sì beh nomenclatura IUPAC risulta sempre 1po' ostica... specie se devi dare nome a complessi tipo [Cd(en)2(CN)2] → di-ciano-bis-etilen-di-amino-cadmio (II) :lol:
la parte sperimentale è strafeeka... indescrivibile :o :050:
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sì beh nomenclatura IUPAC risulta sempre 1po' ostica... specie se devi dare nome a complessi tipo [Cd(en)2(CN)2] → di-ciano-bis-etilen-di-amino-cadmio (II) :lol:
la parte sperimentale è strafeeka... indescrivibile :o :050:
oggi vorrei parlarvi del veleno (quasi) perfetto... il solfato di tallio(I) :|
è un sale incolore, inodore e insapore, ma estremamente tossico...
durante gli ultimi due secoli, il Tl2SO4 venne usato per vari trattamenti medici ma fu abbandonato... nel 1900 venne usato esclusivamente come rodenticida... queste applicazioni vennero bandite nel 1975 negli USA a causa della natura non selettiva della sua tossicità... inibisce la crescita delle piante prevenendo la germinazione... oggi è per lo più usato come fonte di ioni Tl+ nei laboratori di ricerca... è un precursore del tallio solfuro (Tl2S), che esibisce un'elevata conduttività elettrica quando esposto alla luce IR...
è solubile in acqua e i suoi effetti tossici sono derivati dal catione Tl(I)... poiché il tallio(I) solfato è una semplice polvere con proprietà che lo rendono "anonimo", può essere facilmente confuso per reagenti chimici molto più innocui...
può entrare nel corpo per ingestione, inalazione, o attraverso contatto con la pelle...
il catione Tl(I) è molto simile ai cationi potassio e sodio, che sono essenziali per la vita...
dopo che lo ione tallio è entrato nella cellula, molti dei processi che trasportano potassio e sodio sono interrotti... a causa della sua natura velenosa, molti paesi occidentali hanno bandito l'uso del tallio(I) solfato nei prodotti per uso domestico e molte compagnie hanno anche smesso di usare questo composto...
una dose che ecceda i 500 mg è riportato esser fatale... il tallio(I) solfato, dopo esser entrato nel corpo, si concentra nei reni, nel fegato, nel cervello, e in altri tessuti del corpo...
fu usato in Israele per controllare la popolazione dei roditori; a causa di questo è stato sospettato che negli anni 50 questo provocò la scomparsa di una specie di uccelli... gli Strigidi...
da Molecole in mostra eccovi uno stralcio interessante (a mio parere):
"[...] Agisce dopo circa una settimana provocando sintomi che si confondono facilmente con quelli di malattie come encefalite, epilessia o nevrite [...] Nella realtà il più noto avvelenatore che ha usato questo metallo è stato il serial-killer Graham Young, che nel 1971 ha messo del tallio solfato nel caffé dei suoi colleghi di una fabbrica di apparecchiature fotografiche a Bovingdon, in Hertfordshire, in Inghilterra. Spacciandosi per un chimico ricercatore, aveva acquistato il composto da un rivenditore di Londra."
R 28 : Molto tossico in caso d'ingestione.
R 38 : Irritante per la pelle.
R 48/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.
R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
(S 1 : Conservare sotto chiave.
S 2 : Conservare fuori portata dei bambini.)
S 13 : Conservare lontano da prodotti alimentari e bevande, compresi quelli per animali.
S 36 : Indossare un indumento di protezione adeguato.
S 37 : Indossare guanti adeguati.
S 45 : In caso d'infortunio o di malore, consultare immediatamente un medico (recare possibilmente con sé l'etichetta).
S 61 : Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza.
stase vorrei parlarvi di una sostanza che trova svariati utilizzi sia in campo scientifico (sintesi organica) che nei nostri air-bag... la sodio azide... di formula NaN3, è un sale bianco...
è estremamente solubile in acqua (41.7 g/100 mL a 17°C)
il metodo di sintesi comune è il "processo Wislicenus" che avviene in 2 step a partire da ammoniaca: nel 1° step, l'ammoniaca è convertita in sodio ammide:
2 Na + 2 NH3 → 2 NaNH2 + H2
la sodio ammide è conseguentemente fatta reagire con ossido nitroso...
