Originariamente inviata da
Abel Balbo
Condivido quello che dici.
Ipotizzo però che La cotta, nell'aprire questo post abbia l'obiettivo di trovare semplicemente un po' di conforto per una questione che le pone dei disagi, della quale si rende conto e dalla quale non riusce a uscire.
Certo che la soluzione che tu prospetti, di rivolgersi a un professionista esperto, è l'unica via percorribile, anche se dubito di poter ottenere dei risultati completamente soddisfacenti.
Io critico quanti in questo post hanno risposto con dei buuuuh, forse un segnale di incoraggiamento sarebbe stato più utile e più umano. Anche se lei ne è consapevolissima, un rafforzargli il fatto che sta sbagliando, che tale goccia d'acqua non è un problema, magari un leggero aiuto può darglielo.
Io mi chiedo, se andiamo ad analizzare tutte le ossessioni/compulsioni, quanti di noi non sono mai incappati in qualcosa sull'argomento. Magari non a livello patologico, ma... Non mi stupirei se tra quanti denigrano La cotta non ci sia qualcuno con lo stesso problema che semplicemente non se ne rende conto.
Sarà che io ne vedo tanti che fanno cose strane, a cominciare da tutti gli sportivi che si fanno il segno della croce prima della competizione o qualche altro gesto apotropaico, quelli che controllano 5 volte se hanno chiuso la portiera della macchina, quelli che non calpestano le righe del pavimento o delle strisce pedonali, quelli che non toccano le maniglie per paura di sporcarsi e l'elenco si potrebbe allungare all'infinito...
Di fatto stiamo dando della matta a La cotta solo perché ha deciso di confessarsi...
Poi certo, se chiedi a quello che controlla 5 volte l'aver chiuso la porta, magari lui ti dice che può farne benissimo a meno senza avvertire alcun disagio: ma sarà vero??