ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 51 di 76 PrimaPrima ... 4147484950515253545561 ... UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 501 a 510 su 758
Like Tree292Mi piace

Frasi tratte dai libri

  1. #501
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    << Caro Angel Juan,
    sai quando dicono anime gemelle? Tutti usano questa espressione negli annunci personali. "Cercasi anima gemella". Non significa molto, non adesso. Ma anime gemelle, insomma, pensaci. Quando la tua anima, o quello che è, qualcosa di così vivo quando suoni o ami e così misteriosamente nascosto per il resto del tempo, così colorato e grande ma pure senza colore o forma, quando la tua anima ne trova un'altra può riconoscerla prima che il resto di te ne sia a conoscenza. Il resto si sente solo agitato e instabile, almeno all'inizio. Le anime si sposano senza neppure volerlo e, anche se per qualche ragione non possono stare insieme nella vita reale, continuano a preparare il loro matrimonio. Un matrimonio di anime deve essere troppo bello, quasi da non potersi guardare. Dev'essere eccitante. Dev'essere come tutti i matromini del mondo uniti insieme, gondole con tettucci di colombe, calici di champagne in frantumi, ali di veli, tamburi, flauti e trombe, piogge di rose. E una volta che è capitato questo, beh, è fatta, tutto qui. Però a volte devi lasciar andare chi ha in sè quell'anima. Quando sei piccola, la gente e i film e le favole ti raccontano che un giorno troverai la persona giusta. Così continui ad aspettare ed è molto più diffcile di quanto dicano. Quando la incontri pensi: okay, ora possiamo andare avanti insieme, ma poi scopri che a volte il tuo compagno amico amante ha delle idee diverse in merito. Che vuole andare a New York e scrivere le sue canzoni eccetera eccetera eccetera.
    Ti senti come se in realtà non amassi lui ma solo l'idea che te ne sei fatta, il sogno che avevi sin da bambina di un amico da amare che ti portasse via dalla foresta della tua paura, o un angelo con cui fare l'amore e suonare musica celestiale nelle nuvole, o un genio gemello che dormisse con te dentro la lampada. Che non significa che non sia lui che aspettavi. Vuol dire soltanto che qualsiasi cosa tu debba fare, devi farla per te. Te sola. Devi credere nella tua magia e affrontare a muso duro la parte meschina e cattiva di te stessa che vuole tenere la persona che ami chiusa in un posto dove nessun altro possa toccarla o persino vederla. Proprio come succede quando muore qualcuno che ami e tu non smetti di amarlo ma non chiudi a chiave la sua anima dentro di te. Trasformi l'amore in qualcos'altro, lo doni a qualcun altro. E talvolta, stranamente, quando ti comporti così ti avvicini più che mai alla persona che è scomparsa o a quella che la tua anima ha sposato. >>



    Angeli pericolosi - Francesca Lia Block.

  2. # ADS
     

  3. #502
    Emrys
    Utente bannato

    Predefinito

    << Ma dove troveremo questo Re? >> chiese Igraine.
    << Chi ci darà un simile sovrano? >>
    E all'improvviso ebbe paura quando Merlino e la sacerdotessa si voltarono a guardarla e i loro occhi la tennero immobile come un uccellino sotto l'ombra di un falco.
    Ma quando Viviana parlò, la sua voce era dolce e sommessa.
    << Tu, Igraine. Tu partorirai il Grande Re. >>

    Tratto da "Le nebbie di Avalon" - Marion Zimmer Bradley

  4. #503
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    "Sara' un anno questa notte. La mia stella sara' proprio sopra al luogo dove sono caduto l'anno scorso..."
    "Ometto, non e' vero che e' un brutto sogno quella storia del serpente, dell'appuntamento e della stella?..."
    Ma non mi rispose. Disse:
    "Quello che e' importante, non lo si vede..."
    "Certo..."
    "E' come per il fiore. Se tu vuoi bene a un fiore che sta in una stella, e' dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite".
    "Certo..."
    "E' come per l'acqua. Quella che tu mi hai dato da bere era come una musica, c'era la carrucola e c'era la corda... ti ricordi... era buona".
    "Certo..."
    "Guarderai le stelle, la notte. E' troppo piccolo da me perche' ti possa mostrare dove si trova la mia stella. E' meglio cosi'. La mia stella sara' per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacera' guardarle... Tutte, saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo..."
    Rise ancora.
    "Ah! Ometto, ometto mio, mi piace sentire questo riso!"
    "E sara' proprio questo il mio regalo... sara' come per l'acqua..."
    "Che cosa vuoi dire?"
    "Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d'affari erano dell'oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha..."
    "Che cosa vuoi dire?"
    "Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abitero' in una di esse, visto che io ridero' in una di esse, allora sara' per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!"
    E rise ancora.
    "E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, cosi', per il piacere... E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
    Allora tu dirai: "Si, le stelle mi fanno sempre ridere!" e ti crederanno pazzo.
    "T'avro' fatto un brutto scherzo..."
    E rise ancora.
    "Sara' come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere..."
    E rise ancora. Poi ridivenne serio.
    "Questa notte... sai, non venire".
    "Non ti lascero'".
    "Sembrera' che io mi senta male... sembrera' un po' che io muoia. E' cosi'. Non venire a vedere, non vale la pena..."
    [...]
    Si era dileguato senza far rumore. Quando riuscii a raggiungerlo camminava deciso, con un passo rapido. Mi disse solamente:
    "Ah! Sei qui..."
    E mi prese per mano. Ma ancora si tormentava:
    "Hai avuto torto. Avrai dispiacere. Sembrero' morto e non sara' vero..."
    Io stavo zitto.
    "Capisci? E' troppo lontano. Non posso portare appresso il mio corpo. E' troppo pesante".
    Io stavo zitto.
    "Ma sara' come una vecchia scorza abbandonata. Non sono tristi le vecchie scorze..."
    Io stavo zitto.
    Si scoraggio' un poco. Ma fece ancora uno sforzo:
    "Sara' bello, sai. Anch'io guardero' le stelle. Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere..."
    Io stavo zitto.
    "Sara' talmente divertente! Tu avrai cinquecento milioni di sonagli, io avro' cinquecento milioni di fontane..."
    E tacque anche lui perche' piangeva.
    "E' la'. Lasciami fare un passo da solo".
    Si sedette perche' aveva paura.
    E disse ancora:
    "Sai... il mio fiore... ne sono responsabile! Ed e' talmente debole e talmente ingenuo. Ha quattro spine da niente per proteggermi dal mondo...".
    Mi sedetti anch'io perche' non potevo piu' stare in piedi.
    Disse: "Ecco... e' questo qui..."
    Esito' ancora un poco, poi si rialzo'. Fece un passo. Io non potevo muovermi.
    Non ci fu che un guizzo giallo vicino alla sua caviglia.
    Rimase immobile per un istante.
    Non grido'. Cadde dolcemente come cade un albero.
    Non fece neppure rumore sulla sabbia.