2 NaNH2 + N2O → NaN3 + NaOH + NH3
in alternativa il sale può esser ottenuto dalla reazione del sodio nitrato con sodio ammide...
il trattamento della sodio azide con acidi forti dà l'acido corrispondente, l'acido azotidrico:
H2SO4 + NaN3 → HN3 + NaHSO4
la sodio azide non può esser fusa, ma decompone esplosivamente in sodio metallico e azoto gassoso a circa 300 °C... una scarica elettrica innescata dall'impatto in seguito ad incidente scalda il sale di modo che esplosivamente rilasci azoto gassoso nell'airbag:
2 NaN3 → 2 Na + 3 N2
il sodio formatosi è di per sé potenzialmente pericoloso e, negli airbags, convertito per reazione con altri ingredienti, quali potassio nitrato (KNO3) e silice (SiO2), in un "vetro" silicato alcalino inerte...
la sodio azide può esser distrutta per trattamento con una soluzione di sodio nitrito acidificata:
2 NaN3 + 2 HNO2 → 3 N2 + 2 NO + 2 NaOH
la sodio azide è spesso comparata con il cianuro, poiché danno sintomi simili... un'esposizione ad essa ha alcuni o tutti i seguenti simtomi in pochi minuti: respiro veloce, irrequietezza, vertigini, debolezza, mal di testa, nausea e vomito, tachicardia, occhi rossi (esposizione a gas o polvere), limpido gocciolamento dal naso (esposizione a gas o polvere), tosse (esposizione a gas o polvere), ustioni alla pelle e vesciche (esplosione o contatto diretto con la pelle)... esposizione a larghi quantitativi di sodio azide potrebbero causare questi altri effetti sulla salute quali: convulsioni, bassa pressione sanguigna, bradicardia, perdita di conoscenza, e danni ai polmini, arresto respiratorio che porta alla morte...
stavo leggendo un libro di chimica divulgativa... e mi son imbattuto in un argomento che m ha fatto pensare alla puntata dei Simpson in cui Homer fuggito su un isola deve fare missionario e s mette a leccare un rospo... e i suoi occhi s dilatano d brutto...
s parla d una molecola organica, biologicamente attiva... l'epibatidina
ora la suddetta molecola non ha gli effetti proposti dal Groening, anzi è un potentissimo analgesico, tossico che s spera possa avere vari utilizzi... è quasi 200 volte più potente della morfina... è anche esso un alcaloide... ovviamente causa la sua tossicità non s usa come farmaco ma è stato usato come punto di partenza per una nuova classe d analgesici ancora in fase sperimentale...
Ho finito il libro :047:
L'ultima parte sui carburanti mi ha strapreso. Cmq è stato veramente molto interessante come libro. Peccato che sapendo praticamente 0 molte cose le ho già dimenticate :040:
Probabilmente lo rileggerò. :roll:
P.S. Ne hai altri da suggerirmi? :nice: Sempre x la categoria "lettore ignorante". :)
ce ne sono a iosa ma... non so... quelli che conosco io son più chimici... fammi dare un'occhiata più oculata... e t dirò...
beh i carburanti del futuro d cui parla... son quasi realtà...
felice t sia piaciuto... va beh... qlcs t sarà d certo rimasto no? ;)
t dirò
poche seghe mentali sui nomi... tanto poco t serviranno i nomi IUPAC d composti...
massì... quel che t ricordi è già ottimo terreno su cui lavorarci... in quel libro ora che m fai pensare... c son consigliati 1 botto di libri da leggere... no?
t informerò ;)
Molti utilizzano l'espressione "...è come bere un bicchiere d'acqua" per indicare qualche cosa di semplice e scontato ma bere un bicchiere d'acqua è tutt'altro che un gesto banale. Bere è un gesto fondamentale per la nostra salute che necessita della massima attenzione e quindi deve essere fatto in modo consapevole.
Dentro ad un bicchiere d'acqua c'è la sintesi sinergica dell'impegno della Natura, di quello di tante persone che hanno coltivato, raccolto, imbottigliato e trasportato quell'acqua ma soprattutto ci siete voi che l'avete scelta e conservata.
