Il cittadino è colui che è abitante, originario o residente in uno stato e che ne possiede la cittadinanza.
La cittadinanza è un rapporto giuridico tra cittadino e Stato.
La cittadinanza è un diritto, l'essere cittadino no.
Son concetti differenti.
Caspita viva la Costituzione quindi
e' da quanti millenni che non cambia??
Io sono rimasta poi che la REPUBBLICA ITALIANA e' una REPUBBLICA basata sul lavoro ( SI' DELLA FI........GA DI TUA SORELLA PERO' .....e passatemi il termine...)
e che la LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (.Finche' non gliela dai a Berlusconi o non ti fai fare un pompinozzo da Marrazzo....Sì tralasciamo, vah ! )
Non mettiamo i puntini sulle i suvvia, cittadino e cittadinanza non sono sinonimi letteralmente, ma il senso era -chiaramente- che dire "votano i cittadini" e "vota chi ha la cittadinanza" è sostanzialmente la stessa cosa, poichè i cittadini hanno la cittadinanza e la cittadinanza rende cittadini.
Per quello la frase "voi privilegiate la cittadinanza, io privilegio domicilio e cittadinanza" non quadrava.
Infatti penso che don rodriguez intendesse scrivere "privilegio i criteri di domicilio e residenza" rispetto a quello della cittadinanza, che cioè sia stato un banale lapsus.