ovviamente sedo "scemo"non era riferito certo a te...ma a technics..che è il mio ragazzo!:D..grazie della disponibilità...sicuramente mi sarai utile in qualche occasione!!:P
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ovviamente sedo "scemo"non era riferito certo a te...ma a technics..che è il mio ragazzo!:D..grazie della disponibilità...sicuramente mi sarai utile in qualche occasione!!:P
devo dire che sui semiconduttori non ero certo informatissima:)...ma la tua spiegazione è stata decisamente chiara!!complimenti...:lol:
capisco... beh guarda che ho ridotto al minimo il discorso perché è molto complesso...
la trattazione sarebbe più quantomeccanica che classica... c sarebbe da parlare dei metalili e dei superconduttori... ma tralascio...
quando hai bisogno, sempre disposto! saluti
so che forse non è una tua competenza...ma oggi a lezione ho presentato un lavoro sull albumina(biochimica delle proteine)...il prof ha sottolineato che non avevo messo in evidenza perche l albumina tamponasse il ph del sangue?
tu ne sai qualcosa?ancora non mi metto a cercare sui libri...:P...:oops:
m ricordo qualcosa studiato in biochimica, tra cui la frase "human serum albumin buffers pH" e avevo intuito s riferisse a "blood"... ricordo che è molecola carica negativamente...
se è in grado d tamponare il sangue vuol dire che forma una coppia acido/base in grado d mantenere pH a livelli esatti... ed è essenziale questa cosa! il perché non lo ricordo... devo cercare... dammi 1po' d tempo e vedrò d dirtelo ;)
saluti
si la risposta è giusta e credo che la negatività della molecola sia data dalle istidine presenti che sono cariche negativamente e che riescono a cedere e a prendere H+...non so perche ma non c avevo prorio pensato!!!!comunque se trovi qualcosa conferma o smentisci!!!:P a dopo!!!
ho trovato che l'aminoacido Hys (istidina) ha la catena laterale R = - CH2 - imidazolo, con un valore di pKa = 6.0 e le proteine che contengono quest'aminoacido possono agire efficacemente da tamponi a un pH neutro ;)
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ormula.svg.png
t spiego anche perché l'imidazolo: grazie al suo carattere basico e all'abbondante presenza dell'istidina nell'emoglobina, il gruppo imidazolo costituisce, con il suo equilibrio di dissociazione, uno dei tre sistemi tampone che stabilizzano il pH del sangue...
wow spiegazione decisamente esaustiva!!devo dire che io sono più ferrata sulla parte biologica..la chimica chissà perchè intimorisce un pò tutti!!!:lol:...grazie cmq...mi sei stato utile!!!
ad uso e consumo di chi necessiti metto qualche schema d biochimica tratto da Principi di Biochimica del Lehninger...
oggi parliamo di glicolisi...
wow ce l ho anche io il Lehninger!!!!!sto libor si gira l Italia!!!:lol:...approfitto volentieri della "ripetizione" sulla glicolisi!!!:D...una curiosità...ma la tua facoltà è una 3+2?
certo è 3 + 2... emerita stronzata... va beh ;)
io ce l'ho in inglese il Lehninger... l'ed italiana è 1po' "vecchia" e la biochimica è in crescita... come ben sai...
io ce l ho in italiano...ma il prof (che è un tipo piuttosto risoluto)ci ha consigliato i principi di biochimica di lehninger..è una specie di compendio...:)...anche io sono contro il 3+2...ma questa è un altra storia!!!:lol:
non che non sia fatto bene in italiano visto che ce l'ho in formato digitale... lo uso per aiutare chi necessita: nel senso, so tradurre bene dall'inglese ma è sbatti... rileggo in ita e riformulo velocemente...
ho capito d cosa parli... compendio... carino... va beh
il mio 3+2 è una cagata mostruosa... ma ormai sono alla fine :lol: poi lavoro...
(guarda nella reputazione)
saluti
ma ci sono buone possibilità lavorative con la tua facolta?stai alla fine della specialistica?:D
Cos'è il Monossido di Diidrogeno?
Il Monossido di Diidrogeno (DHMO) è un composto chimico incolore ed inodore, conosciuto anche come Ossido di Diidrogeno, Idrossido di Idrogeno, Idrossido di Idronio, o semplicemente Acido Idrico. La sua componente molecolare principale è il radicale instabile Idrossido, il quale è un tipico componente di una serie di composti caustici, esplosivi o tossici, quali l'Acido Solforico, la Nitroglicerina e l'Alcool Etilico.
Per ulteriori informazioni, tra cui anche le precauzioni per l'uso, le procedure di smaltimento e le modalità di conservazione, fare riferimento alla scheda di sicurezza (http://www.radix.net/~fornax/me/msdsdhmo.html) del Monossido di Diidrogeno.
Devo essere preoccupato riguardo al Monossido di Diidrogeno?
Sì, dovresti essere preoccupato riguardo al DHMO! Nonostante i Governi ed i più importanti centri Statali per i controlli sulla salute non classifichino il Monossido di Diidrogeno come sostanza tossica o cancerogena (come invece succede per sostanze chimiche meglio conosciute come l'acido cloridrico o la saccarina), il DHMO è un costituente di molte sostanze tossiche, un componente importante per molte malattie o per diversi agenti che le causano, è importante dal punto di vista dei rischi ambientali, e può essere addirittura letale per gli esseri umani anche in piccole quantità.
