Se è morto, è perchè:
1) molto probabilmente credeva in quello che faceva e pensava che -povero illuso- fosse bene fare del bene (il gioco di parole è voluto).
2) per uno che ha una famiglia, guadagnare 1000€ o guadagnare 3000€ fa differenza.
Certo, avrebbe potuto stare a casa, magare fingersi cieco e campare fino a 70 anni col sussidio di invalidità, ma c'è ancora chi ha una dignità (che brutta gente).
Per quell'altro genio che ha detto che i soldati sono in guerra per definizione: prova a dirlo ad uno che è stato colpito da quindici (15) proiettili, mentre distribuiva medicine a dei civili...
Parlo perchè mio padre è un luogotenente quindi certe cose le so.Un suo collega (un maresciallo se non erro) è stato mandato in Afghanistan. Si lo hanno pagato molto però lui non voleva andarci. Gli era nata da poco la bambina ed era proprio per questo che non voleva andare via 6 mesi come non lo voleva sua moglie. Però è dovuto andare. E non è una cosa che immagino io è la realtà. Per quanto riguarda la carta da firmare non so se adesso è così prima, ai tempi in cui mio padre si è aruolato non era così. O meglio si decidi il settore dove operare ( paracadutisti, aeronautica e così via) ma non ha mai firmato nulla dove aveva la scelta se operare in territorio nazionale o all'estero.
Mantenere una famiglia facendo il missionario temo sia parecchio difficile.
A riprova del fatto che quella sia una missione di pace, ci sono le ridicole regole di ingaggio di cui qualcuno ha già parlato, ad esempio.
Per te è una guerra? Una crociata? Mi sa che non hai le idee molto chiare...
Ovviamente quando scegli un reggimento sai che magari ha + probabilità di altri di andare in missione all'estero.
Cmq sentivo un mio amico (militare) che anche lui voleva andare in missione proprio per vedere com'è, così decideva se andarci ancora o no Chiederò meglio! Poi ripeto, credo dipenda in che reggimento e con che qualifica sei
a quanto ne so io se ti arriva l' ordine da parte del ministero non puoi disobbedire e devi andare dove ti mandano in silenzio