Se lo sanno già tutti, perchè dovrebbe spiegarlo..
Cmq l'ha già fatto, così siamo tutti felici:
In quell’epoca Mariastella Gelmini è già da tempo in politica nelle fila di Forza Italia, ha un diploma di maturità classica e una laurea in Giurisprudenza presa a Brescia, ma ha anche 27 anni e necessità di iniziare a guadagnare. «La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l’esame per ottenere l’abilitazione alla professione».
Mariastella Gelmini è di Brescia ma in città riuscire a superare l’esame non è facile. «La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati ed altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l’esame. Per gli altri, nulla. C’era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto. Allora, ad esempio, anche le modalità in base alle quali veniva corretto il compito erano molto opinabili. E, allora, insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l’esame a Reggio Calabria».
E quindi il gruppo di 30-40 aspiranti avvocati bresciani si trasferisce. Ma perché proprio Reggio Calabria? «Si faceva così: molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi. Ma ho una lunga consuetudine con il Sud, una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento. Non mi sono posta il problema di dove andare».
Andare, infatti, vuol dire trasferirsi anche da un punto di vista burocratico. Mariastella Gelmini per un anno fa praticantato in uno studio di Brescia, il secondo anno è ormai residente a Reggio Calabria e cerca uno studio per terminare il periodo di praticantato richiesto dalla legge. Come ha trovato lo studio? «Insieme agli altri ragazzi. Abbiamo poi sostenuto l’esame, ed è stato assolutamente regolare».
La Gelmini avvocato in Calabria - LASTAMPA.it
in effetti anche io pensavo fosse un economista
filosofia - storia del cristianesimo?
con tutto il rispetto ma... mi cade Bersani XD
Povera Mariastella ha proprio sbagliato la persona a cui dare del ripetente, forse si è confusa un attimo con il Trota.
"mio padre era un agricoltore, la mia famiglia non si poteva permettere di mantenermi gli studi a lungo.."
ecco, a me ste cose disgustano.
anche perchè, a quanto pare, suo padre non è (come uno potrebbe pensare leggendo quello che dice) un contadino che ha dato tutto pur di far studiare la figlia che quasi da martire si è trasferita a fare l'esame di stato a reggio calabria ..
la povera stellinaio non so se abbiano perso pure ogni barlume di dignità, ma fingersi anche la povera "immigrata" per necessità, cercando di nascondere una ovvietà purtroppo diffusissima in Italia, mi fa imbestialire."È figlia dell'ex-sindaco democristiano del comune di Milzano,già proprietario di una piccola azienda agricola"
Scusa ma quest'ultima cosa non l'ho capita...guarda che "piccola azienda agricola" non vuol dire che era l'imprenditore bauscia con la porche e gli immigrati nei campi; un contadino con un trattore, un campo, una stalla con delle mucche che vende i propri prodotti è già "proprietario di una piccola azienda"..
E se è come molti di quelli che lavorano da queste parti deve spaccarsi dalle 5 del mattino fino a sera per tirare avanti, con quello che guadagnano sul latte o sul grano i coltivatori.
Bisognerebbe vedere la visura cciaa dell'impresa e magari lei ci ha un po' ricamato, ma non mi sembra proprio il punto della questione (o almeno non lo è più di sapere che cavolo di laurea sarebbe "storia della cristianità" e se è un corso di studi qualificante e adeguato a un premier/ministro dell'economia) che rimane l'inculàta che ha preso Marystar facendo quell'uscita..In altre parole, lei ha pestato una cacchetta ma se vogliamo dirla tutta fare il fenomenale con i voti presi in storia della cristiantà fa sorridere.
Che poi in realtà "ripetente" mi sa più di scuole superiori, non di università...chissà se ci saranno nuovi clamorosi sviluppi di questa interessante vicenda!
Ho vinto io, sul mio libretto il voto più basso è un 30.