Ricerche condotte dal pluri-premiato scienziato americano Nathan Zohner hanno concluso che circa l'86 percento della popolazione sarebbe in favore della messa al bando del Monossido di Diidrogeno. Questi studi sono solo preliminari, ma ciò è sufficiente, secondo Zohner, per capire quanto la gente abbia bisogno di prestare maggiore attenzione riguardo al Monossido di Diidrogeno. Egli aggiunge che, se la gente conoscesse tutta la verità sul DHMO, studi del genere non sarebbero necessari.
Uno studio analogo, condotto dai ricercatori americani Patrick K. McCluskey e Matthew Kulick hanno anche trovato come quasi il 90 percento dei cittadini da loro intervistati sarebbero disposti a firmare una petizione per impedire l'utilizzo del Monossido di Diidrogeno negli Stati Uniti.
Perchè non ho mai sentito parlare del Monossido di Diidrogeno finora?
Ottima domanda. Storicamente, i pericoli del DHMO, in gran parte, sono stati considerati di scarsa rilevanza e facilmente gestibili. Nonostante i pericoli più significativi del Monossido di Diidrogeno siano attualmente già identificati da parte una serie di agenzie tra cui FDA, FEMA e CDC, la presa di coscienza dei reali pericoli a cui la gente è quotidianamente esposta a causa del Monossido di Diidrogeno è inferiore rispetto a quella che alcuni ritengono debba essere.
Probabilmente, la maggior parte dei politici e di coloro che lavorano nelle pubbliche istituzioni non considerano seriamente di sostenere la causa del DHMO in quanto essa sarebbe "politicamente poco redditizia", e quindi la gente subisce una grave mancanza di informazioni attendibili su ciò che è in realta il DHMO e sul perchè bisognerebbe preoccuparsene. Gran parte della colpa di tutto questo sta nella struttura della società attuale. La maggior parte di noi non impiega il proprio tempo nella comprensione del Monossido di Diidrogeno, del suo reale impatto sulla nostra vita e su quella dei nostri familiari.
Purtroppo, i pericoli del DHMO sono cresciuti insieme con l'incremento demografico, e ciò è un fatto che è chiaramente indicato dai "numeri" e da ricerche approfondite. Ora più che mai, è importante essere al corrente riguardo i pericoli del Monossido di Diidrogeno e riguardo le possibilità che ci sono per ridurre i rischi a cui siamo esposti noi e le nostre famiglie.
Quali sono i pericoli più comuni associati con il DHMO?
Ogni anno, il Monossido di Diidrogeno è riconosciuto come componente causale in svariate migliaia di perdite di vite umane ed è uno dei più importanti elementi che contribuiscono a generare danni all'ambiente ed alle proprietà per miliardi e miliardi di lire. Alcuni dei pericoli conosciuti del Monossido di Diidrogeno sono:
Morte dovuta ad inalazione accidentale di DHMO, anche in piccole quantità.
Esposizioni prolungate a DHMO allo stato solido possono causare gravi danni ai tessuti biologici.
L'ingerimento di quantità eccessive di DHMO produce una serie di effetti sgradevoli, anche se tipicamente non mortali.
Il DHMO è uno dei componenti principali delle piogge acide.
Il DHMO allo stato gassoso può causare ustioni anche gravi.
Il DHMO contribuisce in modo significativo all'erosione del suolo.
Il DHMO può corrodere ed ossidare diversi metalli.
Contaminazione da DHMO su componenti elettronici e circuiti elettrici può causare in determinati casi anche dei corto-circuiti.
I freni delle automobili esposti al DHMO perdono gran parte della loro efficienza.
Il DHMO è sistematicamente rilevabile nelle biopsie di tumori pre-cancerosi e di diversi tipi di lesioni.
Il DHMO è spesso associato con i "cicloni killer", sia negli Stati Uniti che in altri Paesi.
Si sospetta che variazioni termiche di sistemi ad alto contenuto di DHMO contribuiscano in modo significativo all'effetto meteorologico "El Nino".
Quali sono gli usi più frequenti del Monossido di Diidrogeno?
Nonostante i noti pericoli ad esso associati, il DHMO viene tuttora utilizzato quotidianamente a livello industriale, nonchè da parte dei Governi e delle Istituzioni, ed addirittura all'interno delle case, in tutto il mondo. Alcuni degli usi più conosciuti del Monossido di Diidrogeno sono:
solvente o refrigerante industriale,
impianti termonucleari,
sistemi di propulsione di navi militari di vecchia generazione,
miglioramento delle prestazioni degli atleti,
produzione dello "Styrofoam",
produzione di armi chimiche e biologiche,
estinguente o ritardante di incendi,
utilizzato in cliniche abortiste,
componente principale in molte bombe di costruzione artigianale,
sottoprodotto della combustione di idrocarburi e del funzionamento dei sistemi di condizionamento d'aria a compressore,
rituali di culto,
usato da parte della Setta di Scientology sui suoi affiliati e sui componenti delle loro famiglie,
usato da parte del KKK e del NAACP durante diverse manifestazioni,
usato da pedofili e operatori nell'industria della pornografia (preferiamo non diffondere dettagli sui possibili usi in merito),
usato da parte dei clienti di una serie di bagni per omosessuali, sia a New York City che a San Francisco,
utilizzato nei campi di sterminio della Germania Nazista, nonchè nelle prigioni in Turchia, Serbia, Croazia, Libia, Iraq ed Iran,
usato nei campi di prigionia Giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, ed inoltre nelle prigioni Cinesi per diverse forme di tortura,
usato da parte dell'esercito Serbo al servizio di Slobodan Milosevic nella nota campagna di pulizia etnica,
usato nei laboratori di ricerca e di sperimentazione su animali, e
usato nella produzione e distribuzione di pesticidi.
