Quello che davvero non mi va giù del fatto che un assassino quale potrebbe essere il tizio di Erba (ammesso che lo sia) venga "giustiziato" da un altro carcerato, non è tanto la non tutela di tale assassino una volta in carcere, di questo si potrebbe discutere;ma il punto determinante è che presumibilmente il giustiziere/giudice è un altro assassino. Potrebbe essere un mafioso che ha compiuto una strage oppure che con il suo traffico di stupefacenti ha sulla coscienza decine di giovani morti per robaccia talgiata male... Ecco, quella persona viene eletta come rappresentante dello stato, cioè di noi che stiamo qui parlando, viene con ciò gratificata.
Io una cosa del genere non l'accetto!!