Terremoto L'Aquila: scienziati della Grandi Rischi condannati

[Wittmann]

Il fatto che in quella riunione abbiano espresso l'opinione che un terremoto era - per loro - altamente improbabile e non c'erano motivi di allarme da un lato per me li scagiona ulteriormente, perchè i successivi "consigli" sono stati coerenti e in linea con quello che bene o male erano le loro convinzioni.
Peggio sarebbe stato se alla riunione avessero espresso gravi dubbi, preoccupazioni, ecc. e poi avessero comunque tranquillizzato i cittadini.
Poi loro non erano direttamente coinvolti, cioè non aveva un tornaconto personale a sostenere una cosa piuttosto che l'altra, non ci hanno guadagnato niente a cercare di tranquillizzare la popolazione e non avrebbero perso niente a lanciare un allarme o un qualche altro avvertimento.

Ok ok ribadiamo e puntualizziamo che è omicidio COLPOSO, per dire lo stesso genere di omicidio di cui può essere responsabile uno che parla al cellulare in macchina e stira una vecchietta sulle strisce, se uno sta pulendo la pistola e fai partire un colpo e fai fuori la moglie, l'infermiera che sbaglia a dare un farmaco a un pazienze e lo fa fuori, ecc.

Bè vabè sono curioso di vedere le motivazioni per esteso, magari c'è un qualche punto che mi sono perso o non riesco a vedere, mi tocca portar pazienza..

[Randagio]

Intanto ora la "grandi rischi" non esiste piu , giustamente si sono tutti dimessi, e mo torniamo indietro di 30 anni dove la protezione civile agirà solo nel "dopo" senza prevenzione...

Mo ce la grattiamo...

[RudeMood]

Quelle dei componenti della Commissione Grandi Risch le chiami OPINIONI???

[Wittmann]

Nota del Dipartimento sulle conseguenze della sentenza Grandi Rischi

23 ottobre 2012
Il Dipartimento della Protezione civile sente l’obbligo di tracciare il quadro delle conseguenze che si stanno già ripercuotendo sul Servizio Nazionale della Protezione civile a seguito delle sentenze di condanna emesse ieri dal Tribunale de L’Aquila nei confronti di quattro componenti della ex Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi, dell’allora Vicecapo del Dipartimento della Protezione civile, del direttore dell’Ufficio Rischio sismico e vulcanico del Dipartimento stesso e dell’allora direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La prima conseguenza riguarda le dimissioni formalmente presentate al Presidente del Consiglio dei Ministri da parte dei componenti della Commissione Grandi Rischi nominata il 23 dicembre 2011, oltre a quelle del Professor Mauro Dolce, direttore dell’Ufficio rischio sismico e vulcanico del Dipartimento.
La seconda porta alla paralisi delle attività di previsione e prevenzione, poiché è facile immaginare l’impatto di questa vicenda su tutti coloro che sono chiamati ad assumersi delle responsabilità in questi settori considerati i pilastri di una moderna Protezione civile. Il rischio è che si regredisca a oltre vent’anni fa, quando la protezione civile era solo soccorso e assistenza a emergenza avvenuta. Oppure che chi è incaricato di valutare finisca per alzare l’allerta al massimo livello ogni qualvolta i modelli previsionali forniscano scenari diversificati, generando una crescita esponenziale di allarmi che provocheranno assoluta sfiducia nei confronti di chi li emette o situazioni di panico diffuso tra la popolazione. In entrambi i casi, le Istituzioni – primi fra tutti i Sindaci – che per legge hanno l’obbligo di pianificare e prendere decisioni a tutela dei propri cittadini, lo dovranno fare senza il fondamentale supporto di coloro che fino a ieri, avendo le necessarie competenze ed esperienze, fornivano valutazioni e interpretazioni sui molteplici rischi che interessano il territorio italiano e che da oggi non si sentono più tutelati dal Paese per cui prestano servizio.
In terzo luogo non si può dimenticare quanti siano i temi, drammaticamente attuali, su cui il Dipartimento della Protezione Civile rischia di perdere interlocutori essenziali: ad esempio lo sciame sismico in corso da quasi due anni nell’area del Pollino, o gli scenari di riferimento per l’aggiornamento dei piani nazionali di emergenza per i vulcani napoletani.
Se apparentemente la sentenza sembra interessare solo il mondo scientifico, è bene ricordare, infine, che tocca invece pesantemente altre realtà e professionalità cardine del Servizio Nazionale della Protezione Civile: a partire dalle centinaia di tecnici dei Centri Funzionali e dei Centri di competenza che ogni giorno si occupano di monitorare, sorvegliare e valutare i fenomeni naturali al fine dell’allertamento delle amministrazioni e delle strutture operative; ma anche i moltissimi professionisti dei numerosi Ordini che gratuitamente e volontariamente mettono a disposizione il proprio tempo e la propria esperienza in emergenza. Ultimo esempio, in tal senso, è stato il lavoro svolto nella fase post-sisma in Emilia, dove hanno contribuito allo svolgimento di decine di migliaia di verifiche di agibilità degli edifici danneggiati.
A fronte di questo quadro, ferme restando le responsabilità per le quali ognuno è chiamato a rispondere, il Dipartimento della Protezione Civile, pur garantendo di svolgere al meglio i propri compiti, auspica che le Istituzioni del Paese trovino il modo per restituire serenità ed efficienza all’intero Sistema nello svolgimento delle proprie attività.