Ciò che può essere sorprendente è che alcuni dei prodotti o dei luoghi in cui è usato il DHMO, non riportano in alcun modo indicazioni sui possibili pericoli a cui noi, le nostre famiglie ed i nostri amici siamo esposti. Tra questi, alcuni particolarmente allarmanti sono:
additivo per prodotti alimentari, tra cui omogeneizzati per bambini, diversi tipi di zuppe, bevande gassate e talvolta anche in succhi di frutta che si presumono "100% naturali",
in farmaci antitosse ed altri medicinali liquidi,
in prodotti spray per la pulizia dei forni e delle cucine,
in prodotti per l'igiene (shampoo, creme da barba, deodoranti, creme) ed in
altri prodotti per il corpo,
in prodotti per le bolle di sapone venduti ai bambini,
conservazione di prodotti alimentari freschi,
nella produzione della birra di tutte le principali marche,
nella preparazione del caffè nella maggior parte dei bar,
nelle automobili Formula Uno, anche se con alcune limitazioni da regolamento, e
come obiettivo di ricerca delle esplorazioni interplanetarie ed interstellari della NASA.
Uno degli aspetti più sorprendenti recentemente scoperti sull'uso del Monossido di Diidrogeno è il suo utilizzo come "decontaminante" nella produzione di generi alimentari. Alcuni studi hanno dimostrato come, anche dopo numerosi ed accurati lavaggi, i prodotti alimentari rimangono contaminati da DHMO.
(continuerà...)
(prosegue...)
Qual è il legame tra il Monossido di Diidrogeno e la violenza nelle scuole?
Una recente e sorprendente scoperta è che in tutti i casi di violenza nelle scuole del mondo Occidentale, tra cui i tragici episodi di sparatorie nelle "high school" di Denver e dell'Arkansas, è sempre stato in qualche modo implicato il Monossido di Diidrogeno. Infatti, il DHMO è spesso disponibile per gli studenti di tutte le età all'interno dei "sicuri" confini degli edifici scolastici. Nessuno dei direttori didattici con cui abbiamo avuto modo di parlare può stabilire con certezza la quantità realmente disponibile di DHMO a livello dei "corridoi" delle scuole.
In quale modo la tossicità del Monossido di Diidrogeno si manifesta sui pazienti in dialisi?
Purtroppo, le overdose di DHMO non sono infrequenti in pazienti sotto dialisi a causa di problemi renali. Un'overdose da Monossido di Diidrogeno in questi pazienti può portare a problemi cardiaci, edema polmonari e problemi di pressione arteriosa. Nonostante i pericoli di overdose accidentale e dei rischi annessi con esposizione a grandi quantità di DHMO per questo tipo di persone, esiste una parte significativa della popolazione sotto dialisi che continua ad utilizzare regolarmente DHMO.
Esistono dei gruppi o delle associazioni che si oppongono alla messa al bando del Monossido di Diidrogeno?
Nonostante le incontestabili evidenze, c'è un gruppo di persone in California che si oppone alla messa al bando del Monossido di Diidrogeno. Gli Amici dell'Idrossido di Idrogeno (Friends of Hydrogen Hydroxide) ritengono che i pericoli del DHMO siano stati valutati in modo eccessivo. Essi sostengono che il Monossido di Diidrogeno, o quello che loro preferiscono definire in modo più rassicurante "Idrossido di Idrogeno", sia una sostanza utile, rispettosa dell'ambiente, benigna e naturale. Loro sostengono che gli sforzi che vengono fatti per mettere al bando il DHMO sono male indirizzati.
Gli Amici dell'Idrossido di Idrogeno sono sostenuti dallo "Scorched Earth Party" (Partito della Terra Bruciata), un gruppo radicale Californiano. Fonti vicine alo Scorched Earth Party negano qualunque finanziamento esterno da parte dei Governi e dell'industria.
I mezzi di informazione hanno effettivamente ignorato questo sito web ed il problema del Monossido di Diidrogeno?
Per la maggior parte, la stampa non ha riportato informazioni sui pericoli del Monossido di Diidrogeno, nella misura in cui secondo alcuni esperti avrebbe dovuto. Se da un lato molti privati cittadini hanno organizzato siti web per diffondere "il verbo", le principali testate giornalistiche hanno ignorato il problema.
Un'eccezione importante è U.S. News & World Report, che ha incluso un link al sito DHMO.org in un articolo intitolato "Scienza Misteriosa (Weird Science)" nel numero dell'11 ottobre 1999. Purtroppo, questo articolo non menziona i pericoli del Monossido di Diidrogeno, ma mette semplicemente in evidenza alcuni progetti di ricerca definiti "satira scientifica".
I ricercatori di DHMO.org, nonostante la delusione derivante dal fatto che non ci fossero cenni ai rischi del DHMO, hanno apprezzato la rilevanza nazionale che una pubblicazione così importante ha potuto dare al problema.
E' vero che l'uso del DHMO migliora le prestazioni atletiche?
Assolutamente sì! Con i numerosi casi di atleti amatori e professionisti che utilizzano gli steroidi anabolizzanti e/o altri tipi di doping per migliorare le proprie prestazioni, non è stata virtualmente prestata alcuna attenzione alle proprietà che il Monossido di Diidrogeno può avere nello stesso campo. Forse, il fatto che gli atleti ingeriscano regolarmente grandi quantità di DHMO per ottenere un piccolo margine in più rispetto agli avversari è il più sporco dei piccoli sporchi trucchi dello sport.
Una tecnica comunemente utilizzata da parte degli atleti di discipline di "fondo" (maratona, ciclismo, ecc.) è quella di ingerire grandi quantità di DHMO poco prima di una gara. Come noto all'interno degli ambienti sportivi, ciò può portare a significativi miglioramenti nelle prestazioni.
