Donne e genitori

[anemy]

Mia madre è di un apprensivo allucinante, ma ormai quando parla lei metto su 'muto' e faccio si con la testa, circa.

Mio padre mi ha sempre dato più libertà, non ha mai messo in imbarazzo nessun mio fidanzatino o amico, non ha mai avuto da dire sul mio abbigliamento, anche quando magari esco scollata o scosciata, per dire.

Diciamo che mi hanno sempre fatto evitare di fare le cose 'tanto perchè le fanno tutti' e per certi aspetti gliene son grata; per altri, molte cose le ho fatte ugualmente, e loro non lo sapranno mai.
Sui viaggi, posso fare quello che voglio quando voglio, sono grande, vaccinata e con la testa a posto



Per quanto riguarda il frequentare, diciamo che l'unica volta che mi hanno frenata senza se e senza ma è stato quando a 18 anni sono stata corteggiata dibbrutto da un quarantenne divorziato e con due figlie, ecco, lì mia madre è diventata cadaverica

[Echoes]

Per me è un po' dura.
Sono la prima figlia di una mamma paranoica e di un padre un po' in secondo piano.
Mia madre è quella che decide della mia educazione, in un certo senso, perchè papà si affida completamente alla sua parola e quando io devo chiedere qualcosa vado direttamente da mamma (papà mi direbbe parla con mamma )
Per carità, non è che sia così antieducativo.
Siamo schietti in famiglia, papà è uno che non ci sa fare con queste cose, sarebbe troppo permissivo credo e quindi lascia fare a mamma principalmente anche se l'ultima parola ce l'ha lui.
Comunque sia, io ho sofferto sempre molto.
Essere primi figli è difficile, mia madre poi mi ha avuta a soli 20 anni e quindi la mia educazione non è stata chissa come ponderata.
Piu che altro spesso le sue paure e le sue paranoie mi pregiudicano qualcosa che mi dovrebbe spettare.
Ad esempio non mi ha voluto mai far fare un gemellaggio perchè le da fastidio l'idea che dovrei stare con una famiglia sconosciuta.
Queste e tante piccole cose.
Abbiamo avuto molti litigi, sempre molto schietti.
Non è che il suo vietarmi le cose è insindacabile, lei lo ammette che con me sbaglia spesso e io non posso farne una colpa perchè errare è umano.
Anche perchè io sono sempre stata degna di fiducia, non ho mai dato problemi.
Se non quando mi sentivo troppo oppressa da lei. Ma allora ne abbiamo parlato e risolto sempre.


Tengo duro finchè avro una mia indipendenza. Nel giro di un anno vivrò da sola, non sarò indipendente economicamente, ma mi dovrò gestire da sola. E cambieranno molte cose.

Fatto sta, che con tutti gli sbagli che lei ha fatto con me non posso dire di essere stata educata male.
Ho lottato per le cose, ho cercato di parlare con lei quando stavo male o soffrivo per le sue paranoie, ho provato ad andarle incontro quanto piu possibile, scontrandomi in difficili litigi in cui non ci parlavamo per giorni.
Ma questo non ha fatto altro che arricchirmi e rendermi un po' più conscia di come funzionano i rapporti con le persone. Mia madre non è stata mai un'autorità, ma una persona con debolezze e paure.

Alla fine, credo abbia fatto un buon lavoro.

[Jean Grey]

All'inizio ho sempre dovuto combattere come una matta anche per le cose più scontate: internet, msn, tornare alle 24, discoteca. Attualmente hanno capito che ho diritto a una maggiore libertà, ma ho amici che vanno al''estero, amiche che dormono a casa dei loro ragazzi ecc. Ecco questo ancora non mi è permesso.
Per i miei 18 anni sto chiedendo di lasciarmi andare un weekend a Roma dal mio ragazzo...mia mamma ha detto di si (anche se aveva manifestato preoccupazione per il viaggio in treno -.-") e stasera chiederò a chi detiene il potere nella mia famiglia: mio padre. Speriamo bene...
Cmq hanno già detto che vogliono assicurarsi che dorma in un posto carino e non malfamato e cmq non gli sta bene che dorma col mio ragazzo. Patetici -.-"

[Caska]

Non ho mai avuto troppe restrizioni, o per lo meno, ho sempre accettato quelle che mi hanno dato in passato (diciamo prima dei diciotto).
Essendo una persona molto impegnata ho dovuto 'sacrificare' per molto tempo uscite serali (scelte mie) e quindi diciamo che non ho mai chiesto o fatto fare troppi sacrifici ai miei.
Mi hanno sempre lasciato uscire con la compagnia che volevo (a parte una volta..Che fortunatamente mi hanno bloccata in tempo)
Comunque prima di avere la patente i miei dovevano scarrozzarmi sempre (non avendo fermate del pullman vicine a casa), dunque giostravano un po' le mie uscite come gli era più comodo con il lavoro e mi è sempre andato bene.
Dopo i diciotto anni, con la macchina, sono diventata molto più indipendente, e seppure mia madre rimane sveglia finché non torno a casa (anche se faccio le due o tre di mattina) ho molta più libertà e riesco ad organizzarmi bene senza stressarli troppo.