Il vostro ruolo è importantissimo ed è quindi fondamentale che sappiate scegliere e poi conservare l'acqua minerale giusta per voi.
Per il settore delle acque in bottiglia il 1999 è stato un anno rivoluzionario. Infatti, fino ad allora, in Italia era consentito imbottigliare solo acque minerali naturali, cioè acque che abbiano le seguenti rigorose caratteristiche:
- origini profonde e protette
- una riconosciuta purezza batteriologica già all'origine
- alcune determinate caratteristiche chimiche costanti
- provati effetti favorevoli alla salute
- deve essere confezionata all'origine ed in contenitori non più capienti di lt 2.
Nel 1999 è stato varato il Decreto Legisltativo che ha introdotto altre tre categorie di acque in bottiglia e cioè:
- le acque di sorgente che si differenziano dalle acque minerali naturali perchè non hanno effetti favorevoli alla salute dimostrati e possono essere imbottigliate in contenitori di capienza superiore a lt 2;
- le acque da tavola che sono semplici acque degli acquedotti pubblici messe a disposizione del Comune stesso o concesse a terzi per l'imbottigliamento;
- le acque trattate che sono il risultato di un processo industriale di filtrazione/arricchimento di normale acqua dell'acquedotto.
Le leggi che regolamentano la ricerca, l'imbottigliamento, la commercializzazione e l'etichettatura delle acque minerali naturali sono molto severe e complete. In particolare la n. 105 del 1992 obbliga gli imbottigliatori a riportare in etichetta:
1) Denominazione e nome dell’acqua minerale naturale: per legge il nome della sorgente deve essere scitto con il carattere grafico più grande presente in etichetta. Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura “Acqua minerale naturale”, per distinguerla da altre acque.
2) Luogo di origine: Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata. Per legge l'acqua minerale naturale può essere imbottigliata solo all'origine e in contenitori non più capienti di 2 lt per garantire la freschezza e purezza del prodotto.
3) Analisi chimica: Riporta gli elementi caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, espressi in milligrammi/litro. E' importante evidenziare che oltre a riportare quale minerale è presente nell'acqua viene riportato anche in che quantità. L'anali riportata in etichetta è fatta da istituti esterni all'azienda autorizati dal Ministero della Salute, questo per garantire ancora di più il consumatore.
Ogni giorno vengono effettuate innumervoli analisi sull'acqua imbottigliate per dare una garanzia continua che l'acqua rispetti l'analisi riportata in etichetta.
4) Termine minimo di conservazione (t.m.c.): E’ la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Nel caso di Lurisia 2 anni per l'acqua imbottigliata in vetro e 1 anno per l'acqua imbottigliata in Pet. E' importantissimo evidenziare che il t.m.c. è valido in adeguate condizioni di conservazione.
5) Lotto: Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento, ai fini della rintracciabilità
6) Classificazione: La legge classifica le acque minerali naturali in base al residuo fisso (quantità di sali disciolti in un litro d'acqua) in:
- minimamente mineralizzate: residuo fisso minore di 50 mg/l
- oligominerali: residuo fisso fra 51 mg/l e 500 mg/l
- mineralizzate: residuo fisso fra 501 mg/l e 1500 mg/l
- ricche di sali minerali: resifuo fisso maggiore di 1500 mg/l
La misurazione del residuo fisso avviene pesando il residuo secco dopo aver fatto evaporare 1 litro d'acqua minerale a 180°
7) Microbiologicamente pura: Attesta l’assenza totale di germi pericolosi per la salute, e indicatori di inquinamento ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale e tipica a dimostrazione che l’acqua minerale naturale non è stata trattata
8) Qualità salienti: Sono riportate le proprietà favorevoli approvate dal Ministero della Salute
9) Contenuto: Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore. La “e” sta ad indicare che si tratta di un volume a norma europea
10) Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: Consentono all’acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie
Sull'etichetta di una bottiglia d'acqua minerale naturale ci sono tantissimi dati ma per poterci definire "esperti" basta scegliere cercando 5 cose:
1° La prima e più importante cosa è cercare in etichetta la scritta "Acqua Minerale Naturale", più sopra abbiamo visto cosa ci garantisce.