Gli specialisti di medicina sportiva mettono comunque in guardia gli atleti dal fatto che ingerire quantità eccessive di Monossido di Diidrogeno può portare a complicazioni ed effetti collaterali non voluti, ma comunque ne riconoscono gli effetti positivi sulle prestazioni. Il DHMO non è attualmente considerato come sostanza vietata, pertanto le analisi anti-doping non sono studiate per rilevarne valori anormali nelle urine.
Il Monossido di Diidrogeno può migliorare la vita sessuale?
Questo è un mito molto diffuso, ed in questo caso esso è anche supportato da evidenze scientifiche. Il Monossido di Diidrogeno gioca un ruolo centrale nei meccanismi nervosi associati con la libido e l'orgasmo. Quindi, così come per gli atleti di discipline di "fondo", assunzioni moderate di DHMO prima dell'atto sessuale possono migliorare le prestazioni; ovviamente, anche in questi casi sono valide le stesse considerazioni.
Quali sono i sintomi di una esposizione accidentale eccessiva (overdose) al Monossido di Diidrogeno?
Non sempre una persona può riconoscere di essere stata vittima di una oversoe accidentale di DHMO, per cui qui sono elencati alcuni sintomi da tenere sotto controllo. Se per una persona si sospetta un'overdose da Monossido di Diidrogeno, o se essa mostra uno qualunque di questi sintomi, è buona norma consultare subito un medico. Quanto mostrato in questa sezione è fornito esclusivamente a scopi informativi, e non andrebbe utilizzato come sostituto di alcun tipo di un reale supporto medico-specialistico.
Tieni sotto controllo questi sintomi:
Sudorazione eccessiva
Eccessiva tendenza alla minzione
Affaticamento
Nausea
Vomito
Sbilanciamento elettrolitico
Iponatremia (ipotonicità del siero)
Sbilanciamenti eccessivi di ECF ed ICF nel sangue
Alterazioni dell'omeostasi del sodio
Studi medici recenti riportano fenomeni di perdite o rilascio di piccole quantità di DHMO attraverso gli angoli degli occhi a causa di irritazioni da particolato, di reazioni allergiche come lo shock anafilattico, e talvolta da alterazioni di tipo chimico.
Qual è l'analisi chimica del Monossido di Diidrogeno?
Recentemente, il chimico analitico Tedesco Christoph von Bueltzingsloewen della "Universitaet Regensburg" ha identificato quali possono essere i motivi chiave per cui i pericoli del DHMO sono costantemente presenti. Secondo von Bueltzingsloewen, la separazione chimica del diidrogenossido dal tossico diidruro di ossigeno è estremamente difficile. Questi due componenti molto simili tra loro si trovano curiosamente in distribuzioni praticamente equimolari ovunque essi siano presenti. Non è comunque chiaro come i due composti contribuiscano ai pericoli associati con il Monossido di Diidrogeno, anche se von Bueltzingsloewen ritiene che un ruolo importante sia giocato da un meccanismo di tipo sinergico catalizzato da tracce di idrossido di idrogeno.
Cosa posso fare per minimizzare i rischi?
Fortunatamente, puoi fare molto per minimizzare i pericoli dovuti al Monossido di Diidrogeno.
Primo, usa il buon senso. Ogni volta che hai a che fare con qualunque prodotto o alimento che ritieni possa essere contaminato con DHMO, valuta il pericolo relativo a te ed alla tua famiglia, ed agisci di conseguenza. Tieni in mente che in molti casi contaminazioni da piccole quantità di Monossido di Diidrogeno non sono pericolose e, di fatto, virtualmente impossibili da evitare. Ricorda, la responsabilità della tua sicurezza e quella della tua famiglia è nelle tue mani.
Secondo, usa la cautela quando c'è il rischio potenziale di una inalazione o ingestione accidentale di DHMO. Se non ti senti al sicuro, cerca di uscire dalla situazione di pericolo. Meglio pensarci prima che rimpiangere dopo.
Terzo, non farti prendere dal panico. I pericoli del Monossido di Diidrogeno sono reali, ma utilizzando la prudenza ed il buon senso puoi stare tranquillo con la consapevolezza che tu stai facendo il possibile per tenere al sicuro te e la tua famiglia.
Come posso trovare altre informazioni sul Monossido di Diidrogeno?
Saremmo lieti di fornirti altre informazioni sul DHMO! Mandaci un messaggio (solo in Inglese, grazie), e faremo il possibile per tenerti aggiornato sugli ultimi sviluppi degli studi sul Monossido di Diidrogeno, sui suoi usi ed i suoi abusi.
Ci sono diversi siti web che contengono ulteriori informazioni sul DHMO e su argomenti correlati. E' necessario notare che noi non appoggiamo tali siti, nè abbiamo alcun controllo sui loro contenuti o sui loro orientamenti.
dietiletere: composto organico d formula CH3 - CH2 - O - CH2 - CH3... è un liquido incolore di odore pungente, con una solubilità in acqua di 7g/100 mL, miscibile con solventi organici; è MOLTO infiammabile e forma con l'aria miscele ESPLOSIVE...
usato come solvente, in passato fu usato come anestetico ma oggi non viene più utilizzato come anestetico poiché sono state scoperte sostanze alternative maggiormente sicure, che, al contrario dell'etere, non sono infiammabili e non presentano effetti irritanti sui pazienti... s usa solo per togliere le zecche...
gli effetti anestetici dell'etere dietilico hanno reso questa sostanza popolare anche come droga ricreativa, non essendo tossica come altri solventi impiegati per questo scopo, capaci di portare a gravi conseguenze in caso di abuso di tali sostanze volatili...
