Questo l'ho premesso anch'io nel mio primo intervento, non si può giudicare da un articolo di giornale, per giunta tradotto e chissà come... però concedi che le possibilità che in fondo ci sia la non accettazione sono tante... anche perché qui non si tratta di modificare le orecchie a sventola di un altrimenti bel sano ragazzo o il naso aquilino di un'altrettanta bella sana ragazza... in questo caso la trasformazione esteriore non risolverebbe il vero distinguo che c'è tra la ragazza down e le persone comuni, è solo un'imbellettare una triste realtà, nella quale - a differenza delle orecchie a sventola o del naso aquilino di prima - ella non prova alcun disagio, non rendendosi conto della sua diversità fisica per una più importante diversità mentale.
Mentre leggevo pensavo: "ma questo è un paradosso bell'e buono!!", poi ti sei salvato avendolo tu stesso affermato successivamente... che dirti... io non capisco come si possa credere all'esistenza di un essere superiore se la dimostrazione della sua esistenza si basa sul dare per scontata la sua esistenza stessa!
Così potrei dimostrarti anche che gli asini volano!! Basta dare per certa l'esistenza degli asini volanti ed ecco che essi volano perché lo abbiamo posto come condizione...
Quindi quoto darkness, che + o - ha espresso le mie stesse remore sul discorso del paradosso:
Se l'uomo non può ergersi a giudice di quel che sarà, è però in grado di fare delle previsioni fondate su dati oggettivi. Se non le facesse non sarebbe in grado di operare delle scelte in assoluto, non solo per quel che riguarda l'aborto.