2° Il residuo fisso, cioè la quantità di minerali disciolti in un litro d'acqua. Un'acqua con meno di 50 mg/l, cioè un'acqua "minimamente mineralizzata", è un'acqua molto leggera che facilità il rinnovo dell'acqua contenuta nel nostro corpo e quindi ci aiuta a raggiungere il nostro benessere fisico e mentale.
3° Il pH, più è vicino a quello del nostro organismo che è 7, più l'acqua è compatibile con esso.
4° La Durezza in gradi francesi, è un parametro importante ma non sempre presente in etichetta. Più è basso il valore più i minerali sono facilmente smaltibili dall'organismo e quindi più l'acqua si definisce molle.
5° L'altitudine della sorgente, le acque di montagna sgorgano in luoghi incontaminati e lontani da possibili fonti di inquinamento.
La conservazione dell'acqua minerale naturale è un elemento importantissimo per il mantenimento delle sue caratteristiche di purezza e naturalità.
L'acqua minerale naturale è un prodotto vivo che viene imbottigliato alla sorgente e non subisce nessun trattamento e quindi deve essere trattato con estrema cura e attenzione.
Le bottiglie d'acqua minerale naturale devono essere conservate in luogo asciutto e senza odori e devono essere tenute al riparo da fonti di luce e calore.
Sfortunatamente molte volte i luoghi più comunemente usati per lo stoccaggio e la conservazione dell'acqua non hanno queste caratteristiche.
Qui di seguito alcuni degli errori più comuni:
- Conservare l'acqua su balconi e terrazzi, ovviamente non sono lontani da fonti di luce e calore;
- Conservare l'acqua nel box vicino al tubo di scarico dell'auto, ovviamente non è un ambiete senza odori, pensate alla mattina quando accendete l'autovettura.
- Conservare l'acqua vicino ai detersivi, ovviamente non è un ambiete senza odori. Molti detersivi sono volatili, basta il fatto che siano profumati, e quindi creano intorno a loro un ambiente saturo di agenti chimici.
- Conservare l'acqua vicino alla caldaia, ovviamente non è un ambiete lontano da fonti di calore e soprattutto senza odori.
Il nostro consiglio è prima di tutto se potete acquistate acqua in bottiglie di vetro, ha un effetto bariere molto alto, poi trovate in casa un posto al buio e lontano dai caloriferi o caldaie, come ad esempio l'armadio dei cappotti e una volta aperta la bottiglie se non la consumate in breve tempo conservatela in frigorifero.
CONSIGLI (Arma dei Carabinieri)
Prima dell'acquisto:
- verificate, capovolgendo la confezione, la presenza eventuale di piccoli fori che sono indici di manomissioni e di possibile aggiunta di sostanze estranee nocive;
- accertate che nel contenuto non vi siano sedimenti ovvero flocculazioni (particelle o alghe in sospensione);
quindi:
- conservate le confezioni al riparo della luce e da fonti di calore, in luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori;
- una volta aperta la bottiglia, richiudetela con cura per mantenere le sue caratteristiche originarie;
inoltre:
- al bar o al ristorante, richiedete che la bottiglia venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al momento;
- evitate assolutamente l'impiego di ghiaccio, che da un lato ne altera il gusto e, dall'altro, ne contamina la purezza originaria;
- non travasate mai l'acqua minerale in caraffe o brocche, sia per ragioni igieniche, sia per non confonderla con l'acqua del rubinetto;
- non utilizzate il contenitore vuoto per altri liquidi: può essere pericoloso per ingestione accidentale di tali prodotti;
- dopo il consumo, schiacciate longitudinalmente la bottiglia in PET e riavvitate il tappo. In questo modo si agevola il recupero ed il riciclo per la raccolta differenziata;
- ricordatevi che i termini "minerale" e "microbiologicamente pura" sono riservati esclusivamente all'acqua minerale naturale confezionata.