è incluso nella lista delle sostanze utilizzabili come precursori per la sintesi di droghe da parte della Convenzione delle Nazioni Unite Contro il Traffico Illecito di Narcotici e Sostanze Psicotrope...
i vapori di questa sostanza sono più densi dell'aria e tendono ad accumularsi se il locale non è adeguatamente aerato: anche una semplice scarica elettrostatica può incendiare i vapori di etere...
tali vapori inoltre prendono fuoco in maniera esplosiva, pertanto l'uso dell'etere dietilico dovrebbe avvenire preferibilmente solo sotto una cappa aspirante...
è anche suscettibile alla formazione di perossidi organici: sostanze alto bollenti ed esplosive in forma secca...
ciao sedo...ma perche si usa proprio per togliere le zecche?:roll:
semplicemente per le stordisce e in alcuni casi le può anche uccidere... in questo modo mollano la presa dalla pelle e s possono togliere con pinze chirurgiche o bruciarle con azoto liquido...
stavo sfogliando un libro su sostanze stupefacenti o meglio rese tali per ovviare a carenza d denaro e quindi di droghe solite... e son incappato nell'uso come blando stupefacente della Myristica Fragrans, meglio nota come noce moscata...
credo tutti o quasi sappiano che è una spezia usata in cucina, originaria delle isole Molucche (Indonesia) ed oggi diffusa nelle zone intertropicali...
ma non credo sappiano che quando ingerita in dosi di circa 10 - 40 g, disciolta in acqua o sotto forma di tè, provoca una leggera alterazione dello stato di coscienza, con anche la probabilità che si presentino allucinazioni visive dovute a due composti fortemente attivi: miristicina ed elemicina... per questo nel Novecento fu soprannominata "stupefacente dei poveri"...
a dosi più elevate, s parla di 60 g o più, provocano nausea, convulsioni, palpitazioni e anche disidratazione...
comunque già una dose d 25 g provoca effetti indesiderati anche gravi, quali acuto disordine psicologico, che provoca disordine nei pensieri, una sensazione di morte imminente, e agitazione...
è stato dimostrato che la sostanza ha effetti simili all'MDMA...
la dose letale per un bambino è molto più bassa che per un adulto (ovvio)... per un bambino d 8 anni è sufficiente il consumo di 2 noci: coma profondo ed irreversibile, morte dopo 20 gg...
è un frutto che provoca aborto e per questo andrebbe evitato nelle donne incinte...
miristicina: molecola organica naturale, di formula bruta C11H12O3... altresì detta 3-metossi,4,5-metilendiossi-allilbenzene... è un ottimo insetticidi e acaricida a causa della sua neurotossicità sui neuroni dopaminergici... ed è un blando inibitore della monoammino ossidasi...
nel 1963 Alexander Shulgin comprese che la miristicina potesse esser convertita in un metabolita dell'amfetamina nel fegato da una transaminasi, un enzima...
la miristicina può esser converita in MMDA... gli effetti variano da persona a persona, ma gli effetti son più o meno assimilabili ad uno stato tra sveglia e sonno... da nausea, che sparisce con l'assunzione d cannabis...
può indurre effetti psicoattivi ed allucinogeni in dosi comprese tra 15 e 25 g, a seconda della noce usata...
elemicina: composto organico naturale, d formula bruta C12H16O3, detto altresì 3,4,5-trimetossiallilbenzene...
è ritenuta esser la responsabile della psicoattività della noce moscata...
si va giù di noce moscata!!!! :lol: :lol: scherzo eh! :lol:
tempo fa rimasi in fissa sentendo parlare dei Solidi Platonici... erano anche citati nel cartoon Alexander...
tempo dp appresi che esistono anche gli idrocarburi Platonici :roll: ovvero rappresentazioni 3D dei solidi platonici con i vertici sostituiti da atomi di C e con i lati sostituiti da legami chimici...
a questa famiglia appartengono alcune molecole davvero interessanti, tra cui cito il cubano...
il cubano (C8H8) è una molecola idrocarburica sintetica che consiste in otto atomi d C disposti in modo da formare un cubo, con un atomo di H attaccato ad ogni atomo d C.
è una sostanza solida cristallina...
fu sintetizzato la prima volta nel 1964 dal Dr. Philip Eaton, professore di chimica all'University of Chicago...
prima della sua sintesi, i ricercatori credevano che molecole a geometria cubica basate su carboni potessero esistere solo in teoria...
si credette che il cubano fosse impossibile da sintetizzare a causa dell'inusuale angolo di legame di 90 ° tra atomi di C, troppo fortemente tensionato e per questo instabile... sorprendentemente, una volta formato, il cubano, è attualmente abbastanza stabile cineticamente...
il cubano e i suoi derivati hanno molte importanti proprietà... l'angolo di 90 ° tra carboni nel cubano significa che i legami sono fortemente tesi; perciò, i composti del cubano sono fortemente reattivi, e per questo in principio potrebbero essere utili come combustibili ad alta densità/ energia e come esplosivi...
il cubano ha anche la più alta densità tra idrocarburi, contribuendo ulteriormente grazie a questa sua abilità allo stoccaggio di grossi quantitativi di energia...
i ricercatori stanno pensando d usare il cubano e molecole con la stessa geometria cubica in medicina e nelle nanotecnologie...
sintesi:
è stata sicuramente geniale... senza parole :o
io son un grande lettore Marvel e DC* Comics... ma credo che mooolti d voi conosceranno questo "metallo" o meglio "lega"...
