Secondo me è anche questo l'errore, personalmente tendo a considerare il crocifisso come un simbolo che ha ormai travalicato il PURO significato religioso ed è entrato a far parte del vero e proprio, e più ampio, patrimonio culturale della nostra civiltà (parlo proprio dell'Occidente), un po' come appunto tante feste il cui significato religioso si è nettamente ridimensionato col passare dei secoli.
Va bè, momento
Io in questo caso con "cultura" non intendo il senso alto che spesso si dà a questa parola, parlo proprio di cultura come insieme di valori e tradizioni che identificano un popolo
Lo so, l'abbiamo fatto e per una volta ammetto che hai saputo argomentare bene....però c'è sempre qualcosa che non riesce a "tornarmi"
ma che problema c'è?
se una classe di 45 persone e metà delle persone non credono al crocefisso bisogna farne una ragione?
se io entro in una classe dove la maggior parte sono musulmani ma non credo alla statuina di maometto che devo dire? togliete maomettoooooo ? non ci creedoooo
ma farti i ca$$i tuoi no è?
potete pure mettere il quadro di Berlusconi, Maometto e compagnia bella
ma chissenefrega
adesso tutti con la fissa del rispetto della religione, ma rispetto di che
cosa ti fa una statuina? ti cava l'occhio?
se la risposta è no non stare qui a lamentarti del crocefisso
vatti un giro, fai shopping, fai qualcosa
ma non rompere le balle a chi ci crede
scusate parlavo in linea generale
si al crocefisso nelle scuole e finiamola
Su questo non sono d’accordo, trovo corretto il ragionamento fatto dal consiglio di stato, sia per quanto riguarda il fatto che ormai – e lo riconosciamo tutti- ha perso molto (se non tutto) il significato prettamente religioso che poteva avere inizialmente, sia per la distinzione che fa circa i luoghi un cui viene messo (è un argomento che sembra marginale, ma secondo me non lo è affatto).
Perché un crocifisso in mano al prete in chiesa ha una valenza religiosa, ottimo; ma bisognerebbe anche riconoscere che un crocifisso appeso in un’aula di tribunale (o in un ufficio delle entrate, o in un qualunque altro edificio) chiaramente non ha lo stesso significato o valore. Come dicevo, un simbolo appeso in un'aula di giustizia che significato religioso può avere? Praticamente nessuno non è che la legge fa distinzione di religione, che dio protegge in giudizio i cristiani, che i giudici assolvono i credenti. Il che –se non altro per esclusione- comporta o che il crocifisso simboleggi altri valori (come sostenuto), o che di valore non ne abbia affatto, o che sia li semplicemente per inerzia, per tradizione, perché da un secolo si mette e quindi si continua a fare.
In tutti i casi, l’aspetto religioso c’entra po’ che niente, e di conseguenza anche le obiezioni laicità vs religione sono sostanzialmente pretestuose e fuori luogo.
Tolleranza…io ribalterei il discorso: perché qua sono i “laici” a non tollerare quel simbolo e pretendere il comportamento attivo della sua rimozione; quelli che lo vogliono si limitano a chiedere che la situazione resti così com’è..e considerando che chi non lo vuole è in stragrande minoranza rispetto a chi lo vuole, lo tollera o se ne disinteressa, vedo molta più intolleranza in questa minoranza che vuole imporre qualcosa ai più.
Non è vero che il cattolicesimo (come le altre religioni) non dovrebbero avere alcun ruolo; come dicevo, laicità non vuol dire negare o ignorare il fenomeno religioso, che comunque esiste, ma trattarlo diciamo con imparzialità. Quindi, se c’è un fenomeno religioso più rilevante rispetto a un altro, non è sbagliato che questo venga trattato diversamente da un altro, a maggior ragione poi se di questo trattamento differenziato si contesti un aspetto francamente quasi irrilevante come il crocifisso appeso in un edificio (capisco di più obiezioni riguardanti trattamenti economici o rapporti tra le istituzioni).
La costituzione riconosce anche esplicitamente questo aspetto (pluralità di religioni, possibilità di accordi e trattamenti distinti per ciascuna), riconoscendo e richiamando concordato e intese.
Per la cronaca, comunque, le tasse vanno a chi vogliamo, anche allo stato o ad altre confessioni religiose, basta segnarlo con una crocetta..
Ci sarebbero state comunque? Forse, ma non credo sia un caso che cadano per pasqua,natale ecc. casualmente. Hanno una origine a sfondo religioso, tutte quante, quindi dovrebbero essere contestate anche loro.
Che poi tutte abbiano perso tutto o parte del loro significato è un altro discorso (simile per certi aspetti al crocifisso, che ha perso il suo significato religioso originario)..e se è vero, che continuino anche solo per tradizione.
Quel giudice era anche stato condannato ad alcuni mesi di reclusione per omissione di atti d’ufficio (si è salvato solo perché l’aveva detto con anticipo quindi era stato sostituito e le udienze si erano tenute ugualmente), nonché preso per il culo da colleghi ed avvocati in tutti i tribunali d’italia.
Per gli stessi motivi che dicevo sopra: la legge è uguale per tutti, i cristiani non sono certo favoriti, e un crocifisso in tribunale non ha significati religiosi che un laico possa voler contestare..era chiaramente una pretesto per piantare una grana, cosa confermata dal fatto che in decenni tra centinaia di migliaia di avvocati, giudici, cancellieri,ecc (tra cui sicuramente vi erano tantissimi laici, non cristiani, ebrei, ecc.) nessuno si era mai messo a rompere le palle per un motivo così ridicolo.
Era un giudice italiano, ma non laico. Laicità non significa comportarsi così.
E idem per gli ospedali, ma idem nel senso opposto: se vuoi abortire e un medico ti rompe le palle sulla base di sue credenze o questioni, quello sì che è un problema di cui giustamente puoi lamentarti! Non l’apposizione del crocifisso in una stanza, che non ha nulla a che fare con la laicità, non ha alcuna conseguenza pratica e non pregiudica nessuno dei tuoi diritti.
Mi ha tratto in inganno allora…non che faccia molta differenza comunque.
Il crocifisso e la battaglia della mamma finlandese - LASTAMPA.it
Per diversi aspetti l’articolo che citi (a sostegno di quanto dici?) ti smentisce, affermando che il crocifisso è comunque immagine e simbolo di valori universali (quindi non solo di pertinenza di un cristiano)., mentre tu neghi che ne abbia.
Se non altro non ho fatto fatica per niente, qualcuno che si sia preso la briga di leggere tutta la pappardella (non che la tua sia poi molto più corta!) e contro-argomentare civilmente c’è stato..
La mia proposta di creare uno statarello religioso per tutti quelli che si ostinano a non capire che l'Italia è laica, (non mi ricordo in quale topic lo proposi) è sempre valida.
E come allora vi invito a prendervi Arcore