Facciamo prima così: tu che acqua bevi? :nice:
m piace variare... anche se fin da piccolo in casa mia gira la Chiarella, acqua di Plesio (CO), leggermente aggiunta di anidride carbonica... in vetro ;)
quando invece sto in univ la compro all'Esselunga in bottiglia di plastica... prima d sceglierla leggo, se ho tempo ovviamente ;)
Cmq solitamente leggo anch'io...il residuo fisso sempre. Le altre notizie un pò meno :oops: . Ovviamente bevo solo naturale :D
A casa quasi sempre levissima o sant'anna :roll:
In giro quella che mi danno :evil:
semplicemente l'adrenalina a meno che tu non sia medico non la potrai mai possedere... è un farmaco, in particolare un ormone... vieni normalmente biosintetizzato dalle ghiandole surrenali se non ricordo male...
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...thesis.svg.png
inoltre non posso dirti molto se non so a che cosa t serve... a parte che estrarla non s può, sintetizzarla s può ma... è sotto controllo e io non t dico d certo come s fa...
come detto sopra... è farmaco che le farmacie hanno ma non te la venderanno mai e se lo fanno sono da denuncia...
hai presente almeno a cosa serva? cosa faccia una volta che viene somministrata?
e poi perché vuoi proprio C9H9NO3?
io so che cosa è ovviamente ma... devi sintetizzarlo e se non sai manco che faccia ha... e come operare :roll: è battaglia persa... d certo io non t dico niente...
siamo già fin troppo off limits... spero tu conosca le leggi vigenti in materia
saluti
PS: l'unione della sopra citata adrenochrome con un suo prodotto d degradazione provoca schizofrenia :roll: buon divertimento
C'è qualcosa di illegale?:D E io che pensavo di poter stare finalmente tranquillo...:roll:Da come avrai potuto capire non so le leggi che ci sono per queste robe...
Ma piu che sintetizzarla non basta ossidare l'adrenalina?:112:
ps. ma se mi faccio un buco nel punto giusto non potrei prendere la mia?
stavo pensando ad una cosa... lo so che son malato... ma ormai lo sapete...
esce per l'ennesima volta Hulk... il dr. Banner viene irradiato con dei raggi gamma... verdi... e s trasforma (ovviamente i pantaloni restano immutati :|) e m chiedo sempre... ma i raggi gamma uccidono :roll: va beh... è un fumetto :lol: detto questo...
I raggi gamma (anche detti raggi γ) sonon una forma di radiazione elettromagnetica o emissione di luce di frequenze prodotte da interazioni tra particelle subatomiche, quali annichilazione elettrone-positrone o decadimento radioattivo.
Sono generalmente caratterizzati come la radiazione elettromagnetica che possiede la più elevata frequenze ed energia, e anche la più corta lunghezza d'onda (sotto circa i 10 picometri), all'interno dello spettro elettromagnetico. Consistono di fotoni ad elevata energia con energie sopra circa i 100 keV.
Furono scoperti dal chimico e fisico francese Paul Villard, nel 1900, mentre studiava l'uranio.
I raggi X "hard" oltrepassano il range dei raggi gamma a "lunga" lunghezza d'onda (più bassa energia). La distinzione tra i due termini, comunque, dipende dalla sorgente della radiazione, non dalla sua lunghezza d'onda; i fotoni prodotti dai raggi X sono generati da processi tra elettroni energetici, i raggi gamma da transizioni all'interno di nuclei atomici.
A causa del loro elevato contenuto energetico, i raggi gamma possono causare seri danni quando assorbiti da cellule viventi.
I raggi gamma sono spesso prodotti accanto ad altre forme di radiazione come quelle alfa o beta. Quando un nucleo emette una particella α o β, il nucelo figlio è a volte lasciato in uno stato eccitato. Esso può quindi rilassarsi fino al più basso livello emettendo un raggio gamma in un modo molto simile a quello di un elettrone atomico che si rilassa fino al livello più basso emettendo luce visibile o UV.
I raggi gamma, i raggi X, la luce visibile, e le onde radio sono tutte forme di radiazione elettromagnetica. L'unica differenza è la frequenza e quindi l'energia dei fotoni. I raggi gamma sono i più energetici in assoluto.
Produzione di raggi gamma:
Prima il Co-60 decade nel Ni-60* (* = eccitato) attraverso decasimento beta:
Quindi il Ni-60 si rilassa fino allo stato fondamentale emettendo due raggi gamma in successione:
Raggi gamma di 1.17 MeV e 1.33 MeV sono stati prodotti.