l'adamantio... ovviamente è una sostanza immaginaria ideata nel contesto dei fumetti della Marvel... un metallo virtualmente indistruttibile, una lega dell'acciaio che non esiste in natura...
la sua esatta composizione chimica è un segreto mantenuto dal governo degli Stati Uniti...
non è un elemento, ma una serie di composti del ferro creati da un processo segreto scoperto dal metallurgo americano Dottor Myron MacLain...
storia vuole che... MacLain iniziò a sperimentare il processo che creò l'adamantio quando era un giovane scienziato impegnato del governo degli Stati Uniti nei primi anni quaranta...
il compito di MacLain era quello di creare un super-metallo per costruire del carri armati indistruttibili... lavorò per mesi, sperimentando diverse leghe del ferro...
uno dei suoi esperimenti coinvolse il rarissimo metallo meteoritico chiamato vibranio...
è un metallo immaginario, semi-indistruttibile con una caratteristica particolare, la capacità di assorbire l'energia sotto qualunque forma: sismica, raggi x, raggi gamma, elettricità e magnetismo...
ne esistono di due tipi: quello del Wakanda e quello dell'Antartide...
il primo tipo si trova quasi esclusivamente nella piccola nazione immaginaria africana di Wakanda... questo tipo di Vibranio, tramite mezzi sconosciuti, assorbe l’energia vibratoria nelle sue vicinanze, come le onde sonore...
la velocità di assorbimento delle molecole del Vibranio non aumenta se il Vibranio assorbe energia meccanica... l’energia vibratoria assorbita è conservata tra i legami tra le molecole che formano il Vibranio... come risultato, del Vibranio che ha assorbito una quantità considerevole di energia vibratoria è estremamente duro da distruggere... applicando una forza sufficiente, il Vibranio esplode rilasciando l’energia precedentemente assorbita... ci sono limiti alla capacità del Vibranio di assorbire energia vibratoria, anche se non sono mai stati determinati con esattezza...
cercò di fondere la lega in ferro con il vibranio, provando diverse combinazioni...
casualmente... una notte si addormentò durante il lavoro, ed al suo risveglio scoprì che la fusione funzionava, grazie all'intervento di un qualche fattore sconosciuto... MacLain mise il metallo fuso in uno stampo a forma di disco... una volta solidificato, il disco divenne l'oggetto più resistente mai creato sulla Terra... MacLain consegnò il disco al governo, che lo diede a Capitan America perché lo usasse come scudo...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/8e/Cap1.jpg
né MacLain né nessun altro è mai stato in grado di scoprire quale fosse il fattore ignoto entrato nel processo, o è mai stato in grado di fondere il vibranio con un altro metallo...
la lega in adamantio-vibranio (anche se la parte in adamantio fu identificata come tale solo molto tempo dopo) di cui è composto lo scudo assomiglia all'adamantio primario, anche se l'adamantio non contiene vibranio...
lo scudo è del tutto indistruttibile ed è in grado di assorbire e riflettere i colpi ricevuti, proprietà che l'adamantio non possiede...
nei decenni successivi, MacLain cercò di duplicare il processo che aveva creato lo scudo... finalmente, in anni recenti, riuscì a sviluppare il processo con cui si crea l'adamantio...
è virtualmente indistruttibile; tuttavia, può essere manipolato/distrutto in determinati casi... le stesse metodologie utilizzate per modellarlo sono in grado di distruggerlo: un esempio è il modificatore molecolare, indispensabile per trasformare l'adamantio in oggetti di uso pratico... anche le onde antimetalliche prodotte dal Vibranio Antartico possono liquefare l'adamantio...
è ferromagnetico... Magneto in un'occasione utilizzò i suoi poteri per strappare l'adamantio dalle ossa di Wolverine...
adamantio primario
si ottiene mescolando particolari resine chimiche (definite come tre composti del ferro affini tra loro); la composizione di queste resine è uno dei segreti meglio custoditi dagli Stati Uniti, anche se si dice che sia stato rivelato ad alcuni loro alleati...
dopo aver unito i componenti, a circa 1500 gradi Fahrenheit, la lega può essere manipolata per circa otto minuti...
trascorso questo tempo la struttura molecolare si consolida; da quel momento non è più possibile fonderlo o renderlo malleabile, anche portandolo ad alta temperatura... solo una precisa modifica a livello molecolare può alterare la lega...
il processo ha costi astronomici, di conseguenza l'adamantio primario è molto raro...
l'adamantio primario è resistente quasi quanto lo scudo di Capitan America; nella vita di tutti i giorni è a tutti gli effetti indistruttibile... una massa sufficiente di adamantio può resistere all'impatto di una bomba atomica senza danneggiarsi minimamente; il dio Thor riuscì solo a incrinare un cilindro di adamantio, pur colpendolo con Mjolnir e con tutta la sua forza...
solo un riarrangiamento delle molecole o il potere cosmico (ad esempio il Guanto dell'Infinito) possono distruggere l'adamantio primario...
adamantio secondario
è possibile produrre dell'adamantio in quantità maggiori, a costi molto più bassi, sacrificandone parte della resistenza... è praticamente indistruttibile; molto più resistente del più duro acciaio al titanio, può resistere tranquillamente a qualsiasi arma convenzionale, persino ai missili balistici...
tuttavia, un impatto eccezionale (come un pugno dato con forza superumana) può danneggiarlo o distruggerlo...
energie non convenzionali o di provenienza aliena si sono rivelate in grado di distruggere l'adamantio secondario...
adamantio beta
è stato creato dal processo che ha fuso le ossa di Wolverine con la lega metallica...
il fattore di guarigione di Wolverine ha alterato la struttura molecolare dell'adamantio: il metallo rimane indistruttibile, ma non interferisce con i processi ossei biologici...
carbonadio
è una lega altamente instabile, più resistente dell'acciaio ma più flessibile dell'adamantio...
