Riporto quello che, a parer mio, è il passo più bello de "Il Signore degli Anelli"....
Il Ritorno del Re; Libro V; Capitolo 5: La cavalcata dei Rohirrim...
...Udendo quel rumore la figura curva del re si rizzò improvvisamente. Egli sembrò di nuovo alto e fiero; alzandosi sulle staffe gridò con voce tonante, più limpida di ogni altra voce mortale mai udita sino a quel giorno:
Avanti, avanti, cavalieri di Thèoden!
Gesta crudeli vi attendono: fuoco e stragi!
Saran scosse le lance, frantumati gli scudi,
e rosso il giorno prima dell'alba!
Cavalcate, cavalcate! Cavalcate verso Gondor!
E detto questo afferrò il grande corno Guthlàf, il suo vessillifero, e vi soffiò con tale violenza da frantumarlo. E immediatamente risuonarono tutti i corni dell'esercito, la loro musica era pari a tempesta sulla pianura e tuono sulle montagne.
Cavalcata! cavalcate! Cavalcate verso Gondor!
Ad un tratto il re gridò qualcosa a Nevecrino, e il cavallo balzò avanti. Alle sue spalle sventolava il vessillo: un cavallo bianco in campo verde; ma egli lo distanziò. Dietro di lui galoppavano come fulmini i cavalieri della sua scorta, senza però riuscirne a raggiungerlo. éomer correva come il vento, e la bianca coda di cavallo sul suo elmo svolazzava per la velocità; la prima éored ruggiva come mare tempestoso sulle roccie, ma Théoden pareva irraggiungibile. La furia guerriera dei suoi avi scorreva come fuoco nelle sue vene, ed egli cavalcava Nevecrino come un antico dio, come Orome il Grande nella battaglia dei Valar quando il mondo era ancora giovane. Il suo scudo dorato, scoperto, brillava e scintillava come un'immagine del sole e l'erba rinverdiva intorno ai piedi bianchi del suo destriero. Il mattino arrivò, e anche il vento del mare: e l'oscurità scomparve, e gli eserciti di Mordor tremarono, e furono colti dal terrore, e fuggirono, e morirono, e zoccoli furibondi li calpestarono. Allora tutto l'esercito di Rohan irruppe in un canto, e cantavano mentre colpivano, in preda alla gioia della battaglia, ed il suono del loro canto fiero e terribile giunse sino alla città.