Altro esempio è il decadimento alfa dell'Am-241 per formare Np-237; questo decadimento alfa è accompagnato da emissione gamma. In alcuni casi, lo spettro di emissione gamma per un nucleo (nucleo figlio) è abbastanza semplice, (vedi Co-60/Ni-60) mentre in altri casi, vedi ad es (Am-241/Np-237 e Ir-192/Pt-192), lo spettro di emissione è complesso, rivelando che una serie di livelli di energie nucleari possono esistere. Il fatto che uno spettro alfa possa avere una serie di picchi differenti con differenti energie rinfornza l'idea che diversi livelli di energie nucleari sono possibili.
Imaggine dell'intero cielo a 100 MeV o raggi gamma a più alta energia come si vedono attraverso un EGRET a bordo di un CGRO. Macchie più chiare all'interno del piano galattico sono pulsar mentre quelle sopra e sotto il piano si pensa siano quasar.
Poiché un decadimento beta è accompagnato dall'emissione di un neutrino che porta anche lontano l'eneria, lo spettro beta non possiede linee strette, ma invece picco largo. Quindi dal solo decadimento beta non è possibile esaminare i diversi livelli energetici trovati nel nucleo.
In spettroscopia ottica, è ben saputo che un'entità che emette luce può anche assorbirme luce alla stessa lunghezza d'onda (energia fotonica).
Ad esempio, un fiamma di sodio può emettere luce gialla allo stesso modo di come assorbe luce gialla da una lampada a vapori di sodio.
Nel caso dei raggi gamma, questo può esser visto nella spettroscopia Mössbauer. Qui, una correzione per l'energia persa attraverso risonanza del nucleo è prodtta e le esatte condizioni per assorbimento di raggi gamma attraverso risonanza possono attenersi così a questo.
poiché la lunghezza d'onda della radiazione gamma è così corta, un singolo fotone incidente può impartire danni significativi ad una cellula vivente. Questa proprietà significa che la radiazione gamma è spesso usata per uccidere gli organismi viventi, in un processo chiamato irradiazione. Applicazioni di questo includono sterilizzazione di equipaggiamenti medici (come un'alternativa ad autoclavi o trattamenti chimici), rimozione di batteri che causano degrazione da molti generi alimentari o prevenzione di frutta e verdura dal germogliare per mantenere freschezza e sapore.
A causa della loro proprietà di penetrare tessuti, i raggi gamma e i raggi X hanno una vasta varietà di usi medici con nelle scansioni CT e radioterapia. Comunque, come forma di radiazione inoizzante hanno la capacità di produrre cambiamenti molecolari, dando loro la potenzialità di causare il cancro quando il DNA è colpito. I cambiamenti molecolari possono anche esser usati per alterare le proprietà di pietre semi-preziose, ed è spesso usato per trasformare il topazio bianco in quello blu.
Nonostante le loro proprietà di causare cancro, i raggi gamma sono anche usati per trattare alcuni tipi di cancro. Nella procedura chiama "gamma-knife surgery", multipli e concentrati fasci di raggi gamma sono diretti sulla crescita del tessuto canceroso per uccidere le cellule cancerose. I fasci sono puntati da angoli differenti per focalizzare la radiazione sul tessuro canceroso in modo da minizzare i danni arrecabili ai tessuti circostanti.
I raggi gamma sono anche usati per scopi diagnostici in medicina nucleare. Diversi radioisotopei gamma-emettitori sono usati, uno dei quali è il Tc-99m. Quando somministrato ad un paziente, una camera gamma può essere usata per formare un'immagine della distribuzione dei radioisotopo rivelando la radiazione gamma emessa. Come tecnica può essere impiegata per diagnosticare un vasto range di condizioni (cioè espansione di un cancro alle ossa).
Detectors a raggi gamma sono anche in via di utilizzo in Pakistan come parte di un progetto, il Container Security Initiative (CSI). Machinari da 5 milioni di dollari sono in grado di scansionare 30 container all'ora. L'obiettivo di questa tecnica è di fare un pre-screen dei containers delle navi mercantili prima che esse entrino nei porti USA.
