Originariamente inviata da
Slint
Inizio dall'ultimo punto
Come avevo già premesso, non era una frase rivolta a te, ritengo il tuo discorso più che ragionevole, solo che cerco di proporre una soluzione diversa al problema...
-E' vero che l'energia prodotta da impianti fotovoltaici e eolici è bassa ma avremo una buona ottimizzazione nei prossimi anni. Non sono però le uniche, esistono ad esempio le maglie sottomarine, "vele" immerse che assorbono energia dalle correnti del mare, o ancora strumenti per immagazzinare l'energia dei vulcani. I fondi però sono limitati: se investiamo nel nucleare molte altre ricerche sullo sviluppo rinnovabile verranno tagliate ed ovviamente queste fonti avranno minore sviluppo.
-Non dico di aspettare le nuove tecnologie, dico solo che costruire qualcosa che a breve sarà tecnologicamente sorpassato non è conveniente. Insomma: Tra 15 anni il nucleare all'uranio sarà inutile, tra 15 anni la nostra centrale sarà pronta. Che senso ha? Avremo avuto costi mostruosi e risultati minimi (per non tener conto del fatto che l'uranio scarseggia, rimarremmo comunque dipendenti da altre nazioni).
Con le conoscenze attuali, un pannello fotovoltaico sarebbe sufficiente per soddisfare le necessità di un'abitazione. Basterebbe per norma obbilgare i costruttori a mettere sui tetti i pannelli.
Mi chiedo: perchè non viene fatto?
Inoltre le industrie hanno quasi sempre dei generatori privati di corrente. In definitiva potremmo davvero abbattere il consumo di corrente con facilità!
Perchè ricorrere al nucleare?