I danni profondi del fumo di marijuana

[Sedobren Gocce]

Viene dall'Università di Leicester l'ennesima buona ragione per non far uso di droghe. Il fumo di marijuana, ricavato dalla Cannabis sativa, si dimostra infatti più pericoloso di quello del tabacco. La ricerca, pubblicata su Chemical Research in Toxicology, è stata condotta usando una variante molto sensibile della tecnica denominata GC-Tandem Mass Spectroscopy (GasCromatografia abbinata alla Spettrometria di Massa).
I ricercatori hanno individuato nel fumo di cannabis oltre 400 composti, e il confronto tra la miscela di combustione della marijuana e quella del tabacco ha evidenziato, a causa della minore combustibilità della prima, oltre il 50% in più di sostanze cancerogene già note per provocare mutazioni del DNA e aumentare il rischio di cancro al polmone. Aggiungendo la tendenza dei fumatori di cannabis a inalare profondamente, i ricercatori ritengono che 3-4 sigarette di marijuana al giorno provochino un danno analogo a quello di oltre 20 normali sigarette.

[dada]

quanto questa ricerca é stata finanziata da philip morris e quanto dalle industrie petrolifere?

[Half shadow]

Viene dall'Università di Leicester l'ennesima buona ragione per non far uso di droghe. Il fumo di marijuana, ricavato dalla Cannabis sativa, si dimostra infatti più pericoloso di quello del tabacco. La ricerca, pubblicata su Chemical Research in Toxicology, è stata condotta usando una variante molto sensibile della tecnica denominata GC-Tandem Mass Spectroscopy (GasCromatografia abbinata alla Spettrometria di Massa).
I ricercatori hanno individuato nel fumo di cannabis oltre 400 composti, e il confronto tra la miscela di combustione della marijuana e quella del tabacco ha evidenziato, a causa della minore combustibilità della prima, oltre il 50% in più di sostanze cancerogene già note per provocare mutazioni del DNA e aumentare il rischio di cancro al polmone. Aggiungendo la tendenza dei fumatori di cannabis a inalare profondamente, i ricercatori ritengono che 3-4 sigarette di marijuana al giorno provochino un danno analogo a quello di oltre 20 normali sigarette.

Ma allora che avevo avuto io, una premonizione? Lo sapevo da quando avevo 10 anni, mi sono sempre battuto per questo, magari i test sono nuovi e confermano un'ipotesi formulata 10 anni fa, ma io ne ero già convinto.

[Wolverine]

quanto questa ricerca é stata finanziata da philip morris e quanto dalle industrie petrolifere?

Perchè le ricerche che vanno a vostro favore sono automaticamente indipendenti mentre invece quelle "avversarie" sono sempre automaticamente finanziate da qualcuno?

Non vi sembra di essere leggermente incoerenti?

(E ho usato "incoerenti" giusto per non dire "ridicoli")

[dada]

o ancora meglio

Sorprendente risultato di una ricerca dell'Università della California
"Nessun legame tra cannabis e tumori di polmone, bocca, testa-collo"
Studio Usa "scagiona" lo spinello
"Non aumenta il rischio di cancro"
Dimostrati invece i pericoli e le conseguenze nocive del tabacco

ROMA - Lo spinello non è più colpevole delle classiche sigarette, anzi. La cannabis, anche quando viene consumata per anni, non aumenta il rischio di tumore del polmone, e nemmeno di altri tipi di cancro, come quello della bocca, gola, testa-collo ed esofago.

Non è un invito all'uso di sostanze stupefacenti, ma il risultato di uno studio condotto dal team del professor Donald Taskin dell'Università della California di Los Angeles. I dati, presentati alla Conferenza internazionale della Società americana di penumologia in corso in questi giorni a San Diego, hanno sorpreso gli stessi stessi ricercatori.

Gli scienziati, in effetti, erano partiti con l'idea di dimostrare ben altro. "Ci aspettavamo che l'uso di cannabis protratto nel tempo - afferma Taskin - aumentasse il rischio di tumore anche dopo decenni dal consumo della sostanza". Proprio come era emerso dagli studi condotti negli ultimi anni: risale al 2000 la ricerca del centro Sloan-Kettering di New York, in cui si affermava che nei consumatori abituali di marijuana il rischio di sviluppare forme cancerogene alla testa e al collo, inclusi i tumori alla bocca e alla gola, aumentasse di 2,6 volte rispetto a chi non aveva mai toccato uno spinello. Conclusioni negate, per la verità, dagli scienziati della John Hopkins Medical School, secondo i quali nessuna prova evidenziava il contributo negativo della marijuana in questo tipo di forme tumorali.