I raggi gamma sono la più pericolosa forma di radiazione emessa da un'esplosione atomica a causa della difficoltà di schermaggio. Questo è perché i raggi gamma hanno la più corta lunghezza d'onda tra tutte le onde dello spettro elettromagnetico, e per questo hanno la massima capacità di penetrare attraverso ogni gap, anche uno subatomico.
Ovviamente non sono fermati dalla pelle. Questi possono indurre mutazioni del DNA interferendo con il materiale genetico della cellula. Le rotture della doppia elica del DNA sono generalmente riconosciute essere le maggiormente significanti lesioni a livello biologico attraverso cui le radiazioni ionizzanti causano cancro e danni ereditari. Uno studio fatto su lavoratori russi delle centrali nucleari esposti ad un'esterna e totale radiazione gamma ad alte dosi cumulative mostra il legame tra esposizione alla radiazione e morte per leucemia, cancro a polmoni, fegato, scheletro e altri. Accanto alla radiazione, i raggi gamma producono anche ustioni termiche dannose e gravi e provocano un effetto immunorepressivo.
Dopo gamma irradiazione, e rottura della doppia elica del DNA, una cellula può riparare il materiale genetico danneggiat al limite della sua capacità. Comunque, uno studio di Rothkamm e Lobrich ha mostrato che il processo di riparazione lavora bene dopo esposizione ad alte dosi ma è molto più lentoo nel caso di esposizione a basse dosi. Questo potrebbe significare che una esposizione cronica a basse dosi non potrebbe esser combattuta dal corpo. La probabilità di trovare piccole alterazioni o difetti è molto probabilmente piccola abbastanza che la cellula dovrebbe replicarsi prima di iniziare la riparazione totale. Alcune cellule non possono rivelare i loro propri difetti genetici.
vedi te :roll: l'adenocromo d cui parli è una droga ricreativa... e io non perdo il mio culo per cazzate...
io le so fin troppo bene qst cose :roll: non è che non ho le palle ma... son un chimico e ho delle responsabilità :roll:
ora non so esattamente come si faccia... in teoria è una ossidazione ma mio caro ho libri interi che hanno come solo argomenti ossidazioni e riduzioni...
non è che basta prender un ossidante, buttarlo lì e per magia ottieni tutto...
infine... cosa più importante :roll: l'adrenalina dove la prendi? :|
dimenticavo non te la puoi spillare dal corpo... sinceramente non ricordo come s produca...
ghghghmmmhhhh... una bella pera di adrenalina ci starebbe il sabato sera. :lol:
No ma non voglio informazioni compromettenti diciamo:D Mi bastano delle linee guida su come trovare le informazioni che mi servono:angel:
Per prenderla mi sono appena venute un paio di idee interessanti...:lol:Tipo potrei benissimo soffrire di shock anafilattico facendomi dare una mando da qualche amico:roll:.
mah -.- fai come t aggrada meglio... t ripeto: tra aver letto su wikipedia e sapere c'è l'abisso :roll: e poi è somministrabile solo da medici, non da infermieri se non sotto controllo medico... e c vuole ricetta particolare...
io più d così nn t so dire altro... d linee guida non ce ne sono...
accomodati nella vivisezione :lol:
cosa volevi provare? l'adrenalina? ma sei andato d testa?
o l'adrenocromo? che per inciso potrebbe causare schizofrenia :roll:
non ho capito: per questo t sto rompendo i coglioni? :|
m hai preso per una farmacia? un pusher d strada? non so... non m piace qst accezione
spiegati visto che non ho capito, no? :|
l'avevo capito cosa t interessava... è nella lista nera della DEA ergo non te ne posso parlare... e poi so giusto qlche cosa... tra cui la biosintesi... ma non è materia da neofiti... m dispiace...
saluti
Complimenti :ok:
Sono capitato qui seguendo i backlink a degli articoli che ho scritto.
Mumble mumble, qualcosa mi dice che sei stato mio studente di Termodinamica a Como :lol:
Complimenti per gli spunti divulgativi che proponi :ok:
ciao Dario Bressanini
salve prof. Bressanini...
già sono stato suo studente di Termodinamica a Como...
spero non le sia dispiaciuto se ho citato suoi articoli... ma mi sembrava interessante rendere partecipi anche altri di queste cose... e poi trovo che la chimica divulgativa sia affascinante... c son molte persone cui interessa...
saluti