Già... Concetti così realistici e fissi nel tempo...
Niente di valutato dalla società come giusto e corretto e sensibile a cambiamenti anche vistosi nel giro di anni, no?
Una volta la si dava all'untore... Un'altra uno psicopatico era un imperatore... E così via.


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ognuno si costruisce il valore della sua vita cn le proprie azioni, nn cn la religione o la legge, ke guarda caso nn è mai uguale x tt, anke se così nei tribunali c'è scritto. Cmq io guardo sl i casi negativi x quelli positivi sì la vita ha lo stesso valore, quella di un nobel x la fisica e la vita di un barbone ad esempio.