Hai fatto un incidente sabato notte.
E da allora sei in coma.
L'ultima speranza di tutti noi si è spenta oggi alle 14 quando ancora lo schermo era piatto.
Coma irreversibile.
Respiri con la macchina ma il tuo cervello non c'è più.
E alle 19 questa sera ti staccheranno il respiratore.
Saremo tutti lì a farti l'ultimo saluto, anche se ci si spezzerà il cuore, anche se farà un male cane.
Come ieri sera, tutti con il naso spiaccicato contro il vetro della rianimazione, a sperare di vederti alzare il dito medio, con la finta arroganza di sempre, e farci credere che l'avevi fatta in barba a tutti, che era solo un pessimo scherzo, e invece no.
Che mi resta di te è un vecchio mille lire, un pacchetto di cicche vuoto e migliaia di ricordi di tutto quello che abbiamo fatto insieme, amico mio.
E così sarà per tutti noi.
La tua grande, grande famiglia.
Un po' sbilenca, un po' stramba se vuoi, ma sempre famiglia siamo.
E rimarrai per sempre nel cuore di chi resta.
Sarai con me e con tutti noi per sempre.
Addio, ci mancherai.