È stato invece identificato lo stupratore che la notte di capodanno, alla nuova Fiera di Roma, ha violentato una giovane di 25 anni. Non è stato il branco. Non è stato un gruppo di sbandati e di violenti. Ma un ragazzo come tanti, figlio di gente per bene, strafatto di droga e di alcol.
Pentito e distrutto per quello che ha fatto, ha confessato. La squadra mobile di Roma lo aveva inserito in cima alla lista dei sospettati. Lo avevano già interrogato giorni fa, ma lui continuava a negare. Oggi ha ceduto, si è presentato in questura e ha raccontato tutto. Ha detto di aver conosciuto la ragazza ballando nella bolgia del veglione alla Fiera di Roma. C'è stato all'inizio un approccio amichevole, poi la droga e l'alcol hanno fatto effetto. Ricorda di aver portato la ragazza nelle cabine dei bagni e di averne abusato. Erano stati gli addetti alla sicurezza a trovarla per terra, quando ormai albeggiava, in condizioni pietose. Portata in ospedale, quando si è ripresa ha provato a descrivere il suo aggressore: indossava una felpa bianca e si è ricordata di un tatuaggio.
Ora che la ragazza sta bene ed è uscita dall'incubo, ha ringraziato i poliziotti e ha chiesto di poter vedere in faccia il suo aggressore. Domani l'udienza di convalida del fermo davanti al gip.
fonte TG5 - Stuprata a Roma, caccia al branco<br>Confessa l'aggressore di Capodanno