Abuso di alcol tra i giovanissimi: è allarme!
Oltre nove milioni di italiani sono a rischio per il consumo di alcol. E fra questi 740.000 sono minorenni. In Italia l'età del primo contatto con l'alcol è la più bassa d'Europa. Dati preoccupanti nella fascia 11-15 anni: il 19,5 per cento dei minori di questa età dichiara di aver bevuto alcolici nonostante il divieto, sancito dalla legge, di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni. Alta la percentuale di consumatori giornalieri (31 per cento) fra i maschi di età media e anziani. Preoccupa anche l'incidenza tra i ragazzi di 16-17 anni: la metà beve e l'8 per cento dei maschi lo fa tutti i giorni. Nel 2006 il Servizio sanitario nazionale ha preso in carico 61.656 alcol-dipendenti (+9,6 per cento rispetto all'anno precedente): tre su quattro hanno tra i 30 e i 59 anni, il 15 per cento è al di sotto dei 30.
Questi dati sono stati presentati oggi alla prima Consulta nazionale sull'alcol, organizzata dai ministeri del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
L'Italia detiene il non lusinghiero primato del primo contatto con le bevande alcoliche in età giovanissima: secondo un'indagine Eurobarometro 2002 la media nel nostro Paese è 12,2 anni, contro i 14,6 della media europea. Subito dopo l'Italia vengono l'Irlanda e l'Austria con 12,7 anni.
Gli esperti sottolineano che in Italia "il consumo di bevande alcoliche e in particolare di vino fa parte di una radicata tradizione culturale e l'assunzione moderata di alcol è una consuetudine alimentare molto diffusa, oltre che socialmente accettata. Negli ultimi anni si stanno diffondendo però nuovi modelli di consumo che prevedono un uso occasionale, intenso e spesso intossicante" di aperitivi, birra e superalcolici.
Gli effetti del fenomeno sono devastanti. Basta pensare che l'incidente stradale, molto spesso causato proprio dall'abuso di sostanze alcoliche, è la prima causa di morte fra i giovani dai 21 ai 29 anni. E che in Italia il 30-50 per cento degli incidenti stradali mortali sono legati all'uso di alcol.
Allarmante, secondo gli esperti, la sbornia come comportamento "di moda", con conseguenze spesso tragiche, come dimostra la morte del giovane trevigiano dopo la manifestazione "Ombralonga". (repubblica)
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La denuncia rappresenta un problema sottovalutato?
oggi possiamo parlare piu che di gnerazione x di generazione beoni?
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