Originariamente inviata da
KIss of Death
Noto che hai delle grandi capacità di "sviare" i discorsi e prendere delle scorciatoie.. So bene di cosa avete parlato,ma si ritorna lo stesso al punto di partenza. ..Se il Sandokan in questione (e cioè chi è salito sulla macchina ma non è stato lui a distruggerla dopo) è solo un manifestante novellino ,e viene preso di mira da un poliziotto con i cojoni girati al contrario,la colpa è ovviamente di quest'ultimo,non c'è che dire.... Ma SE la Manifestazione consiste nel protestare senza salire sulle macchine e senza buttare bombolette ovunque difficilmente Sandokan sarebbe morto e difficilmente il poliziotto dai cojoni girati sarebbe stato accusato di omicidio. Lo vedi com'è il concetto? Il fatto è che si discute,ma non si arriva da nessuna parte. Ci sono delle conseguenze quando c'è Violenza&Violenza,non esiste da nessuna parte che i manifestanti distruggano a volontà(lasciamo perdere i manifestanti innocui) senza che i poliziotti non sentano il dovere di intervenire,e di certo non intervengono intonando pacificamente i Salmi religiosi in latino.. Io sono per l'equilibrio,in modo che si possa manifestare ,e e ci deve essere violenza,che questa violenza sia nelle parole e non nei gesti inutili.