L'ultima frase che hai detto,cioè di godermi la storia finchè mi darà più di quanto mi toglie,è esattamente quella che ho considerato quando ho deciso di andare avanti nella mia intensione di stare con quest'uomo.Ma credo che sia anche lo stesso ragionamento che ha fatto lui quando ha deciso di lasciare l'altra (che ha poco meno di lui),cioè evidentemente ha pensato che non frequentare me gli toglieva più di quanto gli dava continuare a vivere con lei.
Poi sinceramente penso che sia un pò utopistico dire che una storia vada presa con la massima ironia e leggerezza,perchè comunque questo funziona finchè i sentimenti non sono coinvolti,con i sentimenti di mezzo è impossibile non prendersela a cuore.Per quanto riguarda dubbi ecc.,per fortuna posso dire che non ne ho,anche perchè non saranno certo due minuti di rapporto in meno (problema che ho anche con i miei coetanei quindi...) a non rendermi appagata anzi sto molto meglio a letto con lui che con i precedenti se devo essere oggettiva.
In ultimo vorrei dire che Tallulah si è espressa benissimo,però il discorso dello scopare sarebbe valido se io avessi circoscritto il mio interesse per lui alla pura sfera sessuale,mentre io dal primo momento che ho avuto a che fare ho capito che era successo qualcosa dentro di me di sottile e inspiegabile per cui non mi sarei potuta accontentare dello sfogo di un'attrazione fisica.Non avrei mai potuto sopportare che lui non avesse lasciato l'altra per dedicarsi a me,ad esempio.Da parte mia c'è stata una vera voglia di condivisione con lui ancor più conoscendolo meglio.
Non posso non concordare con te quando dici che probabilmente una volta che passione,entusiasmo ecc. lasceranno posto ad un amore concreto e maturato (visto che sono consapevole che di solito si affievoliscono negli anni,soprattutto quando lei è molto giovane) io e lui forse ci renderemo conto che è stata solo una parentesi emozionante,ma credo sia meglio vivere di rimorsi che di rimpianti anche perchè tra l'altro non abbiamo ucciso nessuno per stare insieme.Io,personalmente,non ho trovato alcuna ragione per cui rinunciare.Quando poi,e se,arriverò al punto da essere convinta di voler diventare madre con lui,affronteremo sicuramente il problema età perchè sono la prima a voler garantire una famiglia stabile in cui non può esistere l'eterna ipoteca "può darsi che domani mamma si stancherà di papà che ci potrebbe essere nonno".Per adesso non abbiamo parlato di figli (mi pare ovvio visto che siamo all'inizio) oltre che per una questione di mancanza di tempo insieme/storia vissuta e quindi senso della responsabilità,che perchè io devo prima finire altri 2 anni e mezzo di università e trovare un lavoro duraturo (che non si basi sul fatto che i miei sono benestanti e mi aiutano intendo dire).Poi una volta risolto questo punto mi piacerebbe da morire diventare mamma giovane,il mio sogno è diventarlo entro massimo 4 anni,ma siccome lui avrà 51 anni è da vedere che lui ne abbia voglia ed energia (ha pur sempre già una figlia che si può considerare adulta).