Benché il genere femminile si stia ampiamente adeguando, il tradimento fin dai tempi dei tempi sembra far parte proprio del modo d’essere del maschio.
Studi neurologici hanno messo in evidenza che tale predisposizione maschile dipende dalla dimensione di un gene ricettore.
Tra le diverse e più “variopinte” motivazioni troneggiano le seguenti:
L’uomo è cacciatore (cinghialotte e selvaggine varie cercasi disperatamente: noi siam qui ad attendervi)
Lei mi ha provocato (con una pistola alla tempia ovviamente ed era questione di vita o di morte)
Tu mi hai trascurato (da padre e capofamiglia a bambino imbronciato che compete con i figli)
Lei mi da ciò che tu mi neghi (classico esempio di domanda ed offerta studiata in economia e rimandato a settembre)
Ora, scuse banali e sarcasmo a parte, le domande che più mi incuriosiscono sono:
Ma se intendete fare sempre la vostra vita, perché non vi/ci semplificate le cose e scegliete partner come voi predisposti al tradimento invece di ingannare chi vi crede fedeli e devoti?
E ancora… perché siete così “diversamente intelligenti” da conservarvi tutte le prove del tradimento così vi si scopre e vi si rende lavita un inferno?
Si accettano risposte scherzose… anche perché di serie non credo ne arriveranno.