Sì ma piuttosto rapina una banca, che le banche sono in realtà colpevoli in maggioranza di ciò che sta succedendo, non un povero gioielliere...
Sì ma piuttosto rapina una banca, che le banche sono in realtà colpevoli in maggioranza di ciò che sta succedendo, non un povero gioielliere...
Cazzi loro, potevano lavorare onestamente come molti italiani... Vuoi fare il rapinatore? Bene, accettane il prezzo.
E scrivi in italiano, perdìo.
Per chi non avesse visto l'oscena performance...
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...a365a310.shtml
La nausea... Gente così è solo un cancro per la società, andrebbero estirpati come le erbacce.
Ma alla fine siamo in italia, cosa pretendiamo? Sono due gentiluomini caduti sul lavoro, lo stronzo è il gioielliere che ha portato a cassa la pelle.. Se crepava sarebbe andato tutto bene, come sempre.
Non mi sento proprio nella posizione di giudicare in questo caso, né in un verso né nell'altro. Però mi sono venuti in mente un paio di versi di De AndrèSe tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
Con questo non difendo i ladri, né giustifico il gioielliere.
La cosa tragicomica è stata l'intervista che ho avuto l'opportunità di seguire al TG della moglie di uno dei rapinatori deceduti, che inveiva contro il gioielliere chiedendo "giustizia": "Deve pagare pure lui! Deve pagare pure lui!" urlava, mettendo in evidenza il paradosso di appellarsi alla legalità (alludendo al fatto che il gioielliere, avendo a suo dire abusato di legittima difesa, ha commesso un atto illegale) nella reazione a un'azione del tutto illegale (quella del rapinatore suo marito e del suo compare)!
Riguardo alla legittimità della difesa del gioielliere, tutta la questione ruota attorno alla pistola giocattolo usata dai rapinatori, la quale era stata privata del tappino rosso che distingue i giocattoli dalle pistole vere. Il fatto che mancasse tale bollino rosso non è sufficiente a invocare la legittima difesa, occorre che il gioielliere non fosse realmente consapevole che si trattasse di un'arma finta. Ovviamente in questo vale la sua parola, quindi la legittima difesa gli sarà riconosciuta.
Inoltre c'è una cosa che m'è poco chiara, ma per come l'ho intesa sembra che la pistola giocattolo fosse una soltanto, quindi uno dei due rapinatori era disarmato anche di una pistola finta... forse nel suo caso la legittima difesa potrebbe essere considerata eccessiva.
Comunque non vorrei essere nei panni del gioielliere, questo scherzo gli costerà un bel gruzzolo tra avvocati e processi vari, per non parlare dei possibili danni materiali i quali potrebbe essere condannato a pagare. Da un punto di vista squisitamente economico, avrebbe fatto benissimo a mollare i 5000 euro!
@imok i banditi che c'hanno armi giocattolo sò ladruncoli, persone come altre che c'hanno bisogno d'aiuto economico, criminali veri sò altri, mo se questi uomini hanno perso il lavoro e non c'hanno prospettive, che fanno?! Che fai tu se c'hai bisogno di soldi e non lavori?!
Ma sei fuori? Io sono disoccupato e ho bisogno di soldi ma non vado a rapinare la gente.
Ti garantisco che se prendi una qualunque pistola da softair e togli il tapino, sembra un'arma.
Se la sono cercata, punto.
Questo giustificare tutti ad ogni costo sta diventando ridicolo, sembra che le persone oneste siano in dovere di tutelare i criminali, ma diamo i numeri? Se il gioielliere fosse stato un tuofamiliare? Scommetto che non saresti poi così comprensivo verso i due malviventi...