Originariamente inviata da imok
Sì su questo hai ragione, però tu credi che nessuno dei due casi, sia il gioielliere e l'altro, non abbiano avuto il tempo di chiamarla o non hanno voluto? La mia paura è che si possa fare un eccesso di legittima difesa....è questo il mio dubbio.
No. Poi non so se ti è mai capitato di chiamarla... non credere che rispondano subito e in un millisecondo si manifestino li, spesso il 112 risponde dopo un po' e ora che arrivano ti ammazzano 10 volte...
Meglio un brutto processo che un bel funerale.
Se il tipo se ne fosse stato a casa, non gli sarebbe successo nulla, non vedo perchè una persona onesta deve essere in balia di stronzi del genere.
la pensiamo in 2 modi differenti. Però rispetto il tuo pensiero. Un abbraccio
Cito solo il tuo intervento Imok, ma credo si comprenderà dalla risposta che mi riferisco anche ad altri interventi.
In media l'intervento delle forze dell'ordine dopo la risposta (non sempre immediata) avviene in 20 minuti. I delinquenti che entrano ed escono dalle carceri sono stati rieducati così bene che lo sanno e infatti 20 minuti è il tempo massimo che possono fermarsi in un appartamento stando alle loro regole.
Quindi, se pure sei riuscito a chiamare aiuto, in 20 minuti possono farti di tutto oltre a prendersi ciò che vogliono.
È qui che lo stato e la giustizia sono manchevoli. È qui che le persone stanche decidono di difendersi da sole.
Non credo che ognuno di noi che dà ragione al gioielliere abbia una pistola in casa. Se abbiamo questa "preferenza" ci sarà un perché. Forse perché siamo anche stanchi di fare le vittime laddove una legge dovrebbe difenderti e invece scatta in ritardo e con tutte le conseguenze del caso.
Poi è facile predicare bene senza essersi mai trovati davanti ad un ladro che ti entra in casa e ti picchia e sfascia l'appartamento perché non crede che tu abbia solo 500 euro in casa (capitato ad un mio amico che è corso in aiuto dei suoceri che vivevano al piano di sotto), ma lui stesso che è la persona più pacifica e più cattolica del mondo ha detto che se fosse capitato a casa sua con sua moglie e sua figlia non aveva idea di come avrebbe reagito.
Anche per me la vita è sacra, proprio per questo va difesa. E se deve decidere Dio se togliermela, perché consentirlo ad un ladro armato che mi entra in casa? Perché lui può sostituirsi a Dio e va pure compreso? Significa questo esser cattolici? Ne dubito.
E se mi puntano una pistola contro non ho certo la lucidità di capire se è vera oppure no.
Posso reagire come non reagire. Al momento opportuno si potrà dire.
Il ladro ha fatto una scelta e nel momento della scelta ha accettato anche le conseguenze.
se mi entra in casa un ladro io non ho fatto nessuna scelta, ma subisco la scelta altrui. Arriverà pure il momento in cui il ladro dovrà smettere di fare il ladro, no? Dopotutto le vie del Signore sono infinite...
Ultima modifica di Masquerade; 22/10/2015 alle 14:25
Amen.
Ma ieri sera sentivo al Tg nuovi risvolti nella vicenda del pensionato che ha sparato al ladro (uno dei 3 ladri) che si è trovato in casa nel cuore della notte... Pare che il ladro non fosse ancora entrato proprio all'interno dell'abitazione....
Meno male che sullo zerbino non aveva scritto "welcome", o lo avrebbero accusato di aver egli stesso invitato il ladro ad entrare!
Come si fa! Non ci si può difendere da soli, le forze dell'ordine non ci difendono, ma allora!!
Non conosco bene le dinamiche di quest'ultimo caso. Che vuol dire sulle scale? Da dove gli ha sparato? Attraverso la porta? O non aveva ancora varcato la soglia, ma la porta l'aveva già aperta?
Di sicuro sentire al Tg di tutte le rapine e dei loro esiti non tranquillizza nessuno.
Se veramente non era ancora entrato in casa, un tentativo di chiamare le forze dell'ordine io l'avrei fatto. Resta che tra tempo di risposta e tempi di intervento, il ladro aveva tutto il tempo di entrare. E a quel punto?
Sarebbe cambiato qualcosa?
Non avremmo forse tentato di difenderci con ciò che avevamo? Molti oggetti in una casa si possono trasformare in armi letali. Anche un semplice coltello da cucina.
Ripeto, non so come reagirei. Forse non lo farei affatto, paralizzata dal terrore. Di sicuro non mi offrirei di preparargli un caffè come segno di ospitalità. Ma resta un mio diritto poter vivere tranquillamente in casa mia senza abusi e soprusi.
Ed è soprattutto questo che si deve tener conto nell'analizzare un caso. Sarebbe morto il ladro se non avesse tentat di rubare? No. Punto.
Ed era straniero, in questo caso espulso, però intanto è a riprova del fatto che la criminalità aumenta importando gente. Tutto il mondo è paese. Verissimo, ma è chiaro che se fai entrare tizio caio e sempronio sicuramente 2 immigrati su 10 saranno criminali. E così la criminalità aumenta. E come si parano il culo alcuni parlamentari? Ti rispondono che hanno imparato dagli italiani. Oltre al danno anche la beffa. Ed anche la legittima difesa ci vogliono togliere?
ieri sera al telegiornale hanno intervistato la compagna del ladro. Ha spiegato molto bene che, in caso di difesa o avvertimento, la legge dice che si spara o in alto o in basso.
Peccato che il giornalista non le abbia chiesto spiegazioni su cosa dice la legge sul non entrare nelle case altrui per rubare.
Chissà se la spiegava altrettanto bene...
nel momento in cui si invade una proprietà privata per delinquere ,l'eccesso di legittima difesa non dovrebbe esistere,altrimenti si dovrebbe vietare di sparare dato che secondo me è piuttosto difficile stabilire con certezza se ci sia stata o meno un eccesso di legittima difesa
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