[RudeMood]

lol

[Randagio]

Rude non c'è tanto da ridere comunque... onestamente!

Per te può essere giusta la sentenza ma del quadro che si prospeta che dici?

[RudeMood]

In Italia, quando una persona sbaglia non si dimette mai, a meno che non subisca pressioni da terze parti.

QUand'è che la gente si dimette? QUando si sente sottopressione, quando si rende conto che HA DELLE RESPONSABILITA' che non può sostenere.

Ma ben vengano le dimissioni di persone irresponsabili e delle persone che non vogliono assumersi responsabilità.

@Randagio; prima quando ho detto che nessuno mi toglie dalla testa che anche gli scienziati abbiano voluto screditare Giuliani mi hai risposto che sei d'accordo, giusto?

Uno SCIENZIATO non può fare queste cazzate, non deve farle. Deve basarsi su dati scientifici ed oggettivi.



Allora... qua s'era riunita la commissione GRANDI RISCHI. GRANDI RISCHI.

QUalcuo ha sbagliato e in questi 4 ani nessuno ha deciso di dimettersi per assumersi la colpa , almeno morale, di quello che è successo.


Vedrete che quando verranno condannati gli ingegneri che hanno supervisionato i lavori dell'ospedale, qualcuo si dimetterà perché non troiverà giusto che un ingegnere abbia quel tipo di responsabilità nei confronti delle calamità sismiche.

Nessunno si dimette perché si sente un po' colpevole visto che sapeva com'era stato costruito quell'ospedale...

[Randagio]

Il confronto con le case "fatte su di sabbia" non regge... li le regole ci sono e pure chiare, se non le hanno rispettate pagheranno com'è giusto.. non c'è "teoria" come nella previsione dei terremoti!

Nemmeno sul discorso "si dimette chi sbaglia" sono d'accordo.. assolutamente no... appunto perchè in Italia poi non si dimettono nemmeno i colpevoli!

Secondo me hanno fatto benissimo a dimettersi e li capisco.. lo farei anche io... anche non colpevole!

Non ti ho chiesto di "spiegarmi" le tue teorie sul perchè o percome delle dimissioni, ogni uno ha le sue teorie.. ma mo che questo è accaduto, ovvero che non esiste piu un certo ente che facciamo? Tutto l'apparato italiano sismografico fatto da decine e decine di centri per lo studio dei terremoti a che serviranno?

