no ma hai capito? per far presto potresti far guidare tuo padre
poi mi spiegheranno in futuro come intendono definire chi era al volante
90 all'ora
vabbè cmq qui parliamo di alcool e giovani.. le norme stradali non c'entrano tanto.. faccio un giro x vedere se c'è qualche topic
Ma non era 100 in autostrada?!? L'hanno ulteriormente abbassato?!?
Tanto vale andare in bicicletta a sto punto, puliamo anche l'ambiente.
Hai ragione.....
ho trovato un artico su repubblica.it che fornisce ulteriori dati sui comportamenti dei giovani italiani rispetto ai colleghi del nordeuropa in fatto di consumo di alcolici.
roba stranota per chi ha fatto erasmus o quei due o tre viaggetti per l'europa, ma mi sembra buono che i dati confermino.
riporto qui sotto:
I giovani italiani bevono molto meno degli stranieri. Lo attesta una ricerca condotta da Ispo, l'istituto guidato da Renato Mannheimer.
L'indagine mette a confronto gli stili di vita rispetto agli alcolici della popolazione di età compresa tra i 14 e i 44 anni residente in Italia, Regno Unito, Francia e Germania. Dai risultati emergono un consumo decisamente inferiore dei giovani italiani, una minore precocità e una minore tendenza a eccedere.
Inoltre in Italia il tasso di consumo cambia molto in relazione all'età, mentre in Gran Bretagna e nel Regno Unito si riscontra una maggiore uniformità. Gli italiani evitano poi di concentrare gli alcolici in un'unica sbornia settimanale, ma preferiscono un modico consumo distribuito in maniera abbastanza equilibrata in tutti i giorni della settimana.
Guardando in dettaglio alle percentuali, tra gli italiani si parte con il 19% tra i 16-17enni, si raggiunge il picco del 23% tra i 18-19enni per poi scendere al 16% tra i 20-22enni e al 12% tra i 23-29enni. Nel Regno Unito e in Germania, invece, non solo il consumo eccessivo di alcol è più diffuso che in Italia, ma si mantiene pressochè costante a tutte le età: tra gli inglesi si parte con il 33% dei 14enni, per proseguire con il 40% tra i 20enni e il 25% tra i 40enni; in Germania abbiamo il 50% tra i 14enni, il 45% tra i 20enni e il 22% tra i 40enni.
Altro dato tranquillizzante, l'Italia risulta indietro di una generazione sull'età del primo drink alcolico. La prima volta che un giovane italiano beve una bevanda alcolica si colloca nella maggior parte dei casi (il 32%) tra i 15 e i 16 anni, mentre in Gran Bretagna e in Germania molto prima dei 16 anni.
Tra gli italiani dichiara di aver bevuto il primo drink alcolico prima dei 15 anni solo l'8% degli intervistati. Così non avviene in Gran Bretagna, dove invece la maggioranza assoluta dei giovani, il 51%, ha iniziato a bere alcolici prima dei 15 anni e il 32% tra i 15 e i 16.
L'Italia emerge anche come un popolo di 'intenditori'. L'80% degli intervistati infatti ha dichiarato che ama "bere poco ma bene" e il 70% afferma che "saper bere bene è una vera e propria arte".
probabilmente Repubblica è sponsorizzata da qualche bevanda alcolica