Originariamente inviata da
Sally
Allora, precisiamo che non ragiono nè da chimica nè da scienziata, ma da normale persona. Detto questo, io non so cosa vi insegnano a livello pratico, ma da questo punto di vista il ragionamento mi sembrerebbe ovvio.. ho due strade:
1)
Chemio e radioterapia:
funziona al boh,
95% dei casi?
COnseguenze: devastanti. Il mio vicino di casa (32 anni) non si reggeva in piedi e passava le giornate seduto sul pavimento del cesso perchè continuava a sboccare, s'è pure portato là la televisione, dolori allucinanti alla pancia/stomaco, perdita totale dei capelli, ecc.
Costi: elevati
2)
Cannabis
Conseguenze: lievi.
Costi: praticamente nulli, in confronto a chemio e radio.
Funziona? Da quello sperimentato fin'ora, siamo sulla buona strada per credere che potrebbe sostituire chemio e radio.
Adesso mettiamo uno scienziato davanti a queste due strade. Facciamolo scegliere. Perchè mai una persona sana dovrebbe scegliere di continuare sulla strada della chemio ignorando completamente la 2°, visto che, ammesso che funzioni in modo sicuro, non costerebbe un càzzo di niente e non ti farebbe vomitare l'anima per 15 ore di fila dopo ogni seduta?
Cioè io davvero non lo capisco.. posso capire il bigotto di turno 'droga inferno sballarsi aiuto
' ma una persona di scienza, di fronte ai
FATTI (perchè sono studi scientifici, non caramelle) come fa a dire 'io continuo per la mia strada'?