detesti quell'assenza più di ogni altra cosa. Ancora più di quanto ami la sua presenza."
"E se dobbiamo batterci per un futuro migliore, non dobbiamo conoscere il nostro passato e riconciliarci con esso?"
"Che cos'è essere svegli se non interpretare i nostri sogni, e che cos'è sognare se non interpretare la nostra veglia?"
"Dobbiamo andare indietro per andare avanti."
"E dunque si doveva accontentare dell'idea dell'amore - di amare il fatto di amare cose della cui esistenza non le importava affatto. L'amore in sé divenne oggetto del suo amore. Lei amava se stessa innamorata, amava amare l'amore come l'amore ama amare: ed era in grado, quindi, di riconciliarsi con un mondo tanto diverso da quello che avrebbe auspicato"
Jonathan Safran Foer - Ogni cosa è illuminata