Omega Red utilizza come arma due spire di carbonadio, che gli permettono di assorbire la forza vitale...
è estremamente radioattiva; una piccola quantità di essa è stata in grado di bloccare il fattore di guarigione di Wolverine...
l'unico apparato in grado di produrre carbonadio, il Sintetizzatore di Carbonadio, fu sottratto da Wolverine e mai più ritrovato...
l'adamantio è fondamentale per molti personaggi...
da esso sono composti o integrati:
- il coltello di Agent Zero
- l'esterno di alcuni robot di Alkhema
- lo scudo di Battlestar
- la spina dorsale e molte ossa di Bullseye
- gli artigli e la pelle di Cyber
- un set di braccia meccaniche del Dottor Octopus
- il teschio di Testa di Martello
- il fioretto di Citizen V
- gli artigli e lo scheletro di Lady Deathstrike
- un laboratorio di Mister Fantastic
- le lame di Moon Knight
- gli artigli e lo scheletro di Sabretooth
- l'esterno di alcuni corpi che ha utilizzato Ultron
- gli artigli e lo scheletro di Wolverine
- gli artigli di X-23
- lo Scheletro di Deadpool
molti credono che sintetizzare ovvero unire molecole semplici per aumentare la complessità del sistema man mano che s procede con una reazione fino ad arrivare a molecole grosse, come quelle d sistemi biologici o farmacologici, sia come assemblare mattoncini LEGO :roll: ma v assicuro che NON è così... anzi... a volte s impiegano anni, se non decenni per venirne a capo...
esempio in questo senso è ad esempio la sintesi della Brevetossina B... è una neurotossina marina associata alla "marea rossa", simile a quella che capitò quando Mosé s trovava in Egitto, e d cui s parla nella Bibbia...
è una neurotossina prodotta dall'alga chiamata Ptychodiscus brevis Davis o Gymnodinium breve Davis... l'alga prolifera durante l'evolversi di queste maree rosse, quando un vasto quantitativo di fitoplacton fiorisce rendendo attualmente il mare rosso, marrone, o verde...
il composto e le correlate tossine s crede siano responsabili dell'enorme moria di pesci quando accadono le maree rosse in diverse regioni del mondo e degli avvelamenti di umani che mangiano il pesce contaminato... ad esempio, 14 megattere morirono e molte persone s ammalarono a causa di un incidente provocato da marea rossa nel 1987 nella Cape Cod Bay...
la Brevetossina B esercita i suo effetti neurotossici legando a sé ioni sodio provenienti dalle membrane cellulari di nervi e muscoli, provocando un eccessivo afflusso di ioni sodio attraverso le membrane, portando a morte cellulare...
la Brevetossina B è ora sintetizzata, dopo 12 anni di studi, dal professore di chimica dott. K. C. Nicolaou e collaboratori presso il Scripps Research Institute, La Jolla, California, e dall'University of California, San Diego [J Am. Chem. Soc. , 117, 1171 and 1173 (1995)]...
il composto ha una struttura complessa che include 11 anelli fusi assieme e 23 stereocentri...
Nicolaou e collaboratori la sintetizzarono da del semplice materiale d partenza (2-deossi-ribosio) in 83 passaggi...
la resa totale della sintesi è stata dello 0.043%, ma per ogni sito la resa media è stata del 91%...
schema d retrosintesi:
il mifepristone è un composto steroideo sintetico usato come farmaco... è usato come abortivo nei primi due mesi della gravidanza, e in dosi più piccole come contraccettivo d emergenza... può anche essere usato per il trattamento di emorragie durante il parto...
durante i primi test, era conosciuta come RU-486, dal nome della compagnia Roussel Uclaf, cui apparteneva il brevetto del farmaco...
fu reso inizialmente disponibile in Francia, e in altri paesi... in Francia e in altri paesi diversi dagli USA è distrubuita e porta il marchio registrato dei Exelgyn Laboratories ed è venduta come Mifegyne... negli USA è venduta dalla Danco Laboratories sotto il nome registrato di Mifeprex... (il farmaco è ancora spesso denominato come "RU-486")
in presenza di progesterone, il mifepristone agisce come recettore competitivo antagonista del recettore progestinico (in assenza di progesterone, mifepristone agisce come antagonista parziale)...
oltre ad essere un antiprogestinico, mifepristone è anche un antiglucocorticoide e un balndo antiandrogeno...
la relativà affinità del mifepristone di legarsi al recettore del progesterone è più di 2 volte di quella del progesterone, la sua affinità relativa a legarsi al recettore glucocorticoide è più di 3 volte di quella del dexamethasone e più di 10 volte di quella del cortisolo, la sua affinità relativa a legarsi al recettore androgeno è meno di 1/3 di quella del testosterone...
non è in grado d legare il recettore estrogeno o quello mineralocorticoide...
mifepristone come contraccettivo regolare a dosi di 2 mg/die previene l'ovulazione (1 mg/die no)... una singola dose pre-ovulazione d 10 mg d mifepristone ritarda l'ovulazione dai 3 ai 4 giorni... è usato come contraccettivo di emergenza come dose singola di 1.5 mg del progestinico levonorgestrel...