[enehy]

Io ho sempre avuto molte libertà, sia da mio padre che da mia madre. Ora che ho 20 anni studio in un altra città e vivo con altre ragazze quindi non ho nessuna limitazione.
Quando avevo 14-15 anni non facevo grandi uscite quindi il problema degli orari neanche si poneva. Dai 16 in poi ho iniziato a fare le ore piccole, ad andare in vacanza con gli amici ecc.. All' inizio mia madre era apprensiva, mi chiamava durante la serata e mi mandava sms scritti mezzi in maiuscolo e mezzi in minuscolo con la punteggiatura messa a caso (inutile dire che non sa usare il cellulare) che io dovevo puntualmente decifrare. La cosa peggiore era trovarmela alzata quando rientravo la sera e subirmi il terzo grado. Mio padre invece mi ha sempre detto "divertiti e portati le chiavi" lo dice scherzando ma io apprezzo molto questa sua fiducia.
Col tempo poi mia madre ci ha fatto l'abitudine e dai 17 ho sempre fatto tutto quello che volevo. Per fare un esempio, come viaggio di maturità ho fatto un interrail di un mese per l'Europa coi miei amici e i miei non hanno fatto una piega. C'è anche da dire che io sono sempre stata molto responsabile e non ho mai dato problemi per cui si fidano.

[Meox]

Non lo so sinceramente, sto in una situazione un po strana. Verso i 14 anni potevo tornare anche verso mezzanotte, purtroppo il mio coprifuoco non è cambiato. Il fatto è che da quando ho 16 anni vivo con degli amici di mio padre e da qualche mese sto da sola, si preoccupano molto. Per esempio mia mamma se non mi vede su msn per un paio di giorni mi chiama, ma penso sia normale data la lontananza. In teoria dovrei tornare a casa verso mezzanotte/mezzanotte e mezza, poi siccome non c'è nessuno che controlla torno a casa anche alle due.
Se sono a casa preferisco tornare presto per non farli preoccupare

[Revy]

stranamente dai 16 anni in poi ho preso a uscire i pomeriggi quando volevo senza che i miei mi telefonassero o facessero troppe domande...non si interessano tantissimo a chi frequento, ma ovviamente qualcosa gli dico, tipo: esco con... vado qua, torno per...
dopo i 18 anche la sera hanno smesso di dirmi a che ora rientrare...inizialmente anche se rimanevo in paese, si preoccupavano e restavano svegli...sapendo questa cosa non facevo piu tardi dell'1... ma poi piano piano vedendo che cmq andavo fuori con amici di altri paesi vicini che mi scarrozzano con la macchina (magari per cene, rimpatriate di classe ecc) hanno smesso di aspettarmi in piedi XD e se rientro alle 4 e o alle 2 non fa differenza (certo se se ne accorgono sono ***** miei ma fin ora nn è successo!)...
poi bo, mi mandano a dormire a roma (si sto un pò fuori città XD) se voglio andare in discoteca (anche se non mi ci mandano tutte le settimane)....sostanzialmente si fidano...viaggi da sola? non mi è ancora capitato di farne con amiche o amici al di fuori di gite scolastiche...o vacanze studio all'estero... quindi non saprei! ma sarà una cosa che valuterò molto presto dato che ho intenzione di andare per le vacanze di natale nella mia casa in calabria DA SOLA hihi vedremo

[Peperin@]

Più che distinzione tra maschi e femmine a ottenere certi permessi, penso dipenda dall'essere primogeniti o figli successivi. Poi se si vive in casa dopo avere raggiunto la maggiore età, i genitori vedono i figli come un peso...
Io ho avuto questi tipi di problemi che nemmeno problemi si possono chiamare fino a quando non ho raggiunto la maggiore età. Poi dopo aver raggiunto la maggiore età, vivendo da sola, e non dovendo dare conto a nessuno, ho cominciato a fare quello che volevo.

[margot]

i miei a 14 15 anni hanno cercato di tenermi a freno ma io "eterna ribelle" a detta loro volevo sempre di più...quindi fino i 15-16 anni tiravo l'1 le 2 poi boh..ho iniziato a fare di testa mia sempre di più e mio padre è riuscito a concedermi le 5 di mattino come rientro dalla discoteca il sabato..ma io (uscendo con persone che avevano tutta la libertà che volevano) non ero contenta e tornavo alle 8..alle 9..

e mio padre sveglio con le braccia conserte ad aspettarmi per rincorrermi per casa incazzato nero

poveri li ho fatti un pò disperare..

poi va be dai 19 in su fidanzandomi e tutto nn avevo grosse limitazioni
ma cmq sapevano spesso più o meno dove andavo e con chi ero..

diciamo che hanno gettato la spugna mi sa eh

[Holly]

io abito per fatti miei all'università e faccio un po' quello che mi pare

al limite dico a mia madre di essere a casa quando in realtà sono in giro dall'altra parte di roma

comunque ho le giuste libertà, le ho conquistate tutte con il tempo. la ritirata è morta da un po' XD torno tranquillamente a notte fonda, quando sono giù a casa, e i miei non dicono nulla. quando ero piccolina avevo prima le 11, poi mezzanotte, poi l'una...

non ho mai dato modo ai miei genitori di diffidare di me, sono sempre stata la persona più tranquilla del mondo. loro lo sanno e mi lasciano libera. al limite rompono un po', con qualche battutina come "stai sempre in giro" o "non fare tardi" e "non farmi stare in pensiero" ma non mi vietano nulla...