Nella loro ricerca, i medici del team del professor Taskin hanno messo a confronto la storia clinica, le abitudini alimentari e lo stile di vita di 611 pazienti con cancro al polmone, 601 con tumore testa-collo, e 1040 soggetti sani, tutti sotto i 60 anni. In particolare, hanno raccolto informazioni sui consumi di marijuana e di tabacco, di alcolici o di altre droghe, sui casi di cancro in famiglia e sullo stato socio-economico di ciascun volontario.

Quindi, hanno diviso i partecipanti in tre categorie: i consumatori accaniti di cannabis, che avevano fumato oltre 22 mila spinelli; quelli moderati, con consumi tra gli 11 mila e i 22 mila, e i non fumatori. La conclusione è stata sorprendente: per i tre gruppi il rischio di tumore è lo stesso. L'aver fumato marijuana non influisce sulla probabilità di sviluppare neoplasie, ai polmoni come ad altri organi coinvolti.

Dalla ricerca è infatti emerso che l'80% dei pazienti con cancro del polmone e il 70% di quelli con tumori della testa-collo avevano il 'vizio' delle sigarette, ma solo la metà faceva uso di marijuana. Ancora una volta, quindi, il legame evidente è quello tra il cancro al polmone e il fumo di tabacco: il pericolo di ammalarsi è di 20 volte maggiore per chi fuma due o più pacchetti al giorno.

La cannabis viene invece "scagionata", anche se i ricercatori forniscono solo una spiegazione "possibile": secondo i medici, il principio attivo della cannabis, il Thc, incoraggerebbe le cellule 'anziane' a suicidarsi prima di eventuali trasformazioni tumorali.

(23 maggio 2006) da Repubblica

in tre anni la marijuana diventa all'improvviso dannosa?

[Wolverine]

YouTube - Canapa & Energia

o ancora meglio



in tre anni la marijuana diventa all'improvviso dannosa?

Da quando gli scienziati di tutto il mondo concordano TUTTI su un parere? Non ci può essere discordanza fra tipi di test e studi?

E chi ti dice che le ricerche che vanno nella tua direzione non siano a loro volta finanziate da lobby che vogliono la marijuana libera? E' un'ipotesi, ovvio, però perchè quest'ultima la scartate a priori e siete invece così pronti a spalare merda su chi invece vi è "scomodo"?

Al di là della cannabis, è proprio l'atteggiamento di base che ho sempre detestato.

[dada]

quale lobby é a favore della canapa scusa?

automobili, petrolieri, case farmaceutiche...sono tutti contro la canapa...xké ruberebbe a tutti una grossa fetta di mercato...
pure la mafia é contro...

[Wolverine]

quale lobby é a favore della canapa scusa?

automobili, petrolieri, case farmaceutiche...sono tutti contro la canapa...xké ruberebbe a tutti una grossa fetta di mercato...
pure la mafia é contro...

La mafia è contro per quello che ne sappiamo noi....ma chi ti dice che non continuerebbe comunque a vendere canapa, solo che stavolta agli Stati invece che al "pubblico"?

E poi ci sono comunque scienziati e gruppi pro-legalizzazione, quindi posso serenamente ipotizzare che possano aver finanziato ricerche "pilotate" pure loro.

Vale uguale la mia ipotesi come la tua, sta poi a noi decidere a cosa credere di più....

[colibrì]

cercherò il testo originale della ricerca per saperne di più, grazie della notizia

Però mi sento in dovere di dire che anche le sigarette possono mutare il DNA...e non ne servono 20 al giorno ma molte meno

[Half shadow]

Perchè le ricerche che vanno a vostro favore sono automaticamente indipendenti mentre invece quelle "avversarie" sono sempre automaticamente finanziate da qualcuno?

Non vi sembra di essere leggermente incoerenti?

(E ho usato "incoerenti" giusto per non dire "ridicoli")

Questo lo penso anch'io.