nelle donne, mifepristone a dosi maggiori o uguali d 1 mg/kg s contrappone agli effetti endometriali e miometriali del progesterone... negli umani, un effetto antiglucocorticoide del mifepristone avviene a dosi maggiori o uguali di 4.5 mg/kg a causa d un aumento compensatorio di ACTH e cortisolo...
negli animali, un debole effetto antiandrogenico è registrato con una prolungata somministrazione d alti dosaggi da 10 a 100 mg/kg...
nella pratica medica d aborto, il mifepristone bloccando i recettori del progesterone causa direttamente una degenerazione decidua endometriale, dilatazione e ammorbidimento cervicale, rilascio di prostaglandine endogene e un aumento della sensibilità del miometrio verso gli effetti di contrazione dati dalle prostaglandine... il mifepristone induce indirettamente una rottura decidua portando a distaccamento dei trofoblasti, risultante da una ridotta produzione di sincitotrofoblasti d hCG, che a loro volta causano una diminuita produzione d progesterone dal corpo luteo (la gravidanza è dipendente dalla produzione di progesterone ad opera del corpo luteo attraverso le prime 9 settimane di gestazione fino a che la produzione di progesterone placentale è aumentata abbastanza da prender il posto del corpo luteo nella produzione di progesterone)...
quando seguito sequenzialmente da prostaglandina, il mifepristone in dose da 200 mg è (100 mg potrebbe essere, ma 50 mg no) efficace come da 600 mg nel produrre aborto medico...
in test clinici, quasi tutte le donne che hanno usato il mifepristone hanno sperimentato dolore addominale, crampi uterini, e sanguinamento vaginale o a macchie per una durata d 9–16 giorni...
più dell'8% delle donna hanno sperimentato alcuni tipi di sanguinamento per 30 giorni o più... altri effetti collaterali meno comuni includono nausea, vomito, diarrea, vertigini, fatica, e febbre...
il distrubo infiammatorio pelvico è una complicazione molto rara ma grave...
un eccessivo sanguinamento e una gravidanza incompleta richiedono un tempestivo intervento d un medico (aspirazione)...
tra il 4.5 e il 7.9% delle donne hanno richiesto interventi chirurgici nei test clinici...
il mifepristone è controindicato in presenza di un dispositivo intrauterino, così come in presenza di gravidanza extrauterina, insufficienza surrenale, emorragie, porfiria ereditaria, e terapie anticoagulanti e corticosteroidi a lungo termine...
la sperimentazione del mifepristone è stata iniziata dalla Regione Piemonte nel 2005, in base alla Legge n.194 del 22 maggio 1978...
dopo la sua introduzione, è nato un intenso dibattito tra la giunta regionale e il Ministero della Salute presieduto da Francesco Storace, poiché quest'ultimo considerava illegale l'inizio della sperimentazione senza l'autorizzazione del Ministero stesso, il dibattito non ha però bloccato la sperimentazione... in seguito la pillola RU-486 è stata sperimentata anche in Liguria, Toscana e dal 2006 in Puglia...
attualmente la Exelgyn, l’azienda francese che produce la pillola abortiva RU486, ha chiesto la registrazione del farmaco presso l'Agenzia Italiana del Farmaco, benché la pillola venga già ora importata in singole confezioni dietro richiesta degli ospedali che devono indicare nel modulo d'ordine, il nome della paziente cui sono di volta in volta destinate...
nel 1980 Étienne-Émile Baulieu, lavorando per i laboratori Roussel-Uclaf su derivati del progesterone scoprì un potente anti-progestinico, inizialmente chiamato RU 486 (secondo le iniziali del laboratorio dove fu messo a punto, ed un numero di serie)...
presentato dall'inizio degli anni ottanta come un'alternativa all'aborto per aspirazione (sola tecnica abortiva allora conosciuta), la molecola provocò una levata di scudi da parte degli ambienti ostili all'aborto...
Ciononostante, il mifepristone venne posto sul mercato in Francia nel 1988, per l'uso in combinazione con prostaglandine...
il 26 ottobre di quell'anno, Roussel Uclaf affermò che avrebbe fermato la distribuzione del farmaco, ma, dietro pressanti richieste del governo francese, riprese la distribuzione due giorni dopo...
il mifepristone fu approvato in altri paesi Europei negli anni novanta, e negli Stati Uniti nel settembre 2000...
ancora molto controverso dai movimenti «pro-life» che la considerano un modo per abbandonare ancor di più la donna nel difficile momento in cui deve affrontare una scelta così drammatica, è utilizzato in Francia nel 30% delle interruzioni di gravidanza...
il mifepristone è stato anche studiato nel trattamento della sindrome di Cushing e in diversi tumori...
oggi stavo ascoltando 1 gruppo di Venezia... per l'esattezza zona Marghera... m è venuto in mente quell'abominio provocato dal Petrolchimico... a volte m vergogno d esser il futuro di quella chimica... anche se mai andrò a lavorare in quel posto... ma... perché s deve far danni così gravi? e soprattutto perché chi dovrebbe pagare è in giro o all'estero? pagare qlche miliardo non è pagare per la morte di innocenti :x
gente morta per il contatto con vinile cloruro monomero... cancerogeno, vera bestia nera... ambiente rovinato, avvelenato da policlorobifenili, pesticidi clorurati, e altra merda...
che tristezza...
un composto strano che ho studiato in un corso... per il vago ricordare ai più la sua somiglianza ad un sandwich è un esempio di composto a sandwich... in cui i due pezzi d pane sono degli anelli a 5 termini con doppi legami coniugati e il ripieno è uno ione metallico...
altro composto strano e particolare per il suo comportamento è il seguente...
infine nella sintesi di materiali plastici d particolare fattura ed utilizzo s usano composti come i seguenti...