Non serviranno piu ad una sega.. e va bene così... l'abbiamo voluta noi!!!

E alle prossime catastrofi agiremo solo nell'affrontare l'emergenza postuma!!!

Voglio vedere quest'inverno, spero che nemmeno piu le previsioni del tempo diano!

- - - Aggiornamento - - -

@Randagio; prima quando ho detto che nessuno mi toglie dalla testa che anche gli scienziati abbiano voluto screditare Giuliani mi hai risposto che sei d'accordo, giusto?

..

non ho detto questo.. secondo me è stata la Protezione Civile e il governo a volerlo fare... non gli scenziati! A loro fotte sega, al governo invece cambiava mooooltooo!

[RudeMood]

Il confronto con le case "fatte su di sabbia" non regge... li le regole ci sono e pure chiare, se non le hanno rispettate pagheranno com'è giusto.. non c'è "teoria" come nella previsione dei terremoti!

Nemmeno sul discorso "si dimette chi sbaglia" sono d'accordo.. assolutamente no... appunto perchè in Italia poi non si dimettono nemmeno i colpevoli!

Secondo me hanno fatto benissimo a dimettersi e li capisco.. lo farei anche io... anche non colpevole!

Non ti ho chiesto di "spiegarmi" le tue teorie sul perchè o percome delle dimissioni, ogni uno ha le sue teorie.. ma mo che questo è accaduto, ovvero che non esiste piu un certo ente che facciamo? Tutto l'apparato italiano sismografico fatto da decine e decine di centri per lo studio dei terremoti a che serviranno?

Non serviranno piu ad una sega.. e va bene così... l'abbiamo voluta noi!!!

E alle prossime catastrofi agiremo solo nell'affrontare l'emergenza postuma!!!

Voglio vedere quest'inverno, spero che nemmeno piu le previsioni del tempo diano!

- - - Aggiornamento - - -



non ho detto questo.. secondo me è stata la Protezione Civile e il governo a volerlo fare... non gli scenziati! A loro fotte sega, al governo invece cambiava mooooltooo!

E a che servono degli scienziati?
A che serve la commissione grandi rischi se all'occorrenza non riesce a stabilire quale siano i rischi ed i pericoli più grandi?

In quella commissione c'erano sismologi e personaggi della Protezione Civile.

Non stamo a rigirà le frittate mo'.



E' IMPROBABILE CHE CI SIANO ALTRE SCOSSE non è una frase fraintendibile. E non è un OPINIONE. La matematica non lo è un'opinione...figuriamoci se può esserlo un terremoto.

Se esiste una commissione GRANDI RISCHI e si riunisce per un problema, e si stabilisce che questo problema, prioblema non è e poi ci muore della gente QUALCUNO HA SBAGLIATO. Punto. Non mi farai cambiare idea né tu né le polemiche fatte in tutto il mondo


Sulla questione delle dimissioni, amen.
Sul fatto che non abbiamo piu quei centri per monitorare i terremoti Randa'...ma sai quanto cazzo me ne frega? Tanto non si possono prevedere.
C'è solo un po' di gente a spasso. Gente che a benvedere non serve a un cazzo, no? A che servono? A monitorare i movimenti terrestri? A che pro?

Boh, io non capisco.

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Quanto all'ultima frase, uffa, che palle.
Se in riunione c'erano sismologi e quelli della PC, e un sismologo dice E' IMPROBABILE CHE CI SIANO ALTRE SCOSSE, TU questa frase, come la interpreti?

Ma possibile che è sempre colpa del governo? Nessuno si prende le responsabilità delle proprie azioni, o di ciò che dice, e la colpa è del governo? Il governo ha le sue colpe, sicuro. Ma non sono QUESTE.

[Randagio]

ricordo che non ci sono solo i terremoti... ma la neve, le alluvioni, le tempeste....