    Il piccolo principe - Antoine De Saint-Exupéry
    A Zeitgeist, Platypus, Folletta e altri 1 piace questo intervento

  5. #504
    Zeitgeist
    Utente cancellato

    Predefinito

    Raggomitolata sul grande guscio di lumaca in ceramica, ho letto: Amo Seth Thomas così tanto che lo devo distruggere. Farò ammenda più che a sufficienza adorando la regina suprema. Seth non mi amerà mai. Nessuno mi amerà più.

    Che imbarazzo.
    Dammi penose cazzate frignanti emotive.
    Flash.
    Dammi sciocchezze egocentriche egoiste.
    Cristo.

    Fanculo a me stessa. Sono così stanca di essere me. Me bella. Me brutta. Bionda. Bruna. Un milione di fottuti rifacimenti che non fanno altro che lasciarmi intrappolata a essere me.

    Chi ero prima dell'incidente adesso è solo una storia. Tutto prima di adesso, prima di adesso, prima di adesso, è solo una storia che mi porto in giro. Credo che questo valga per chiunque al mondo. Quello di cui ho bisogno è una nuova storia su chi sono.

    Quello di cui ho bisogno è di fare una cazzata così grande da non riuscire a salvarmi.



    (Invisible monster - Palahniuk)

    A Platypus piace questo intervento

  6. #505
    Ho fame ._. Fallin
    Donna 28 anni da Pescara
    Iscrizione: 1/9/2009
    Messaggi: 96
    Piaciuto: 27 volte

    Predefinito

    "Sembravano felici, loro (...) Se con una ragazza ci state veramente bene dev'essere difficile trovare uno che vi faccia una foto senza rovinare tutto, spiegandovi che non state sorridendo abbastanza. Bisogna avere molta cautela con chi é felice"

    (Enrico Brizzi, Jack Frusciante é uscito dal gruppo)
    A High Hopes. piace questo intervento

  7. #506
    Sei colori in cerca di autore Randy Mellons
    Uomo 124 anni
    Iscrizione: 6/2/2011
    Messaggi: 6,943
    Piaciuto: 5295 volte

    Predefinito

    Per ogni effetto che produciamo ci facciamo un nemico, per essere popolari occorre essere mediocri.

  8. #507
    Piccolo Fiore ganja95
    Donna
    Iscrizione: 28/1/2010
    Messaggi: 921
    Piaciuto: 668 volte

    Predefinito

    Già da un pezzo ho stabilito questo limite fisso ai miei desideri e, se non vado errato, assai modesto; ma che senso ha parlare di misura in un secolo come il mio, così sfacciato e impudente? Viene chiamata viltà e infingardaggine.

  9. #508
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    << Il rimpianto è un tipo di dolore molto particolare; di fronte a esso siamo impotenti. E' come una finestra che si apre di sua iniziativa: la stanza diventa gelida e noi non possiamo fare altro che rabbrividire. Ma ogni volta si apre sempre un po’ meno, finchè non arriva il giorno in cui ci chiediamo che fine abbia fatto. >>
    Arthur Golden,
    Memorie di una Geisha
    A illusione piace questo intervento

  10. #509
    Sei colori in cerca di autore Randy Mellons
    Uomo 124 anni
    Iscrizione: 6/2/2011
    Messaggi: 6,943
    Piaciuto: 5295 volte

    Predefinito

    Tanti a questo mondo apprendono soltanto ascoltanto se stessi oppure non sanno apprendere ascoltando dagli altri
    A Temperance piace questo intervento

  11. #510
    Piccolo Fiore ganja95
    Donna
    Iscrizione: 28/1/2010
    Messaggi: 921
    Piaciuto: 668 volte

    Predefinito

    La vita è una fregatura, poi muori

Discussioni simili

  1. Frasi tratte dal Piccolo Principe
    Da veneta_doc nel forum Improvvisazione
    Risposte: 8
    Ultimo messaggio: 17/12/2009, 20:30
  2. libri, libri e libri...allungano la vita?
    Da Frida4Ever nel forum Cultura, libri e arte
    Risposte: 43
    Ultimo messaggio: 18/7/2008, 19:45
  3. Qualche foto tratta dalle mie salite in montagna...
    Da AnneoSeneca nel forum Improvvisazione
    Risposte: 11
    Ultimo messaggio: 10/9/2006, 18:24
  4. Frasi tratte da canzoni famose
    Da veneta_doc nel forum Improvvisazione
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 5/2/2005, 1:14