Ti ringrazio per la profonda introspezione psicologica. Io credo a quel che dico, per me il male è nella donna che rimane a casa per una vaga e tradizionale idea di sacrificio: basta co' 'ste stronzate, se una donna vuole lavorare e che lavorasse! (magari con il tono più deciso ti convinco del fatto che sono convinta, chi lo sa).
Comunque ora che questo maiuscolo come al solito mi ha intimorita mi ritiro nel mio egoistico sogno di far carriera e far crescere male i figli che un domani avrò, perché sono una donna egoista che vuole lavorare, anche senza la tua benedizione. Au revoir!
Comunque complimenti a te che ci sei riuscita, che ti devo di'?.
Io conosco persone sui trent'anni che non arrivano a fine mese e vorrebbero mettere al mondo dei figli e non possono. Peccato, scopro ora che sono una massa di scemi che vogliono riempire i figli di cose inutili, e che fanno capricci per niente, e che lo mettessero al mondo i figli se li vogliono!
Ma no, scusa, dico cappellate (suppongo che il termine si riferisca alla capocchia del pene) quindi sì, sì, hai ragione tu.
E, per concludere: stai glissando il punto.
Il problema sono i soldi o il tempo che i genitori passano con i figli?
Si può essere genitori di merda anche passando quasi tutto il giorno coi figli e genitori straordinari anche tornando a casa alle sette di sera. Tutto dipende da come si fa, non dal tempo passato a farlo. E per dire questo non c'è bisogno di essere genitori, basta essere figli.