Ottimo.
Sembra incredibile.
Oggi poi Olindo Romano ha superato se stesso porgendo le sue condoglianze ai parenti delle vittime
Ottimo.
Sembra incredibile.
Oggi poi Olindo Romano ha superato se stesso porgendo le sue condoglianze ai parenti delle vittime
Credo che questa cosa sia la dimostrazione di quanto in Italia i più delinquenti si sostituiscano e si sentano parte integrante dello Stato.
Poi ci lamentiamo che c'è la mafia...
OT: mi son sempre chiesto perché uccidere un bambino debba essere considerato più grave che uccidere un cinquantenne, magari con famiglia a carico... l'unica risposta che ho sempre ricevuto è: "perché un bambino è indifeso". Questa considerazione mi lascia però delle perplessità. Mi sembra un avallare la violenza. Tu sei grande, ti potevi difendere, potevi uccidere tu lui prima che lui uccidesse te, sei stato un incapace a non riuscirci, quindi è si un assassinio, ma è meno grave... Mah!
Non si sostituiscono...semmai "integrano" una giustizia comunque troppo molle!
Considerando anche che l'ergastolo non se lo faranno mai, che arriveranno a dir tanto a farsi 20 anni nonostante abbiano massacrato 4 persone, che hanno avuto un comportamento processuale osceno (con sorrisetti e scherzi e coccoline nelle aule del tribunale, davanti ai familiari delle vittime) quantomeno ci sta come piccola conpensazione sullo sconto di anni di carcere.
E poi diamine, uccidere il rivale in amore in un attimo di follia è altrettanto sbagliato ma da un certo punto di vista "comprensibile" (non giustificabile eh!); far fuori un neonato o un bambino di 2 anni che la cosa peggiore che può aver fatto è lasciare un suo gioco nel tuo giardino o piangere è da animali..anzi peggio, perchè mi sembra che nemmeno gli animali (salvo eccezioni uccidano i cuccioli della loro specie..
OT:qui il problema tanto non si pone più di tanto,hanno ucciso tutti,adulti e bambini! Mah, probabilmente sì,il crimine è percepito più grave perchè la vittima è anche totalmente indifesa;poi perchè un bimbo di 2 anni certo può considerarsi innocente quindi, per quanto uccidere sia sempre sbagliato, non può nemmeno aver provocato o fatto qualcosa all'assassino; perchè presumibilmente aveva tutta la vita davanti, mentre un 60 ne ha 1/4;probabilmente anche altro..Cioè, se anche per un asssassino "normale" l'assassino di bambini è il peggio, di ragioni ce ne devono essere..
Bravo, hai usato la parola giusta: i delinquenti sono parte INTEGRANTE dello stato: w la mafia!
A mio avviso aver vissuto 60 anni anziché 6 dovrebbe essere un'aggravante.
Invece mi piace la motivazione che un bambino, a causa della sua innocenza, non può aver provocato in alcun modo la tua reazione di ucciderlo!
Chiamasi connivenza.
Che andrebbe anche bene se non fossi tu (voi, in generale coloro che si beano di queste manifestazioni di giustizia spicciola carceraria) a fare il pianto greco che c'è troppa delinquenza in giro...
Va be', lasciamo perdere...
Credo, Balbo, che derivi da un ancestrale retaggio estremamente profondo che porta i mammiferi ad avere un'istintiva "reverenza" verso i "cuccioli".....che nel nostro caso sono i bambini, appunto